In sala dall’11 marzo con “Ma che bella sorpresa” e in tv a partire da stasera nel ruolo di giudice in “Italia’s Got Talent”, l’instancabile Claudio Bisio sta per tornare anche in teatro. L’attore sarà sul palco dello Strehler di Milano dal 24 marzo al 3 aprile con lo spettacolo “Father and son”. Claudio Bisio racconta così la sua ultima fatica teatrale sulle pagine di Iodonna.it: “Il testo è tratto da Gli Sdraiati del mio amico Michele Serra, e ti dirò non sembra neanche uno spettacolo teatrale, semmai più un autocoscienza per me, che ho due figli adolescenti, Alice e Federico, lo stesso Michele e il regista Giorgio Gallione. Raccontiamo la figura del padre nelle sue varie sfumature, lo radiografiamo come amico, fratello, un atteggiamento che gli psicologi direbbero che è sbagliato, ma io mi rispecchio molto in questo approccio”.



Fa parte della ristretta cerchia di personaggi dello spettacolo che il pubblico ha imparato ad amare incondizionatamente; la battuta pronta, l’inconfondibile testa calva, la capacità di interpretare ruoli comici e non, riuscendo sempre a emozionare: tutte queste, e tante altre caratteristiche, fanno di Claudio Bisio un artista in grado di cavalcare il successo da ormai più di 30 anni. L’attesa intorno alla partecipazione del comico in qualità di giurato a Italia’s Got Talent 2015 è tanta, e già ci si chiede se con i concorrenti Bisio sarà empatico e comunicativo o indosserà la maschera del giudice “cattivo” e inflessibile. Per provare a intuirlo, bisogna forse iniziare a scavare nella vita dell’artista.



Nato a Novi Ligure nel 1957, Bisio si trasferisce a Milano all’età di 5 anni, e la mentalità, il modo di essere dei milanesi, gli entrano nel DNA, facendo pensare a chi non conosca nel dettaglio i cenni biografici dell’attore, che questi sia nato e cresciuto all’ombra del Duomo. stato del resto lo stesso attore a identificare in tre personaggi che a Milano sono nati, o lì hanno costruito la loro fama, i suoi modelli inarrivabili: Dario Fo, Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci. Ai ytre maestri, simboli di una Milano ormai scomparsa, Bisio cerca di rapportarsi come una spugna, cercando di imprimere nella mente dettagli di un’arte difficile da spiegare, ma semplice da vivere e da captare. Se al Nobel Dario Fo, Bisio ha “rubato” l’arte del sapere intrattenere il pubblico coniugando frasi e gesti, dagli altri due, Gaber e Jannacci, ha imparato rispettivamente la comunicazione dei temi più intimi e l’imprevedibilità.



Dopo aver conseguito il diploma alla Civica Scuola d’Arte Drammatica, l’esperienza che segna gli esordi di Bisio da attore, in questo caso teatrale, è quella con la compagnia del Teatro dell’Elfo, dove Claudio recita fino al 1989, stringendo un rapporto di reciproca stima e di sincera amicizia con il regista Gabriele Salvatores. Proprio sotto la direzione di Salvatores, nel 1983, Bisio interpreta al cinema “Sogno di una notte d’estate”, dove il riferimento all’opera shakespeariana è già pienamente annunciato dal titolo della pellicola. Le qualità di Bisio emergono prepotentemente negli anni Ottanta, consentendogli di lavorare con registi di fama internazionale tra cui Mario Monicelli ne “I Picari” e Dino Risi nello “Scemo di Guerra”. Ma è sempre con Salvatores che arriva la consacrazione, quando nel 1990 Bisio recita in “Mediterraneo”, un capolavoro che meriterà il titolo di miglior film straniero nella Notte degli Oscar.

Dal teatro al cinema, e infine alla televisione, il passo è breve, e la vena comica di Bisio arriva nelle case degli italiani con programmi indimenticabili come “Zanzibar”, “Cielito lindo” e “Mai dire gol”; l’aumento di popolarità permette a Bisio di affermarsi anche come conduttore di successo, così come testimoniano i record di ascolti fatti registrare su Canale 5 al timone di “Zelig” per diverse stagioni, prima con Michelle Hunziker e poi con Vanessa Incontrada, che ritroverà proprio a “Italia’s Got Talent 2015”, ma nei panni di presentatrice e non di collega nella giuria.

Dopo aver lasciato la conduzione del programma di Canale 5, Bisio torna al cinema, con commedie che riescono a registrare dei record d’incassi al botteghino, come “Benvenuti al Sud” e “Benvenuti al Nord” e l’elenco di successi potrebbe proseguire ancora a lungo. Insomma, con la presenza a “Italia’s Got Talent 2015” del sempre imprevedibile e versatile Claudio Bisio, vi è una sola certezza: ci sarà da divertirsi.