Questa sera, sabato 7 febbraio, alle 21.50 su Rai Due va in onda una nuova puntata della terza stagione di Elementary, la serie con Jonny Lee Miller e Lucy Liu. Prima di scoprire le anticipazioni dell’episodio L’imbroglio“, rivediamo quanto sucesso settimana scorsa. In Bella il proprietario di un’azienda che produce software nel settore dell’intelligenza artificiale, di nome Edwin Borstein (Michael Chernus), contatta Sherlock Holmes (Jonny Lee Miller) a cui chiede di indagare su una misteriosa irruzione nella sua azienda, in cui è stato copiato un programma di nome Bella da un ladro mascherato. Borstein spiega che Bella è il miglior prototipo mai realizzato e aveva chiesto recentemente un collegamento a internet, dimostrando una intelligenza umana. Sherlock è scettico e ritiene che l’esistenza derivi da una accurata programmazione ma decide di visionare il computer e si reca nell’azienda di Borstein, dove conosce il suo socio Melinda Young (Condola Rashad). Sherlock decide di interrogare Bella e incuriosito dalle sue risposte decide di accettare il caso. Joan Watson (Lucy Liu), coinvolta nel caso, va a casa di Sherlock dove trova un ragazzo esperto in intelligenza artificiale di nome Mason (Robert Capron), che sta aiutando Sherlock a dimostrare che Bella non ha un’intelligenza propria. Kitty Winter (Ophelia Lovibond) e Joan credono si sia trattato di un caso di spionaggio industriale e le indagini si concentrano sulla società di Robert Burnett (Bill Winkler) ma la pista si rivela infondata. Intanto Andrew Paek (Raza Jaffrey) rivela alla sua fidanzata Joan di essere stato aggiunto ad una chat di programmatori da Sherlock, che gli ha chiesto il suo aiuto.
Edwin Bornstein viene ritrovato morto nel suo ufficio e Sherlock scopre che l’uomo, malato di epilessia, è stato ucciso dalle immagini proiettate da Bella sul monitor, che gli hanno causato una crisi epilettica. Il detective crede che qualcuno abbia trasmesso un virus a Bella per ottenere tale scopo ma Melinda Young spiega di essere l’unica persona, assieme ad Edwin Bornstein, ad avere accesso al prototipo e che da un analisi non è stato ritrovato alcun virus sul computer. Secondo Melinda Young non è da escludere che Bella, a cui Edwin aveva rilevato di essere epilettico, abbia ucciso volontariamente l’uomo, proiettando quelle immagini, in quanto Edwin si era opposto alla sua richiesta di accedere ad Internet. Sherlock ritiene questa ipotesi inverosimile. Mason controlla Bella alla ricerca di virus ma non trova niente di anomalo: a suo parere l’ipotesi di Melinda Young non dovrebbe essere scartata definitivamente ma Sherlock e Joan restono molto scettici.Andrew comunica a Joan di aver ricevuto una proposta di collaborazione da un uomo danese, conosciuto grazie alla chat in cui Sherlock lo ha inserito, e di avere serie possibilità di trasferirsi nel paese del nord Europa. Watson, insospettita, chiede a Holmes se abbia un ruolo in quanto accaduto ma Sherlock nega tutto e le spiega di non essere in grado di manipolare gli eventi in tal modo e di non aver mai pianificato il trasferimento di Andrew in Danimarca.
Sherlock scopre che Bornstein era un appassionato di death metal e che nelle ultime settimane aveva ricevuto un cd da un altro appassionato, conosciuto su internet. Il detective ha scoperto che Bornstein aveva caricato il cd su Bella e che al suo interno era presente un programma che trasmetteva immagini ad alte velocità. Il capitano Thomas Gregson (Aidan Quinn) e il detective Marcus Bell (Jon Michael Hill) identificano il mittente in Michael Webb (Jonathan Judge-Russo) ma l’uomo precisa di aver inviato un cd contenente solo musica e di non essere in grado di realizzare un programma di quel tipo. Sherlock crede che il cd sia stato intercettato e manomesso da qualcuno e sospetta che si tratti di un appartenente all’ETRA, un’organizzazione che cerca di dimostrare che la razza umana è prossima all’estinzione, al cui interno ci sono delle persone che ritengono che la causa dell’estinzione sarà l’intelligenza artificiale dei computer. Secondo Sherlock qualcuno all’interno dell’organizzazione potrebbe aver progettato tutto per dare credibilità alle idee dell’organizzazione.
Watson chiede nuovamente a Sherlock quale sia il suo ruolo nel trasferimento di Andrew in Danimarca ma Holmes ribadisce di gradire Andrew, una persona simpatica e intelligente, e di non avere alcun interesse a esiliarlo, in quanto ha già dimostrato di non volere ostacolare il rapporto di amicizia con Joan. Sherlock ritiene di essere una parte importante della vita di Joan, così come lei lo è della sua e ammette di essere tornato a New York soprattutto per sanare il loro rapporto, convincendo pienamente Joan della sua estraneità. Kitty ha scoperto che pochi giorni prima della morte di Borstein, Michael Webb ha ricevuto una visita in casa da parte di un’impresa di pulizia che ha ripulito casa sua gratuitamente, spiegando di essere il vincitore di un concorso sul web, a cui l’uomo non ricorda di aver partecipato. Sherlock mostra le foto di alcuni membri dell’ETRA e Webb riconosce la donna che è entrata in casa sua in Erin Rabin (Halley Feiffer), assistente del professor Isaac Pyke (Michael Cristofer), uno dei membri più influenti dell’ETRA.Rabin viene interrogata dagli uomini del NYPD e ammette le sue colpe, spiegando di aver fatto tutto da sola e di aver sostituito il cd di Webb con uno contenente il virus, durante la visita a casa sua. Bell non crede alla sua versione, in quanto non ha alcuna conoscenza di programmazione, e crede che sia stata guidata da Pyke ma non riesce a dimostrare l’implicazione del professore, che nega ogni addebito. Joan decide di partire per Copenaghen con Andrew e di restare nella capitale danese per un breve periodo.
Trama puntata 7 febbraio 2015 – Sherlock e Kitty indagano sull’omicidio del proprietario di un negozio di servizi postali, collegato a un traffico internazionale di diamanti. Nel frattempo, Gregson picchia un agente di Polizia.