Tra gli ospiti di “Che Tempo che fa” in onda su Rai Tre stasera c’è la cantante Carmen Consoli, nata a Catania il 4 settembre del 1974. Cresciuta a San Giovanni La Punta, si appassiona alla musica grazie a suo padre, che le fa conoscere la musica black e il blues, ma la inizia anche ai grandi della musica leggera italiana e così, grazie anche al suo supporto, decide prima di aver raggunto i dieci anni d’età di cominciare a suonare la chitarra. Sempre spinta dagli incitamenti paterni, la Consoli si dedica con passione anche alla composizione di canzoni che poi lei stessa interpreta. E’ soltanto tredicenne quando comincia ad esibirsi nei locali catanesi, pescando soprattutto nel rock di artisti come i R.E.M., e nel frattempo continua a studiare fino a diplomarsi all’Istituto Polivalente di San Giovanni La Punta. Dopo aver fatto parecchia gavetta con i Moon Dog’s Party, la cantante approda a Roma alla ricerca di una casa discografica che pubblichi i brani da lei composti. Grazie al suo arrivo nella capitale, Carmen riceve da Michele Santoro l’invito a partecipare a “Tempo Reale”, trasmissione di Rai Tre che omaggia Mia Martini con una puntata-tributo: è così che l’interprete riesce a carpire l’attenzione degli addetti ai lavori. Nei primi anni Novanta si dedica al suo primo lavoro discografico e poi ha l’occasione di collaborare al disco “Battiato non Battiato” (omaggio al cantautore Franco Battiato, suo corregionale), eseguendo un rifacimento del brano “L’animale”. Il 1995 è l’anno in cui la Consoli si presenta a Sanremo Giovani con il pezzo intitolato “Quello che sento”, che costituisce il lasciapassare per il palco dell’Ariston: qui la cantante si fa notare con “Amore di plastica”, la canzone a cui viene affidato il compito di lanciare il disco “Due parole”, una raccolta composta da una dozzina di brani che evocano atmosfere folk e rock. Nonostante il successo radiofonico del brano presentato a Sanremo, però, l’album non svetta particolarmente nelle classifiche di vendita.



Dopo aver aperto i live del cantante Raf, la cantante catanese ritenta nuovamente la fortuna a Sanremo e nel 1997 sale nuovamente sul palcoscenico del teatro Ariston presentando il brano “Confusa e felice”: anche se l’esperienza sanremese non si conclude per lei in maniera trionfale, la canzone colpisce il cuore degl ascoltatori, che decretano anche il successo dell’omonimo album. Pure il disco successivo, “Mediamente isterica” (1998) centra l’obiettivo con canzoni decisamente rock, anche se soltanto con “Stato di necessità” (2000), l’artista riceverà la sua consacrazione definitiva. A questo lavoro segue, due anni dopo, “L’Eccezione”, che diventa doppio disco di platino e consente alla Consoli di estendere la sua fama anche al di fuori dei confini italiani, mentre a maggio del 2006 ritorna sul mercato discografico con l’album “Eva contro Eva”, nel quale sono contenuti brani come “Tutto su Eva” e “Signor Tentenna”. Poi, munita soltanto della sua chitarra e della sua voce, gira l’Italia con il tour “L’anello mancante” (2008), mentre l’anno dopo è il singolo “Non molto lontano da qui” a lanciare “Elettra”, il suo nono lavoro in studio. Dopo “Per niente stanca”, disco che raccoglie i brani più significativi della sua carriera, e una lunga pausa, Carmen Consoli ritorna sulla scena musicale nel 2015, con “L’abitudine di tornare”. Madre del piccolo Carlo Giuseppe, la Cantantessa (così è stata soprannominata) è anche Cavaliere della Repubblica.

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