Malika abbandona lo studio mentre la Bignardi ci presenta lultimo ospite della serata, il comico Nino Frassica che fa il suo ingresso a ritmo di musica, in pieno mood da uomo di spettacolo. Lunica persona con unautobiografia vera al 70% e falsa all80%, doveva essere dalla Bignardi la scorsa settimana ma linfluenza lo aveva bloccato. Lattore sfoglia il suo libro, legge dei passi simpatici in cui fa dellironia sul target degli ospiti e delle storie raccontate al Pomeriggio Cinque della DUrso. Un libro esilarante lo definisce la Bignardi che in questo ultimo frangente di puntata appare più a suo agio, trasportata dalla simpatia contagiosa del comico. Tra le pagine del suo libro si legge lItalia è un paese di poeti e di copioni, Frassica si definisce un facebookista, fa esercizi di scrittura su una lavagnetta e intanto confessa che forse avrebbe voluto fare il maresciallo, o il carabiniere, sarà la forte immedesimazione nel personaggio interpretato in Don Matteo. Un accenno alla sua relazione passata con Maria Giovanna Elmi e al merito di aver istituzionalizzato il fantasioso neologismo mappazza. Tra risate genuine e piccole pillole di comicità si conclude anche questo puntata de Le invasioni barbariche.



Congedata la DUrso, al tavolo della Bignardi arriva Malika Ayane, reduce dal terzo posto Sanremese. La conduttrice le fa i complimenti per il suo stile sempre elegante e mai lasciato al caso. Un Rvm ci riepiloga la storia della giovane cantante, da un po sulla cresta dellonda. Malika ritorna alle sue origini parlando della sua famiglia e dellesperienza in Marocco, nel Paese del papà. I miei genitori erano dei sognatori racconta la cantante mentre continua a gesticolare un po nervosa. Un successo nato quasi per caso, una personalità eclettica e una giovane mamma: sua figlia Mia è nata durante letà dellincoscienza, ammette. Daria, abbastanza silenziosa e accomodante, la lascia parlare interrompendola solo per sottolineare la sua unicità nel modo di cantare e il suo valore come cantautrice. Malika si esibisce infine in una versione esclusiva di “Nostalgico presente”.



La seconda teoria della DUrso? Il successo è un grande amplificatore del nostro modo di essere, Se sei stupido, il successo ti rende ancora più stupido. La saga delle banalità della conduttrice si alterna a frammenti delle sue ospitate in altri programmi, come Cè posta per te, con la raffinatissima guerra tra chiappe DUrso Vs Littizzetto più epocale divaricazione delle gambe finale della conduttrice napoletana. E poi si finisce immancabilmente a parlare di uomini. Quando cè la DUrso nei paraggi tutto diventa uno show, sarà per questo che in tv risulta un personaggio vincente. Il trash paga sempre. E dulcis in fundo Daria ha preparato una sorpresina alla DUrso, sempre più scatenata e accaldata. Tutto è pronto per lo scoppiettante duetto con il Leiner di X Factor, Il mio più grande desiderio è sentirti cantare, commenta Daria Bignardi.



Unintervista quella a Silvio Muccino sfociata in un racconto intimo e personale. Un dolore taciuto per molti anni quello del giovane regista ma che trova sfogo, questa sera, in casa Bignardi, Non sempre ci si può concedere il lusso del silenzio, commenta. Da un discorso toccante a unintervista che ci riserverà di sicuro una bella dose di cattivo gusto, considerando lo stile dellospite, la seguitissima e sempre chiacchierata Barbara DUrso. Si presenta in studio con occhiali neri da prof, smanicato di paillettes en pendant con la scarpa color argento tacco 12. La regina degli ascolti di Canale 5 dà inizio alle danze abbassando sin dai primi secondi il livello del programma: calici di vino, risate posticce, commenti sulla fisicità di Muccino e di un baldo giovane palestrato che si palesa in studio a petto nudo. Se desideri tanto una cosa questa cosa accadrà, è questa la personalissima legge dellattrazione della signora DUrso. Dopo aver deputato unintera vita allo studio, a quanto pare, Barbara ha acquisito questa nuova consapevolezza e ne ha fatto un libro.

Silvio continua il suo racconto, ammette che adesso nella sua vita non c’è spazio per una donna, perché in questi anni non lha cercata preferendo concentrarsi su se stesso e trovare il modo di costruirsi una consapevolezza interiore più salda. Dopo lamore sentimentale, parla dellamore familiare, difficile e tormentato. Racconta di aver scelto, a un certo punto, di staccarsi e di ritrovare se stesso al di fuori del nucleo familiare Non ci sentiamo da molto tempo e spesso le dichiarazioni pubbliche di Gabriele mi violentano. I toni della conversazione si fanno serie e Silvio tira in ballo il cattivo rapporto con il fratello maggiore, rimproverandogli di aver dato in pasto ai giornalisti i dettagli intimi dei loro rapporto e di aver accusato Carla Vangelista di averlo plagiato. E stata una spettacolarizzazione del dolore quella perpetrata da Gabriele in questi anni, Non mi ha mai chiesto scusa, non ci sentiamo da 7 anni e non ha mai avuto rispetto per il mio dolore. Unetichetta agghiacciante quella affibiata da Gabriele alla Vangelista, sentenzia Silvio, che si dilunga sullargomento mostrando delusione e sconcerto per gli affari di famiglia.

A Le invasioni barbariche arriva il momento del bel Silvio Muccino che ci parla del suo film Le leggi del desiderio, in uscita domani, una pellicola in cui, oltre a dirigerlo, si cala nei panni di un life coach. Si glissa subito sulla trama per parlare dellamore per il suo figlioccio a quattro zampe Charlie, un cane di cui ammette di non poter fare a meno. Naturalmente il discorso ritorna sul film, di cui vediamo uno spezzone, che è poi lunico motivo per cui il piccolo di casa Muccino, che gioca a fare il regista da un po, è ospite di Daria. Il cinema mi ha liberato, gli anni del liceo sono stati i più brutti della mia vita, la Bignardi riprende questa vecchia dichiarazione di Silvio e gli chiede spiegazioni. Il giovane regista racconta del suo ingresso nel mondo del cinema e di come il successo, piovutogli addosso allimprovviso, lo avesse all’epoca scombussolato e portato, inizialmente, fuori pista. Troppo giovane per gestirlo, troppo insicuro per capire cosa fosse e per distinguere il confine tra cinema e vita reale. Il successo ti fa identificare con la maschera del cinema, della finzione commenta Muccino. Alla fine racconta di aver capito come creare la giusta distanza tra la vita e il set.

Yang continua raccontando i suoi mille lavori, dal lavapiatti al massaggiatore. Volevo essere il primo della classe anche in Italia afferma, però i problemi con la lingua lo hanno ostacolato. Ciò nonostante si è rimboccato le maniche, ha trovato il modo di emergere, e si è iscritto alla Bocconi. A quattro esami dalla laurea ha deciso, però, di cambiare percorso e di provare a fare lattore, nonostante la riluttanza del padre. Yang Shi scherza, sorride, gesticola sono diventato un vero italiano dice, e a scuola ho imparato la fantastica tecnica della cerbottana che in Cina non esiste. Quando si è reso conto di non soffrire per un cattivo voto e di essere felice al solo sentir parlare di teatro ha capito di voler diventare un attore. Parlando dellitalianità e del rapporto con i cinesi Daria gli chiede Quali sono i pregiudizi degli italiani su cinesi?. Quasi prendendo le distanze afferma Secondo voi vi rubano il lavoro. Cita poi un progetto di marketing culturale nel quale è coinvolto, di fotografia e di cinema, che racconta la folta comunità cinese di Prato. In chiusura Yang Shi con ironia e simpatia dice Il mio più grande desiderio? Beh vincere un Oscar!

Lintervista/monologo di Sgarbi prosegue con qualche commento su uno degli affaire più chiacchierati, il caro e vecchio Bunga Bunga. Sgarbi dice Berlusconi non era altro che un filantropo. La Bignardi saluta Sgarbi con un Sai che questo è lanno della capra secondo il calendario cinese, una frase che riprende la popolare citazione del critico e fa da collante al prossimo ospite, il cinese naturalizzato italiano Yang Shi, attore e inviato de Le iene. Il giovane Yang inizia a raccontare la sua storia, linfanzia in Cina e il trasferimento in Italia, a Milano. Condivide i suoi ricordi da bambino e limportanza del rito del Capodanno, una festa molto sentita, un momento di condivisione e di riunione familiare. Comè stato limpatto con lItalia e con la scuola? chiede Daria. Un periodo difficile soprattutto a causa della lingua: Yang Shi sdrammatizza scherzando sulla tecnica imparata per pronunciare la r. Durante i suoi racconti di viaggio e di lavoro viene inquadrato il padre che si commuove.

Parlando della Rai Sgarbi afferma che il suo vero problema è lincapacità di dare valore alla bellezza dellItalia: per la musica e larte non cè spazio in Tv. La Bignardi incalza stuzzicandolo sul flop del suo programma televisivo di qualche anno fa e prosegue con tono sarcastico con un Ti piace andare in tv tutti i giorni?. Sgarbi le risponde a tono dicendo di non avere il suo stesso cachet! Si cambia argomento per un attimo scivolando sulla proposta di Grasso di abolire il vitalizio dei senatori condannati. Sgarbi commenta di essere daccordo ma di non avere la minima intenzione di rinunciarci volontariamente è una forma di snobismo dice. E si continua a sproloquiare sulla cultura, sullignoranza del bel paese e le sue mille contraddizioni: Se digiti su Google Mantegna si trasforma in mantenga e nessuno oggi sa chi sia Carpaccio oltre alla pietanza, commenta ironicamente Sgarbi. Finisce poi per presentare il suo libro e alla domanda di Daria su cosa sia larte e come si fa a riconoscerla, commenta con un criptico Iarte è piena di cose notevoli non note e viceversa. Per concludere in bellezza la Bignardi tira dal cilindro il nome del suo acerrimo nemico Alfano che lui definisce come il peggior politico della storia, una persona opportunista mi fa schifo fisicamente e nelle cose che pensa.

Daria Bignardi esordisce con un laconico In Italia è molto difficile cambiare e ci introduce brevemente gli ospiti della puntata di questa sera de Le invasioni barbariche. Il conflitto di interessi tra Rai e Mediaset ancora ancora vivo nei titoli dei tg: il primo ospite della serata, Vittorio Sgarbi, è pronto per affrontare il tema. Si inizia con un filmato che riassume i disastri avvenuti a Roma e un contributo di Ignazio Marino sulla questione del pagamento dei danni da parte del governo olandese. La situazione è molto più grave di come la vediamo, sentenzia il critico Sgarbi. Lo sbaglio di Marino secondo il critico darte è non aver chiesto il risarcimento del danno morale. Si scivola poi nel tema del conflitto di interessi Rai/Mediaset, nella diatriba tra case editrici, fenomeno etichettato dal movimento 5 stelle come il patto del nazareno televisivo e considerato dal critico frutto di una mancanza di tutela nel mondo editoriale. La Bignardi gli lancia delle provocazioni passando in rassegna diversi argomenti caldi come lapprovazione della nuova legge sulla responsabilità civile dei giudici. Sgarbi approva loperato di Renzi e come Ferrara è convinto sia il vero e unico erede di Silvio Berlusconi, è un bravo ragazzo dice.

Sta per andare in onda su La7 una nuova puntata de Le Invasioni Barbariche. In questo nuovo appuntamento con il programma condotto da Daria Bignardi vedremo ospiti nello studio di La7 molti ospiti famosi tra cui Barbara D’Urso, Malika Ayane e Silvio Muccino, in piena campagna promozionale del suo nuovo film “Le leggi del desiderio”. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Le Invasioni Barbariche su La7, la trasmissione sarà trasmessa in diretta streaming: cliccate qui per vederla 

Oggi tra gli ospiti de Le Invasioni Barbariche ci sarà anche Silvio Muccino, che ha diretto e interpretato il film Le leggi del desiderio, sul grande schermo di tutti i cinema a partire da domani, 26 febbraio 2015. Il pubblico a casa, leggendo il suo nome, annunciato tra quelli appunto degli ospiti sui social network, si è diviso in due netti schieramenti: infatti, cè chi scrive si vabbè sabato su rai tre mercoledì alle invasioniRIVOGlIO LE VECCHIE INVASIONI!!!!!, Questa trasmissione non mi piace più, la vorrei come una volta ufffff!, Bleahhh, Sgarbi, DUrso e Muccino nella stessa puntata??? Mi sa che mercoledì vado al cinema.. Altri invece, fanno il tifo per il giovane regista e precisano: Non vedo lora!!!! Bello e bravo, Ci sarà ancora la durso? Non me perdero assolutamente. Appuntamento a più tardi!

Stasera, mercoledì 25 febbraio 2015, torna su La7 Daria Bignardi con le sue interviste agli ospiti de Le Invasioni Barbariche: tra di loro oggi è attesa anche la conduttrice Barbara DUrso che, tra le altre cose, presenterà anche il suo nuovo libro intitolato Se lo desideri accade. Il suo nome, insieme a quelli di tutti gli altri ospiti, è stato annunciato sulla pagina Facebook ufficiale della trasmissione, ma non è stato accolto con grade entusiasmo da parte dei telespettatori. Era proprio necessario invitarla? chiede qualcuno un po perplesso, ma altri ci vanno giù decisamente più duri scrivendo Si veramente insopportabile stupida sciocca ma a chi piace?, Nooooo ma xkè? C sono personaggi molto più interessanti no?, Non lhanno ancora cacciata malgrado tutto e, per concludere, Piuttosto una serata in compagnia di Hannibal Lecter. Che domande avrà pronte Daria Bignardi per la famosa conduttrice di Pomeriggio 5 e Domenica Live?

Stasera, mercoledì 25 febbraio 2015, va in onda un nuovo appuntamento con “Le Invasioni Barbariche“, il programma condotto da Daria Bignardi su La7. Vediamo chi saranno i suoi ospiti. La prima a essere intervistata dalla presentatrice sarà Malika Ayane, l’artista che si è classificata terza all’ultima edizione del Festival di Sanremo, condotta da Carlo Conti e dalle vallette Arisa, Emma Marrone e Rocio Munoz Morales. La cantante ha gareggiato con “Adesso è qui (nostalgico presente)” e davanti a lei sono arrivati il trio canoro de Il Volo e in seconda posizione Nek, ospite del programma mercoledì scorso. A seguire sarà il turno di Silvio Muccino, che racconterà la sua nuova esperienza alla regia di un film. Il suo nuovo lavoro, intitolato “Le leggi del desiderio” – che sarà sul grande schermo domani 26 febbraio – vede nel cast, accanto allo stesso Muccino, anche Maurizio Mattioli, Nicole Grimaudo, Carla Signoris, Paola Tiziana Cruciani e Luca Ward. La trama è incentrata sulla figura di Giovanni Canton, un life coach che traducendo dall’americano – dove queste figure sono ormai conosciute – sarebbe una sorta di personal trainer delle emozioni.

Daria Bignardi avrà il piacere di avere in studio, pronta a rispondere alle sue domande, anche la conduttrice Barbara D’Urso, attualmente al timone di ‘Pomeriggio 5” e “Domenica Live“, che presenterà il suo nuovo libro “Se lo desideri, accade“. A “Le Invasioni Barbariche” ci sarà anche Nino Frassica, il comico che interpreta il maresciallo Cecchini in “Don Matteo“. Frassica era già stato annoverato tra gli ospiti settimana scorsa, ma non aveva potuto esserci a causa dell’influenza. Per finire, ospiti di Daria Bignardi saranno anche Vittorio Sgarbi e Yang Shi.