In una scena del film 40 carati assistiamo al dialogo tra Lydia Mercer e Nick Cassidy mentre l’ex poliziotto si trova sul cornicione dell’albergo di Manhattan dove è salito per buttarsi. Lei gli chiede se c’è una bomba ma invece di risponderle lui replica: “Questo è il momento in cui fai la tua scelta”.I colleghi della Mercer le dicono che è giunto il tempo di sgombrare la finestra e mentre gli altri poliziotti le chiedono di ritarsi lei obietta: “Si butterà di sotto prima che riescano a toccarlo”. La psicologa ricorda a tutti che secondo le regole vengono evacuati tuti trnane il negoziatore che, in questo caso, sarebbe lei. I colleghi le dicono che non c’è nessuna bomba e che l’uomo la sta manipolando ma quando stanno per spostarla con la forza Lydia Mercer decide di uscire sul cornicione (clicca qui per vedere il video).
Rete 4 stasera propone il film 40 carati, diretto da Asger Leth e interpretato da Sam Worthington, Elizabeth Banks e Jamie Bell. Il protagonista del film è Nick Cassidy (Sam Worthington), ex poliziotto newyorkese ora galeotto evaso di prigione. L’uomo sale all’ultimo piano del Roosevelt Hotel di New York e minaccia di lanciarsi se Lydia Anderson, psicoloca della polizia, non prova la sua innocenza…
Stasera su Rete 4 va in onda il film 40 carati (titolo originale: “Man on a Ledge”) diretto da Asger Leth e con protagonisti Sam Worthington, Elizabeth Banks e Jamie Bell. Vediamo la trama. A New York Nick Cassidy (Sam Worthington) fa il check in presso il Roosevelt Hotel, utilizzando il falso nome di Walter. Prende la chiave della camera e sale fino al 21esimo piano, uscendo dalla finestra e mettendosi in piedi sul bordo. Pare volersi uccidere e rapidamente la gente si raccoglie intorno alla struttura, allertando la polizia. Sul posto a gestire la situazione sono gli agenti Dante Marcus e Jack Dougherty (Edward Burns), che provano a parlare con Nick, il quale però non collaborerà se non con Lyndia Mercer, che è sospesa dal lavoro per riprendersi dopo aver fallito nel salare un poliziotto dal suicidio. Lydia (Elizabeth Banks) arriva, salendo fino in camera. Divide una sigaretta con Nick, e da questa, una volta analizzata, otterrà un’impronta digitale, così da sapere con chi realmente sta parlando. Si scopre che l’uomo è un ex poliziotto, arrestando per aver derubato David Englander, un uomo d’affari in possesso di un diamante da ben 40 milioni di dollari. Nick dovette affrontare una pena da 25 anni, ma è riuscito a scappare dal carcere di Sing Sing sfruttando l’occasione del funerale di suo padre. Nick però sostiene d’essere innocente, e che Englander lo aveva incastrato. L’uomo aveva infatti perduto tutto il proprio patrimonio, e per orgoglio non aveva intenzione di vendere il diamante. Nick però non ha affatto intenzione di uccidersi. E’ solo desideroso di dimostrare a tutti i costi la propria innocenza. Non è un caso infatti che l’albergo scelto sia quello posto di fronte alla gioielleria nel cui caveau Englander custodisce il diamante. Mentre Nick ha inscenato questo spettacolo, tenendo tutti occupati, dall’altra parte della strada ci sono suo fratello Joey (Jamie Bell) e la sua ragazza, Angie (Génesis Rodríguez), intenti in una rapina. Stavolta il diamante sarà realmente rubato, ma ciò soltanto per dimostrare la truffa perpetuata da Englander, che non ha mai perduto l’oggetto prezioso. Nel frattempo però l’identità di Nick è stata svelata, e così Dougherty mette in guardia Marcus, che si dirige presso la gioielleria, così da consigliargli di controllare la cassaforte al piano inferiore.
La sicurezza però viene abilmente evitata da Joey e Angie, che si erano allenati per questo, e sapevano di questa possibilità. Non riescono però a trovare il diamante. Disattivano gli allarmi e tendono un’imboscata a Englander, che per recuperare l’oggetto si reca proprio dove i due vogliono. Riescono così a derubarlo finalmente, mentre Mike Ackerman (Anthony Mackie), il partner di Nick ai tempi in cui era un poliziotto, lo raggiunge in albergo, con in mano le prove che l’uomo sta progettando qualcosa, e pretende dunque d’avere accesso alla sua stanza. Lydia non si fida affatto, e allora lui specifica come nella cella di Nick abbia trovato il piano per realizzare un esplosivo. Ritiene dunque che da qualche parte potrebbe far detonare una bomba. Alla fine Lydia si convince e chiama la squadra degli artificieri, che allontanano la folla. Lydia finge di dare ascolto all’uomo, contattando gli Affari Interni per verificare la storia di Nick, che inizia a ritenere innocente. Scopre infatti che tre ex poliziotti, oggi al soldo di Englander, erano accusati d’essere corrotti, Mike, Marcus e Walter, l’unico morto. Joey e Angie entrano in albergo, consegnando il sacchetto con dentro il diamante al concierge. Englander chiama Marcus, che lo aveva aiutato a incastrare Nick, ordinandogli di catturare i due ladri. Nick scappa dalla camera, incontra il concierge che fa il tifo per lui, come tutto il resto della folla fuori l’albergo, e lo aiuta a travestirsi, consegnandogli il diamante. Marcus lo insegue sul tetto e fa arrestare Lydia per ostruzione alle indagini. Intanto Englander ha catturato Joey e Angie, e minaccia di uccidere lui se Nick non gli porterà il diamante. Nick obbedisce ed Englander scappa. Lydia corre da Nick per aiutarlo, ma a salvargli la vita, sparando a Marcusa, è Mike, che si scusa e confessa di non saper nulla del piano per incastrarlo. Marcusa ha un giubbotto antiproiettile e dunque si salva. Si rialza e vuol uccidere Nick, ma Lydia lo fa fuori. Sfruttando il gonfiabile montato dalla polizia, Nick salta giù e pesta Englander, prendendogli il diamante e facendolo arrestare. Si scopre infine che il concierge era il padre di Nic, che aveva inscenato il decesso.