Ieri, lunedì 9 marzo 2015, è andata in onda una nuova puntata di Quinta Colonna, il talk show condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4. Ecco quello di cui si è discusso in studio: in Italia si mangia alle spalle della gente che soffre ed è in condizione di povertà e il giornalista direttore del Tg4 Mario Giordano ha scritto un libro su questo argomento, intitolato “Pescecani. In Italia ci sono persone che non hanno di che arrivare a fine mese e che decidono di non mettere al mondo figli perché non saprebbero come sfamarli. L’Equitalia intanto si accanisce sui cittadini, mentre scoppiano casi di funzionari corrotti, mazzette, soldi che finiscono su fondi esteri. A Roma, ad esempio, lo scandalo degli appalti, i regali, gli stipendi in nero e le sovvenzioni ai comitati elettorali dei grandi politici ha fatto notizia. Del Debbio ne ha parlato direttamente con Giordano, il quale ha fatto notare che questi casi sono la dimostrazione che alcuni problemi, come quello dei rom ad esempio, non si risolvono perché ci sono persone che ci guadagnano. A seguire, l’intervista ad un uomo che vive in un capannone per sfuggire ad Equitalia. A una cartella ne segue un’altra e poi un’altra ancora e Giovanni non sa più come pagare. Così hanno pignorato tutti i mobili della sua casa, nonostante egli abbia già sborsato più di 300.000 euro. L’idea di Sabina Ciuffini, ospite in studio, è che i funzionari di Equitalia dovrebbero adottare il buon senso dei padri di famiglia nel momento in cui procedono all’invio delle cartelle. Dalle piazze di Milano e di Roma hanno avuto modo di intervenire nel corso della puntata i cittadini indignati che hanno voluto dire la loro sulla tematica del fisco che li riguarda in prima persona. C’è gente che ha perso tutto, dal lavoro alla famiglia, e che ora latita nei confronti di Equitalia. Rosario Trafiletti, presidente di Federconsumatori è indignato nei confronti degli evasori che non pagano le tasse e portano i soldi all’estero. D’accordo con lui è anche Anna Maria Bernini di Forza Italia, che ci tiene a ribadire che non si tratta di un problema di destra o di sinistra, ma generale. C’è il caso di Gino Paoli, ad esempio, o quello di Tiziano Ferro. La soluzione, secondo la Bernini, è quella di ridurre le tasse e di affrontare il problema delle partite IVA, perché ci sono lavoratori che si ammalano e non riescono a pagare le imposte perché non possono lavorare. Così non sono più in grado neanche di mantenere le loro famiglie. In tal modo si arriva al sovra-indebitamento. Equitalia deve necessariamente prendere atto di tutto questo. Secondo Emanule Fiano del PD, la peggiore offesa per tutti è rappresentata da quelle persone famose, cantanti, motociclisti e via dicendo, che abitano in Italia tutto l’anno ma che hanno la residenza all’estero, a Londra e a Montecarlo. Altra cosa che non va bene, citando ad esempio Sanremo, sono i compensi troppo alti per il mondo dello spettacolo. Per evitare il disgusto nei confronti della politica ci vorrebbe più trasparenza. Al Comune, alla Provincia, all’Aeroporto, alla Camera di Commercio, tanti sono i casi di corruzione venuti fuori. Ultimo fra tutti quello del Presidente della Camera di Commercio di Palermo. Il problema secondo Fiano va corretto alla base, nel sistema con cui avviene l’assegnazione degli appalti. Se riuscissimo ad avere meno burocrazia e più semplicità nel diritto pubblico, si toglierebbe spazio alla corruzione. Un forte aiuto, inoltre, potrebbe veniree dal taglio delle municipalizzate. 



Per la seconda parte della trasmissione sono arrivati in studio nuovi ospiti, Maurizio Gasparri di Forza Italia, Pier Francesco Majorino del PD e Lucia Bergonzoni di Ln. In diretta da Roma i cittadini raccontano un po’ di storie di tentati furti all’auto e in casa. Un uomo ha detto di vivere ormai in un bunker insieme a sua moglie, con telecamere in casa per proteggersi dai ladri. La situazione del suo quartiere è di forte degrado e molte persone rovistano ogni giorno nell’immondizia. Quando si esce di casa timori e disagi prendono il sopravvento. Si ha paura di furti, aggressioni per strada e molestie, tutti fenomeni che sono in continuo aumento. Così le persone stanno ora pensando di prendere degli strumenti di autodifesa. Un’anziana signora ha raccontato ad esempio di quando sotto il portone di casa le hanno scippato la collanina d’oro. Le autorità conoscono bene la situazione, dice un ragazzo, ma non si agisce in concreto per lo sgombero dei campi rom. All’assistente alle Politiche Sociali Majorino, Paolo del Debbio ha voluto chiedere di spiegare di chi è la colpa quando i rom vengono mandati via e poi ritornano come se niente fosse. Majorino ha però evidenziato il fatto che non bisogna generalizzare, perché tra loro ci sono anche persone per bene. Poi ci sono gli scandali dei rom benestanti. A Bologna, ad esempio, sono state sequestrate diverse auto di grossa cilindrata, che non risultano rubate ma regolarmente acquistate. In diretta da Milano, alcuni rom si sono difesi dicendo di non voler rubare ma di pretendere un lavoro, rivolgendosi così ai politici presenti in studio. Dall’altra parte, sempre dalla piazza, ha risposto un italiano, accusandoli di essere dei privilegiati e di non fare davvero i nomadi, perché se così fosse dovrebbero spostarsi e non essere sempre fermi nei campi, con una residenza e un lavoro stabile. Così la discussione si è fatta sempre più animata e gli animi si sono scaldati sia da una parte che dall’altra. L’opinione di Maurizio Gasparri è che non dovrebbero più esistere i campi rom, perché questi ultimi, se davvero vogliono essere cittadini come tutti gli altri, dovrebbero vivere nel rispetto della legge e delle regole che valgono per tutti. Se gli italiani costituissero un campo del genere verrebbero subito sgomberati e così deve essere dunque anche per i rom.



Replica Quinta Colonna, puntata 9 marzo 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile rivedere la puntata di Quinta Colonna trasmessa ieri grazie al servizio di video streaming proposto da Mediaset: clicca qui.

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