Tra gli ospiti di Daria Bignardi nella puntata de Le Invasioni Barbariche di questa sera ci sarà anche Silvio Muccino. L’attore e regista sarà ospite del programma di La7 anche per parlare del nuovo film, “Le leggi del desiderio”. In un video pubblicato sulla sua pagina ufficiale su Facebook vediamo Muccino intento a prendere lezioni di ballo proprio per interpretare il suo personaggio, Giovanni Canton, nel film d alui diretto. Silvio Muccino si muove accanto al suo insegnante Steve sulle note di Feelin’ alright di Joe Cocker e sembra avere una certa attitudine per la danza (clicca qui per vedere il video)



Nella nuova puntata de Le invasioni barbariche ci sarà anche Silvio Muccino tra gli ospiti. Nato a Roma nell’aprile del 1982, è fratello del regista Gabriele, con il quale ha esordito in qualità di attore nel film Come te nessuno mai, nel 1999, del quale aveva scritto anche la sceneggiatura, guadagnandosi una nomination al Nastro d’Argento e vincendo il premio speciale per la rivelazione dell’anno. Negli anni successivi ha quindi interpretato piccole parti in Un delitto impossibile (2001), CQ (stesso anno) e nel cortometraggio Il 2 novembre (2002). Ha poi preso parte a Ricordati di me, nel 2003, interpretando la parte di un ragazzo insofferente alle costrizioni e all’ipocrisia di una famiglia in via di disfacimento. L’anno successivo ha invece lavorato con Giovanni Veronesi in Che ne sarà di noi, anche in questo caso lavorando anche alla sceneggiatura, collezionando due nuove candidature, stavolta al David di Donatello e in un horror di Dario Argento, Il cartaio. Sempre con Veronesi ha poi fatto parte del cast di Manuale d’amore, nel 2005, dove ha conosciuto Carlo Verdone, per il quale ha scritto e girato Il mio miglior nemico.



Nel 2006 ha scritto a quattro mani con Carla Vangelista Parlami d’amore, libro diventato ben presto campione di vendite e poi approdato al cinema due anni dopo, proprio con lui dietro la macchina da presa e in qualità di attore, insieme a Aitana Sánchez-Gijón e Carolina Crescentini. Un doppio ruolo ricoperto anche per Un altro mondo, stavolta tratto da un libro di Carla Vangelista, con una pellicola in grado di calamitare consensi di pubblico e critica specializzata. Nel 2012 ha scritto il suo secondo romanzo, Rivoluzione n.9, prendendosi poi una lunga pausa di riflessione interrotta proprio in questo inizio di 2015, quando è uscito nelle sale italiane la sua terza pellicola da regista, Le leggi del desiderio, anche in questo caso imperniato su un soggetto scritto a quattro mani con Carla Vangelista, in cui recita al fianco di Nicole Grimaudo, Maurizio Mattioli e Carla Signoris.



anche comparso in uno spot pubblicitario per Vodafone, girato nel 2006. In una recente intervista concessa al Corriere della Sera, ha ricordato la grande importanza di Carlo Verdone nella sua formazione definendolo il suo life coach inconsapevole. In un’altra intervista rilasciata a Repubblica, ha invece parlato del suo ultimo film, confessando che è un racconto nato dagli spettacoli di Antony Robbins, il motivatore statunitense già noto per aver lavorato con Bill Clinton e Donald Trump. Ha anche raccontato i suoi esordi come attore e spiegato il perché delle sue frequenti pause di riflessione, dovute al fatto di essersi visto a un certo punto sottoporre solo ruoli da adolescente infelice, sull’onda dei film girati con il fratello. 

Ha inoltre confessato di essersi a un certo punto montato la testa, ritrovandosi soltanto grazie all’aiuto dei suoi compagni di classe del liceo. Tra i film girati, ha voluto ricordare i momenti passati sul set con Dario Argento, in occasione delle riprese de “Il cartaio”, definendo il regista romano come una sorta di bambino che gli ha però fatto riscoprire il lato ludico del cinema.