Questa sera, martedì 17 febbraio, alle 23.00 su Italia 1 va in onda una nuova puntata della serie in prima tv Almost Human. Prima di scoprire le anticipazioni dell’episodio Le regole di Simon, rivediamo quanto successo settimana scorsa. In ospedale un dottore viene preso come ostaggio da un uomo armato, entrato improvvisamente per farsi curare. Sbraita e agita l’arma in aria, costringendo l’uomo a salvargli la vita. Il dottore non capisce di cosa stia parlando, dal momento che non pare riportare ferite di ogni tipo. Infatti l’uomo è sano, ma una volta entrato in una stanza da solo col medico, gli rivela quanto sta per accadere. Lui infatti sa già che a breve subirà un violento attacco di cuore, e se il dottore non farà qualcosa, questo lo ucciderà di certo. Il medico pare convincersi, nonostante tutto ciò suoni a dir poco folle, ma prima ancora di poter fare qualsiasi cosa, il paziente muore, proprio per un attacco di cuore, come predetto. Viene ovviamente allertata la polizia, che esegue l’autopsia e scopre che il cuore dell’uomo non era biologico, bensì artificiale. Scoperto questo non ci vuole poi molto a risalire all’azienda produttrice, in questo caso la Vastrel. Il cuore, così come il marchio, riporta anche un numero di serie, che indica come la proprietaria originaria del cuore sia deceduta ormai due anni prima. La legge però prevede un solo trapianto, ma dopo la morte del primo e unico ricevente, il cuore è stato rivenduto al mercato nero. L’ultimo ad aver avuto la possibilità dell’espianto è stato l’impresario delle pompe funebri che si era occupato della cremazione. Con questa anche il cuore sarebbe stato distrutto, senza bisogno di un espianto. L’uomo ammette d’aver venduto il cuore, e non solo, per poter garantire una vita a chi non può permettersi un’operazione costosa come quella.



Un’analisi sul cuore artificiale però porta Rudy a scoprire dettaglio interessante. Questo infatti è stato modificato, in modo da rispettare un timer che, una volta giunto al termine, se non resettato in tempo impedisce alla macchina di riprendere a pompare sangue. Questo timer in pratica è una vera e propria scadenza della vita del paziente, che in questo modo, se vuol restare vivo, è costretto a continuare a pagare coloro che hanno eseguito l’operazione. L’unico collegamento con questo mondo è proprio l’impresario, che Kennex “Karl Urban”, con i suoi modi non proprio dolci, convince a collaborare. Dovrà organizzare lo scambio di un nuovo cuore. Questo avviene e la polizia segue il corriere, che porta l’organo fin dal dottore. Entrambi finiscono ovviamente in manette, prima che una nuova operazione possa avvenire. Anche il dottore però, così come l’impresario, credeva di star agendo per una causa nobile, ovvero garantire una vita più lunga a chi non ha i soldi necessari per operarsi in ospedale con organi nuovi di zecca. Nega d’essere coinvolto nella modifica dell’organo e dunque nell’estorsione di soldi. Kennex gli crede e scopre che dietro il traffico si celano una tal Karen e proprio l’impresario funebre, che li ha presi in giro fin dall’inizio. Karen è terrorizzata all’idea di finire in carcere, e così vuole impedire al socio di resettare gli ultimi due cuori sui quali hanno messo le mani, così da eliminare ogni traccia e farla finita, scampando ai due agenti. 



La polizia dunque si ritrova con altri due cadaveri sui quali indagare, e facendo delle ricerche approfondite sui nomi dei defunti per arresto cardiaco, si scopre che tutti loro sono stati rifiutati dalla Vastrel. Viene così di nuovo sfruttato il dottore in manette, che alla Vastrel riconosce la segretaria. È lei ad aver organizzato tutta l’operazione, al punto da poterla definire la mente. Dorian “Michael Ealy” e Kennex hanno un’illuminazione, capiscono che i cadaveri devono essere stati molti di più. Chiunque non sia stato più in grado di pagare dunque sarà stato cremato presso le pompe funebri, così da eliminare ogni prova. Ora hanno tutto ciò che serve per intervenire, ma riescono solo ad arrestare l’uomo, mentre Karen riesce a fuggire. Al termine della puntata, nonostante non tutti i criminali siano finiti in cella, c’è comunque un lieto fine. La Vastrel infatti, come tutte le aziende che si rispettino, non ha affatto intenzione di accostare il proprio nome a quello di un losco traffico di organi. Per fare in modo di ripulirsi, facendo passare in secondo piano la corruzione della propria dipendente, tutti coloro ancora vivi e con un cuore artificiale di seconda mano con un timer impostato potranno avere un cure nuovo, artificiale e perfettamente funzionante, senza pagare un solo dollaro.



Trama puntata 17 febbraio 2015 – Kennex e Dorian indagano su un killer psicopatico di nome Simon che installa bombe intorno al collo delle sue vittime, trasmettendo in diretta su internet i loro movimenti.