Italia 1 stasera propone “Transporter 3”, film d’azione del 2008 diretto da Olivier Megaton e prodotto da Luc Besson. il terzo episodio della trilogia dedicata alle vicende di Frank Martin, interpretato da Jason Statham. Dopo la trasferta americana, Frank Martin torna in Francia per ricominciare il suo giro di consegne speciali: l’ultimo pacco è Valentina (Natalya Rudakova), la figlia rapita di Leonid Vasilev (Jeroen Krabbé). La meta questa volta è il Mar Nero…



Stasera su Italia Uno va in onda il film Transporter 3. Uscito nelle sale nel 2008, Transporter è il terzo capitolo di una saga cinematografica francese con protagonista Jason Statham, che torna a vestire i panni di un efficiente pilota che porta sempre a termine i propri compiti, costi quel che costi, dopo The Transporter e Transporter Extreme. Tutte le pellicole sono prodotte da Luc Besson e in Italia, a differenza degli altri, non è giunto al cinema, uscendo come film per la televisione il 15 marzo del 2010. Vediamo la trama. Una nave attracca al porto, trasportando una sostanza chimica tossica, che ha già ucciso due persone a bordo. Frank Martin (Jason Statham) e l’ispettore Tarconi (François Berléand) stanno pescando quando l’ispettore riceve una telefonata in merito ad un’Audi A8 che sfreccia per la città, ignorando un posto di blocco e cimentandosi in un inseguimento. Ovvio che il pensiero vada a Frank, ma lui ha un ottimo alibi, e Tarconi corre in centrale per confermarlo. Intanto in Ucraina il ministro dell’ambiente viene minacciato dal capo della Ecocorp, Johnson (Robert Knepper), in merito al riaprire delle negoziazioni.



Quella stessa notte Frank viene svegliato da un gran frastuono. L’Audi si è schiantata contro casa sua, e all’interno c’è Malcolm Melville (David Atrakchi), un trasportatore che lui aveva consigliato quando aveva rifiutato l’ultimo incarico propostogli. L’uomo è ferito e viene portato via da un’ambulanza. Sul retro dell’auto cè una donna, che gli mostra un braccialetto e gli dice di non tirarla fuori dall’auto altrimenti morirà. Improvvisamente l’ambulanza esplode e Frank viene messo fuori gioco da un uomo misterioso. Frank si ritrova così a dover accettare forzatamente un incarico, risvegliandosi sotto la minaccia di morte da parte di Johnson, che lo obbliga a indossare il bracciale esplosivo visto in precedenza. Dovrà prendere un pacco e la donna che ha già conosciuto, Valentina (Natalya RudakovA), e consegnarli entrambi a Budapest. Intanto Tomilenko tratta al fine di posticipare la firma dell’accordo con l’Ecocorp, che consentirebbe alla nave merci con la sostanza chimica di entrare nel paesse. Tarconi indaga su Johnson, provando a scoprire le sue motivazioni, e intanto Frank prova a risolvere la questione dell’esplosivo al suo polso, recandosi verso il garage del suo amico Otto, il quale però non può far nulla per disarmare la bomba. Johnson chiama Frank e gli dice che è licenziato, mentre uno dei suoi uomini ruba l’Audi, lasciando Frank a inseguirlo alla disperata.



A questo punto Frank e Johnson ritengono d’essere pari, e l’uomo viene spedito a Bucarest, ma Frank e Valentina devono fare i conti con una misteriosa Mercedes nera che li insegue, guidata da un agente di Tomilenko. A questo punto Frank si decide ad aprire il pacco nel cofano, ma si rende conto che in realtà l’unica cosa da dover consegnare è proprio Valentina. Lei lo seduce e infine si rivela essere la figlia di Tomilenko. Era a Ibiza in vacanza, e qui è stata drogata e poi trasportata in Francia da Malcolm. Johnson a questo punto lo dirotta verso Odessa, dove i suoi uomini li circondano su un ponte. A questo punto Valentina viene conegnata e il suo bracciale viene rimosso. Per evitare che Frank possa rincorrerli, gli uomini di Johnson sparano alla sua auto, che piomba giù dal ponte e termina nel lago. Frank sopravvive a stento. Intanto su un treno Johnson consente a Tomilenko di parlare con sua figlia, e gli concede 15 minuti di tempo per decidere se firmare o meno.

Tarconi, aiutato dalla polizia ucraina, recupera l’auto dal lago, e Frank riprende la propria corsa, saltando sul treno con l’auto stessa. Riesce a far fuori gli uomini di Johnson, ma questi è troppo distante, e dunque si salva, per poi separare i vagoni. Ancora a bordo della sua Audi, Frank si fionda sul vagone e colpisce a sangue Johnson. Viene a sapere poi da Tarconi che Valentina è sana e salva e Tomilenko non è costretto a firmare nulla. La nave merci dunque viene consegnata alla polizia e spedita lontano dalle coste ucraine. Alla fine Frank e Tarconi possono ritornare alla lro pace dei sensi, pescando serenamente a Marsiglia, come all’inizio della pellicola.