Tocca a Fabrizio affrontare il suo boss. E ricevere anche un premio: un viaggio per raggiungere il villaggio di Babbo Natale in Finlandia, così da recuperare quella festa rovinata dalla perdita del lavoro. Ultima a sedersi di fronte a Fabio Colucci è Katia, che si mette anche a piangere quando riceve come premio un corso di formazione. Il boss ha anche un regalo per Giuseppe, il figlo della sua dipendente: un viaggio a Disneyland Paris, cosa che fa aumentare le lacrime di Katia. E anche Fabio alla fine se ne lascia scappare qualcuna. La prossima puntata di Boss in Incognito 2 vedrà protagonista Gianluca Mech, boss di un’azienda che produce tisane.
I tutor sono stati convocati da Fabio Colucci e pensano di poter perdere il lavoro. Iniziano così i faccia a faccia tra il boss, finalmente rivelatosi, e i suoi dipendenti. Il primo è con Antonio, l’unico che l’ha riconosciuto. Per lui c’è un premio: una volta divenuto stylist sarà il responsabile stilista del suo salone. Inoltre per lui ci sono un paio di forbici professionali in regalo e un viaggio a Londra, per andare a trovare suo fratello. Quindi è il turno di Hamed, cui viene regalato un corso per accrescere le sue competenze. Inoltre, riceve un set completo di strumenti da lavoro e un biglietto per volare in Norvegia a trovare le sue sorelle.
Prova tosta per Fabio Colucci, che alle dipendenze di Katia deve occuparsi di manicure e pedicure. Il boss si rende conto di quanto sia difficile limare le unghie, togliere e mettere lo smalto. Per non parlare di calli sotto i piedi. A fine giornata Italo raccoglie le confidenze della ragazza, che ha cominciato a lavorare subito dopo il diploma, a causa della morte improvvisa del padre. Katia ha anche un figlio e un marito con un lavoro non stabile.
Fabio Colucci riceve la visita di Costantino Della Gherardesca e poi ha una gradita sorpresa: la mamma gli porta una teglia di parmigiana. Quindi gli tocca fare il rappresentante della linea di prodotti per capelli da lui stessa ideata. Fabrizio è il suo tutor, con alle spalle un’esperienza ventennale. Subito però Italo nota che il suo “insegnante” guida la macchina senza cintura di sicurezza. Il boss decide di mettere alla prova Fabrizio, interrompendolo durante la sua spiegazione al cliente. Il tutor riesce a gestire bene la situazione, ma poi riprende Italo. In macchina i due chiacchierano e così Colucci conosce meglio il suo dipendente, che aveva perso il lavoro proprio alla vigilia di Natale. Alla prova pratica di venditore, il boss non è stato convincente e il suo tutor glielo fa notare.
Il secondo giorno di Fabio Colucci sotto mentite spoglie è come assistente di uno stylist, Antonio. Il 26enne appare molto preciso nelle sue spiegazioni e la cosa insospettice il boss, convinto di essere stato riconosciuto. E, attraverso una domanda, riesce ad avere una conferma. Prende quindi da parte Antonio e gli chiede di non dire niente a nessuno. Il ragazzo gli spiega che non gli ha rivelato di averlo conosciuto per paura. Credeva anche che il boss fosse lì per una sorta di test nei suoi confronti e voleva quindi impressionarlo. Poi Antonio comincia a raccontare a Colucci la sua difficile storia: ha cominciato a lavorare a 16 anni, vive con la nonna e ha dovuto crescere suo fratello, che ora vive a Londra.
La prima giornata di Fabio Colucci nei panni di Italo è alle dipendenze di Hamed, tecnico addetto alla colorazione dei capelli. Il ragazzo è un iraniano giunto in Italia ancora minorenne. Dopo qualche shampoo, Italo comincia a lavorare alla colorazione, e Colucci avrebbe già degli appunti da muovere al suo dipendente. Poi, scaltro, il boss finge di essere mancino, così da non lavorare bene come sarebbe altrimenti capace con la mano destra. In un momento di pausa, Hamed spiega a Italo di essere un rifugiato politico e di non poter quindi tornare nel suo Paese d’origine.
Fabio Colucci di BH Salon è pronto a cominciare la sua avventura a Boss in Incognito 2. Il 48enne pugliese, con una tradizione famigliare nel campo della parrucchieria, diventerà Italo, un 50enne disoccupato che cerca di ricollocarsi. Ed è così che cercherà di capire se nella sua azienda, che conta oltre 50 saloni in Italia, c’è qualcosa che non va. Via quindi barba e capelli lunghi per non farsi riconoscere.
Sta per iniziare su Rai Due la nona puntata di Boss in incognito. In questo nuovo appuntamento con il programma condotto da Costantino Della Gherardesca vedremo Fabio Colucci, socio fondatore di una catena di parrucchieri con oltre 50 saloni affiliati in tutta Italia, lavorare nei suoi saloni come estetista, rappresentante, apprendista stylist e tecnico colorista. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Boss in incognito su Rai Due, il programma sarà trasmesso in diretta streaming su Rai Tv: cliccate qui per vederla
In attesa della puntata di oggi di Boss in IncognitoIn una video intervista pubblicata sul canele Youtube Mash Up Haircare BH Salon, Colucci parla dei giovani come chiave del futuro: “Bisogna costruire il parrucchiere del futuro attraverso l’educazione, dobbiamo creare una formazione made in Italy”. Sempre parlando della sua professione, Colucci spiega: “Il parrucchiere italiano non rappresenta solo sè stesso, rappresenta l’intera categoria”. Il parrucchiere italiano, secondo Fabio Colucci, deve avere un’identità propria: “Bisogna pensare ai giovani a 360 gradi, l’educazione del parrucchiere deve essere fatta in maniera univoca”. Clicca qui per il video dell’intervista
Stasera, lunedì 23 febbraio 2015, Rai 2 trasmette una nuova puntata di “Boss in Incognito”: il protagonista della prima serata di oggi sarà Fabio Colucci, uno dei soci fondatori della catena BH Salon. Fin da giovanissimo Fabio Colucci si è appassionato al lavoro che porta avanti con successo anche oggi, lavorando nel salone di bellezza gestito da suo padre: nonostante (e forse sarebbe meglio dire grazie ai numerosi viaggi all’estero, il suo interesse nell’ambito non è mai venuto meno e Fabio si è indirizzato sempre di più verso uno stile personale e tutto made in Italy. La catena BH Salon è nata nel 2004, dopo l’incontro con altri bravissimi parrucchieri, tra cui Emilio Celotti: il progetto iniziale, in ogni caso, non prevedeva certo un successo di questo tipo. Per approfondire e capire meglio chi è Fabio Colucci, clicca qui.
Stasera, lunedì 23 febbraio 2015, va in onda una nuova puntata della seconda edizione di “Boss in Incognito“, il programma condotto da Costantino della Gherardesca su Rai 2. Il boss di questa sera si chiama Fabio Colucci ed è il responsabile della BH Salon, che ha all’attivo circa 50 saloni di bellezza è più di 50 mila clienti. Naturalmente ogni boss che sceglie di partecipare alla trasmissione deve camuffarsi accuratamente per non essere riconosciuto dai propri dipendenti, e solitamente la pagina Facebook ufficiale del programma mostra sempre una foto in anteprima della trasformazione che il protagonista ha dovuto affrontare. Questa volta, invece, Fabio Colucci è stato immortalato con il suo aspetto quotidiano. Per vederlo in incognito dovremo aspettare ancora un po’! Clicca qui per vedere la fotografia di Fabio Colucci apparsa su Facebook.
Stasera, lunedì 23 febbraio 2015, va in onda un nuovo appuntamento con la seconda stagione di “Boss in Incognito”, il programma condotto da Costantino della Gherardesca. Ancora una volta l’abile conduttore, che abbiamo visto anche al timone di “Pechino Express” e di “Acapulco”, ci guiderà attraverso una settimana ricchissima di emozioni, durante la quale il capo di una famosa azienda italiana si mescolerà ai suoi dipendenti affiancandoli nel lavoro di tutti i giorni. Ovviamente, preventivamente camuffato per non essere riconosciuto in quanto Presidente o Amministratore dell’azienda stessa. Alla fine del periodo di “affiancamento” il boss in questione sarà in grado di decidere che merito un premio o un riconoscimento e chi, invece, deve essere richiamato all’ordine. Il protagonista della puntata in onda questa sera, dalle 21.10 su Rai 2, è Fabio Colucci, responsabile di BH Salon, importante catena di parrucchieri. Colucci si camufferà e lavorerà nei suoi saloni come estetista, rappresentante, apprendista stylist e tecnico colorista, tornando quindi un po’ alle origini, visto che ha cominciato tutto negli anni Settanta nel salone di suo papà a Monopoli, provincia di Bari.