Boss in incognito 2: replica puntata 2 febbraio 2015 Lunedì 2 febbraio è andata in onda la settima puntata di “Boss in incognito 2″ con protagonista Angelo Rinaldi, Presidente e amministratore delegato della Logimed, società di trasporti. Alla fine della sua settimana in incognito Angelo ha incontrato i suoi dipendenti e ha detto: ” stato impegnativo e gratificante. Ho scoperto cose importante, ho visto cosa va aggiustato però quando c’è questo tipo di unione ed attaccamento penso che si possa fare tanta strada insieme”. Se vi siete persi la puntata è possibile rivederla cliccando qui



Boss in incognito 2: ascolti in calo per colpa dell’Isola – Ascolti in calo per il programma condotto da Costantino Della Gherardesca. Penalizzato dal debutto dell’Isola dei Famosi, Boss in inscognito perde quasi un punto e mezzo di share, crollando al 7.31%. In termini di telespettatori il programma invece ha perso circa 400mila preferenze. Numeri che vanno però letti a fronte della particolare serata di ieri: il lunedì di debutto del reality di Canale 5 si preannunciava da subito disastroso per le altre reti. Boss in incognito può comunque vantare il terzo posto nel podio degli ascolti, subito dopo il programma condotto da Alessia Marcuzzi e il film di Pupi Avati “Con il sole negli occhi” che su Rai Uno ha incollato davanti al televisore 4,5 milioni di telespettatori con uno share del 16,53%.



Boss in incognito 2: riassunto della puntata di lunedì 2 febbraio 2015. Il protagonista di questa puntata è Angelo Rinaldi, Presidente e Amministratore Delegato della Logimed, azienda di trasporti attiva nell’Italia centro-meridionale, soprattutto nel trasporto di elettrodomestici e propotti elettronici. Angelo Rinaldi lascerà per una settimana il suo ruolo di boss e fingerà di essere un operaio appena assunto dalla sua azienda, ben camuffato agli occhi dei suoi dipendenti, e verrà seguito costantemente dalle telecamere durante il lavoro da operaio. I dipendenti che entreranno in contatto con Angelo crederanno di essere i protagonisti di un documentario incentrato sul mondo del lavoro e al termine della settimana verranno convocati da Angelo, che deciderà il loro futuro in base a quanto osservato. La Logimed ha la sede operativa a Fiano Romano (provincia di Roma) e attualmente ha al suo servizio 200 dipendenti ed un fatturato annuo di 9 milioni di euro. Angelo Rinaldi ha accettato di prendere parte alla trasmissione perchè, nonostante riconosca l’importanza delle innovazioni tecnologiche, a suo parere gli elementi centrali della sua azienda restano gli uomini, che a differenza delle macchine sono in grado di affrontare anche situazioni poco prevedibili. Il boss, sposato con due figli, è anche intenzionato a cercare eventuali criticità da risolvere. Durante il primo giorno Angelo, che ha scelto il nome Maurizio, aiuta Francesco e Leonardo a scaricare i furgoni della Logimed. I due ragazzi sono fratelli e lavorano assieme dividendo lo stipendio e hanno più o meno l’età dei figli di Maurizio. I due ragazzi vorrebbero avere la propria libertà e vivere da soli ma la loro famiglia ha gravi problemi economici e la madre ha persino pensato al suicidio. Durante la seconda giornata Maurizio lavora come facchino assieme al liberiano Patrick. L’uomo, nonostante faccia un lavoro umile, è laureato in teologia e condivide il suo destino con sua moglie, laureata in economia, che lavora nella cucina di un ristorante. Angelo Rinaldi apprezza la volontà di mettersi in gioco di Patrick ma si accorge che non indossa le scarpe anti-infortunistiche e glielo fa notare. Durante il terzo giorno Maurizio si sposta in officina dove lavora assieme al meccanico Stefano. Maurizio non apprezza l’eccessivo disordine dell’officina ma lo giustifica, ricordando che non è un luogo aperto al pubblico. Stefano lavora 6 giorni su 7 e ha a disposizione un solo giorno da dedicare alla sua fidanzata. Durante il quarto giorno Maurizio torna alle origini e lavora come camionista assieme a Giuliano, da poco diventato nonno. Il boss apprezza la passione di Giuliano per il mestiere di camionista ma Maurizio non gradisce il fatto che non indossi la cintura di sicurezza. Durante l’ultimo giorno Maurizio si sposta in magazzino, dove lavora a fianco di Manuel, che ha una vicenda umana molto particolare. L’uomo aveva un’azienda intestata a sua moglie e dopo la separazione è rimasto senza lavoro e si è messo nuovamente in gioco. La donna sta cercando di portare i figli con se in Ucraina ma Manuel è un combattivo e sta cercando di evitarlo in tutti i modi. Manuel nota una somiglianza tra Maurizio e il titolare e ricorda che il presidente aveva promesso alcune cose che non sono state mantenute. La settimana è terminata e Angelo Rinaldi convoca i sei dipendenti con cui è entrato in contatto durante la settimana nella sede centrale, con l’obiettivo di mostrare la sua vera identità ed assegnare loro premi o punizioni. Rinaldi ha apprezzato il modo di lavorare di Manuel e la sua combattività e lo premia con un safari in Africa per due persone, dove potrà portare la sua nuova fidanzata. Rinaldi sgrida Giuliano per non aver usato la cintura ma decide di regalare una giornata in un parco divertimenti e un camioncino giocattolo per suo nipote, con il logo della Logimed. Tocca ai due fratelli Leonardo e Francesco che vengono ripresi per aver discusso con un cliente. Rinaldi, tuttavia, regala loro una vacanza studio di tre mesi a Londra. Rinaldi sgrida Patrick, che non ha indossato le scarpe anti-infortunistiche però lo loda per la sua umiltà e lo premia con un tablet e con un viaggio a New York, dove potrà portare la sua famiglia. Si chiude con Stefano, a cui Rinaldi chiede maggior ordine all’interno dell’officina, apprezzando tuttavia il suo modo di lavorare. Stefano riceve come premio una cena in un ristorante che sarà a totale disposizione sua e della sua compagna.