Siamo ormai agli sgoccioli: stasera, mercoledì 18 febbraio 2015, su Sky Atlantica va in onda il settimo episodio della quinta stagione di “Boardwalk Atlantic”: è tempo di guerra, e Nucky vuole a tutti i costi mantenere il suo controllo su Atlantic City a discapito, naturalmente, della potenza di Luciano. Ci riuscirà? Intanto, Gillian invia una missiva dall’ospedale e anche il futuro di Maranzano sembra decisamente incerto e traballante, soprattutto per quanto riguarda la sua posizione. Il suo ruolo di boss sta per terminare. “We are at war”: è questa la dichiarazione che accompagnerà questi ultimi, colpi finale della stagione: clicca qui per vedere il video promo di 5×07 “Friendless Child”.



Questa sera, mercoledì 18 febbraio 2015, alle 21.10 su Sky Atlantic va in onda una nuova puntata di “Boardwalk Empire 5”, la serie tv con Steve Buscemi. Prima di scoprire le anticipazioni del settimo episodio dal titolo “Friendless Child”, rivediamo quanto successo settimana scorsa. Nucky (Steve Buscemi) non riesce più a prendere il controllo della propria vita e del mondo in cui si muove. Le regole sono cambiate e quando riceve la notizia della morte di Sally non è altro che l’ennesimo colpo subito a un corpo stanco e pronto a morire. Continuano i tristi flashback che mostrano come Nuck sia divenuto potente ma soprattutto morto dentro e solo come non mai. Stavolta scopriamo quanto accaduto a Gillian (Gretchen Mol). Se già si sapeva dello stupro perpetuato dal Commodoro, aiutato in questo proprio da Nuck e suo fratello Eli (Shea Whigham), ora possiamo assistere al processo vero e proprio, con i giovani Thompson che agiscono e ingannano una giovane e ingenua, per un atto che darà inizio a tutto, alla caduta, iniziata molto prima della grande ascesa.



Come al tempo il Commodoro rappresentava il pezzo grosso ormai anziano da assistere, compiacere e temere allo stesso tempo, col sogno di prendere il suo posto, Nuck ora rappresenta ciò che il giovane Joe Harper vorrà essere un giorno. Il ragazzo gli è decisamente fedele, nonostante l’iniziale distacco dell’uomo, e ciò non mostra altro che una ciclicità degli eventi, in attesa che anche questo innocente si tramuti in lupo. Nel momento in cui Luciano (Vincent Piazza) mise in dubbio la sua identità, insinuando il dubbio nella mente di Capone (Stephen Graham), scettico e dal grilletto facile, la vita di Van Alden (Michael Shannon) poteva già dirsi finita. La sua vita lo ha visto utilizzare due nomi, vivendo due esistenze mai del tutto complete. Da uomo di legge a malfattore, creando una confusione nel proprio animo che gli ha sempre impedito di divenire qualcosa in più di un semplice pupazzo. Alla fine però, con una pistola puntata in fronte, durante gli ultimi istanti della sua esistenza, si ritrova a giurare fedeltà a quella giustizia cui un tempo credeva, ribadendo il proprio nome, come un giuramento, prima di spegnersi per sempre. Proprio in punto di morte, scegliendo la propria vecchia vita sulla nuova, viene elevato a personaggio chiave della lotto alla criminalità, consentendo a D’Angelo, l’agente del Tesoro infiltrato nel gruppo di Capone, si afferrare i libri contabili del boss, approfittando del trambusto dell’esecuzione. Uccidendolo dunque Al non fa altro che condannare se stesso. 



Altro condannato a morte è Chalky (Michael Kenneth Williams), che nello scorso episodio si era recato da Narcisse (Jeffrey Wright) pronto a farla finita. Ciò che non si attendeva però era poter rivedere e addirittura parlare con Althea, sua figlia, che è in braccio a Daughter. I due ricordano, parlano e si confrontano, quasi si trattasse di un ultimo regalo prima di porre fine a una vita breve e colma di odio e senso di vendetta. Chalky non è in grado di perdonare nessuno, soprattutto se stesso, avendo sacrificato tutto e tutti per giungere a qualcosa che non sa, e che forse non desiderava neanche. La voglia d’affermazione lo ha portato a morire, solo, ma a modo suo, secondo i suoi termini, e finalmente con l’animo sereno, sfoggiando un sorriso sconosciuto in queste cinque stagioni. Se ne va pacificamente perché sa di farlo per amore. La storia con Daughter, seppur breve, lo ha elevato a uomo nuovo e diverso. La sete di sangue non è sparita del tutto, ma ora è in grado di guardare oltre al futuro della donna e della piccola che stringe al petto. Ucciderlo senza spargere altro sangue amico, rappresenta per Narcisse la perfetta moneta di scambio. Daughter e sua figlia saranno libere. La donna tenta di convincerlo a non fidarsi di uno come Narcisse, dalla bella maschera ma marcio fino in fondo. 

Chalky però ha già deciso. Il suo tempo è giunto, e posizionatosi nel vicolo della sua ultima ora, si ritrova a rispondere alle provocazioni di Narcisse, che gli chiede come faccia a sapere che rispetterà la parola data. Chalky gli dice che lo farà perché lui lo sta facendo, e ad ogni modo preferisce credere che la propria dipartita avrà un senso maggiore. Quando però Narcisse si allontana, White gli dice che in realtà nessuno sarà mai libero, e per una volta il dottore non ha nulla da rispondere. Va via, ben vestito e quasi volgare, pronto a una vita, probabilmente breve, per la quale ha venduto se stesso, i suoi ideali e un futuro migliore per la sua gente. È in combutta con Luciano, e un po’ ricorda il vecchio Chalky, che forse alla fine, poco prima di morire, sorride per una serenità ritrovata ma anche per un senso di pietà provato nei confronti dell’uomo che lo ha condannato a morte. Ora sarà lui a dover sopportare il peso del sangue, mentre lui, fuori dalle scene, potrà riposare. Narcisse non spara, e neanche guarda. Tratta Chalky come uno scagnozzo nemico da far fuori, privo d’importanza, e così si lascia dietro cinque bodyguard, che fanno fuoco all’unisono. L’episodio si chiude con Joel e Nucky che si avviano insieme verso il locale di Mickey (Paul Sparks), che si sta occupando di mettere insieme gli uomini per lo scontro finale. Come un vero gangster Nucky si affaccia al balcone del locale, guardando dall’alto in basso, pronto a portare altro sangue sulle strade del Boardwalk.

Trama puntata 18 febbraio 2015 – Nucky continua a essere in guerra con Lucky Luciano per il controllo di Atlantic City. Nel frattempo, i giorni di Maranzano come boss ranno per giungere la termine.