Sta per prendere inizio la terza edizione di Notti sul ghiaccio, talent show che torna su Rai Uno dopo anni di attesa, sotto la conduzione di Milly Carlucci. Tra i concorrenti chiamati a sfidarsi nella gara di pattinaggio sul ghiaccio c’è anche Giulio Base, regista e attore nato a Torino nel 1964. Dopo aver conseguito il diploma presso la Bottega Teatrale di Firenze, sotto la direzione di Vittorio Gassman, si è poi laureato alla Sapienza di Roma in Storia del Cinema e presso la facoltà di Teologia dell’Istituto Patristico Augustinianum, una prestigiosa struttura di Città del Vaticano. 



La sua carriera artistica è iniziata in qualità di attore teatrale, nei Misteri di San Pietroburgo diretto da Vittorio Gassman. La sua prima notorietà è però derivata dalla direzione di Crack, pellicola diretta nel 1991 premiata come migliore opera prima al Festival del cinema di San Sebastian, nella quale raccontava la vicenda di un gruppo di pugili della periferia romana.



Due anni dopo ha preso parte a Teste rasate, un film di Gianmarco Tognazzi che affrontava la tematica della violenza dei gruppi di destra estrema, mentre il 1994 lo ha visto dirigere Poliziotti, in cui ha avuto alle dipendenze Claudio Amendola, Michele Placido e Kim Rossi Stuart. Nel 1999 ha poi diretto Vittorio Gassman nel suo ultimo film, La bomba, per poi girare nell’anno successivo la fiction Padre Pio – Tra cielo e terra, in cui ha rivisitato la figura del santo di Pietrelcina affidandone il ruolo a Michele Placido, vincendo l’Oscar televisivo.

Tra le sue realizzazioni in qualità di regista, vanno ricordate le tante puntate di Don Matteo e le fiction L’inchiesta (tratta dal film di Damiano Damiani) e Pompei, che sono state distribuite nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti. Proprio Don Matteo gli è poi valso il Premio Regia Televisiva conferitogli nel 2012. Ha inoltre diretto la riduzione televisiva di La donna della domenica, tratta dal romanzo di Fruttero e Lucentini, nel 2011. La sua ultima fatica in cabina di regia è stato il film Mio papà, che aprirà la prossima Festa del Cinema di Roma.



In qualità di attore si è invece fatto notare per aver partecipato alla seconda edizione di Tutti pazzi per amore e a Una grande famiglia, due delle serie di maggior successo degli ultimi anni. Sul grande schermo ha invece preso parte a pellicole come Il portaborse (1991), Il macellaio (1998) e La lingua del santo (1999). L’ultimo film che lo visto recitare è stato La grande rabbia, diretto da Claudio Fragasso. 

Tra le sue realizzazioni va ricordato anche Cartoline da Roma, un documentario girato nel 2007 che lo ha visto collezionare il record per la corsa più lunga nella storia del cinema, incluso nel Guinness dei primati. In vista della sua realizzazione, si è allenato per circa un anno, in modo da poter correre per oltre un’ora insieme al suo cane. 

Per quanto riguarda la sua vita privata, Giulio Base ha avuto una relazione con Anna Falchi prima di sposarsi con Tiziana Rocca, dalla quale ha avuto tre figli: una femmina, Cristiana, e due maschi, Vittorio e Valerio.