Ballarò, riassunto puntata 24 febbraio 2015 – Ieri, martedì 24 febbraio 2015, Rai 3 ha trasmesso una nuova puntata di Ballarò, il talk show condotto da Massimo Giannini. Ecco di che cosa si è discusso: sono presenti in studio Matteo Salvini della Lega Nord, il Ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, la giornalista e conduttrice televisiva Concita De Gregorio, Emma Bonino, il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta. La trasmissione inizia con in studio gli attori Claudio Amendola e Edoardo Leo che presentano il loro ultimo film nel quale si parla delle attuale problematiche che attanagliano lItalia come la crisi e lo stesso razzismo. Mentre i due ospiti palesano un paio di battute per poco non ci scappa una polemica con Salvini sulla questione degli immigrati. Dopo questo momento dedicato al film, si passa al dibattito con Salvini che parla della manifestazione indetta dalla Lega per il prossimo sabato a Roma rimarcando come non si tratti di una marcia ma soltanto di una manifestazione per sottolineare come lattuale Governo non abbia fatto quanto necessario per rimettere in moto il Paese. Salvini va a toccare varie tematiche sulle quali a suo giudizio il Governo ha commesso diversi errori. Crocetta interviene nella discussione e si innesca una prima polemica con Salvini per la questione degli immigrati. In studio cè anche Filippo Taddei del Partito Democratico oltre alleconomista Mario Seminerio. Nella polemica degli immigrati ci entra anche la De Gregorio che non è daccordo con Salvini, rimarcando come il suo slogan ad effetto ossia Italia agli italiani, non sia la percezione corretta del problema. Salvini replica rimarcando come per limmigrazione possa essere accettata soltanto se controllata opportunamente e che in parole povere non vada a togliere opportunità di lavoro agli italiani. La De Gregorio fa presente che Salvini cerca di ottenere consenso elettorale cavalcando la paura aggiungendo come in questa maniera non si riuscirà mai a risolvere il problema. Anche il Ministro Lupi si schiera contro il ragionamento di Salvini invitando a scindere il problema in maniera corretta mentre Crocetta affonda sullo stesso Salvini ricordando come durante i Governi in cui era presente la Lega non si è mai arrivati a risolvere il problema, per cui le sue sono soltanto stupidaggini al di fuori dellopportunità di tenere sotto controllo i flussi migratori. Viene effettuato un collegamento con alcuni studenti che in occasione della manifestazione di sabato della Lega ne stanno organizzando una contro, e nel corso del collegamento ricordano come in passato sia la Lega che lo stesso Salvini hanno sempre usato parole di disprezzo per il Sud e per Roma. Salvini prova a difendersi ricordando come Roma ladrona sia mafia capitale. 



Salvini parla di alcune questioni che vorrebbe mettere in atto una volta arrivato al Governo con la De Gregorio che fa notare come Salvini stia cercando di sfruttare il malcontento nel Paese utilizzando però un linguaggio spiccatamente di destra. Dalle parole di Salvini e Lupi si capisce come non ci sia spazio in futuro per una alleanza tra la Lega e il Nuovo Centro Destra. Inoltre in studio scoppia una furente lite in studio tra Salvini e Crocetta quando il primo, rispondendo a delle accuse di provincialismo da parte della Lega, fa presente come debbano pensare a tenere aperti gli ospedali per non far morire le bambine all’interno delle ambulanze. Nell’ultima parte della trasmissione si cambia decisamente argomento andando a toccare temi maggiormente economici ed in particolare di Jobs Act e di come alcuni lavoratori di un’azienda di Roma che stando al nuova legge in materia, sono a serio rischio licenziamento. Si chiude con una bella ed intensa intervista realizzata ad Emma Bonino che parla del proprio male, di come abbia fatto fatica a rendersi conto di come questo succedendo a lei ed inoltre dell’Isis sottolineando come sia una guerra interna alla famiglia Sunnita per il potere e che sicuramente la soluzione non sia quella di chiudere le frontiere. Infine, sottolinea come il suo nome non sia mai stato effettivamente in lizza per la Presidenza della Repubblica ed infine su Renzi non si esprime rimarcando come non sempre l’essere giovani possa essere un vanto. Chiusura con la serie Il Candidato.



Replica Ballarò, puntata 24 febbraio 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile rivedere la puntata di “Ballarò” andata in onda ieri, martedì 24 febbraio 2015, grazie al servizio di video streaming Rai Replay, proposto da rai.tv: clicca qui.

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