Ieri, giovedì 19 febbraio 2015, è andata in onda una nuova puntata di Virus – Il contagio delle idee, il programma in onda su Rai 2 condotto da Nicolo Porro. Ecco di che cosa si è discusso in studio: gli ospiti in studio della puntata sono il premier Matteo Renzi e il direttore del quotidiano “Il Giornale” Alessandro Sallusti. Nella copertina vengono mostrate le immagini dei danni provocati dagli hooligans del Feyernoord, a Roma per seguire la partita di Europa League. Renzi stigmatizza l’accaduto, definendolo barbarie, e sottolinea come il Feyenoord avrebbe dovuto solo scusarsi per quanto accaduto. Renzi promette una verifica interna, per capire se ci sono stati degli errori nel sistema di sicurezza, ma sottolinea che ciò che è accaduto oggi è un insulto alla civiltà. Renzi, ironicamente, sottolinea di aver dimenticato della partita della Fiorentina e che se avesse avuto una memoria migliore non avrebbe partecipato alla trasmissione. Tornando ai temi economici, Renzi sottolinea che l’Italia è un paese in ripresa grazie soprattutto alla vitalità dei suoi cittadini, differentemente da quanto sostengono nei talk show.Sallusti crede che Renzi sia stato un rivoluzionario rispetto ai suoi predecessori, nonostante in maniera simile a loro non sia stato eletto dai cittadini, ma sottolinea che secondo tutti i sondaggi il gradimento nei confronti del premier è in calo. Secondo Sallusti, la gente ha iniziato a sognare grazie alla tecnica comunicativa di Renzi, senza comprendere che non è semplice cambiare le cose in periodi brevi. Renzi, pur ammettendo che molte cose devono essere ancora realizzate, sottolinea ciò che invece è stato fatto, come il bonus di 80 euro per i dipendenti con reddito mensile inferiore ai 1.500 euro, finalizzato a restituire loro un po’ di dignità. Renzi dice di non poter guardare i sondaggi ogni giorno e lasciarsi condizionare conseguentemente e si dice pronto a chiedere nuovamente la fiducia degli elettori nelle elezioni del 2018, smentendo la possibilità di elezioni anticipate. In collegamento Oscar Giannino sottolinea che l’Italia sarà il paese con la crescita del Pil più bassa in Europa, secondo solo a Cipro e che da anni si parla di ripresa economica. Renzi spiega che in questi anni sono state perse occasioni per fare, ad esempio, la riforma del lavoro, diversamente da quanto avvenuto in Germania. Renzi dichiara di voler ridurre le tasse e commenta le parole di Salvini, che aveva parlato di imposizione fiscale triplicata sulle partite Iva, spiegando che il nuovo regime dei minimi è stato modificato dalla delega fiscale e che sono stati corretti alcuni aspetti. Renzi, a specifica domanda, smentisce la paventata introduzione di un imposta di bollo sui versamenti in contanti effettuati in banca. 

Per quanto riguarda la Rai, Renzi crede si debba parlare meno di politica e più di cultura e che nei prossimi anni sarebbe giusto entrare nella televisione pubblica solo tramite concorso. Per quanto riguarda la politica internazionale e in particolare la minaccia terroristica dell’Isis, Renzi spiega che l’Italia è pronta ad ogni evenienza e nonostante la situazione sia preoccupante, il premier invita a non lanciare allarmismi, in particolare in merito all’arrivo di terroristi sui barconi dei migranti, e ricorda che gli autori degli attentati avvenuti recentemente a Parigi e Copenaghen non erano guerriglieri venuti dal mare ma cittadini dei paesi colpiti. Renzi crede che la comunità internazionale debba dialogare in maniera più proficua con i paesi islamici moderati e cercare di portare la pace tra le tribù libiche. Prima di iniziare le recensioni sulle opere “Guernica” di Pablo Picasso e “Guerra” di Henri Rousseau, Vittorio Sgarbi sottolinea la gravità dei danni provocati dagli hooligans del Feyenoord che hanno violato le bellezze di Roma, dimostrando la loro ignoranza. Nicola Porro ha intervistato l’imprenditore del settore moda Roberto Colombo, che ha sottolineato la qualità e la complessità del prodotto italiano, che per questo motivo costa molto di più, e l’importanza della famiglia nel settore moda, come dimostrato anche da altri marchi famosi. Colombo, a differenza di altri, non ha fatto entrare automaticamente i suoi figli all’interno dell’azienda ma crede che i giovani debbano dimostrare il loro valore in realtà esterne.

 – E’ possibile rivedere la puntata di “Virus – Il contagio delle idee” trasmessa ieri grazie al servizio di video streaming proposto da Rai.tv: clicca qui.