Italia’s Got talent ha preso il via anche nella nuova versione targata Sky e lo ha fatto ieri sera con la prima puntata condotta da Vanessa Incontrada. Il talent ha raggiunto ottimi risultati anche su Sky tant’è che la prima puntata ha raggiunto 845 mila spettatori con il 2,9% di share e che è arrivato a sfiorare 1,1 mln se si considera anche sky+1.
Ieri, giovedì 12 marzo 2015, è andata in onda la prima puntata di Italias Got Talent 2015, in questa nuova edizione targata Sky. Ecco che cosa è successo: si inizia con un primo piano su Vanessa Incontrada, che guarda il mondo da una vetrata e dà inizio a delle riflessioni. Un’apertura un po’ lenta, che diventa rapidamente molto aziendalista. Finalmente tocca ai giudici, che arrivano separatamente, ognuno con una propria peculiarità, ma soprattutto tutti con tanta voglia di mostrarsi divertenti e allegrissimi. Questa sarà un’edizione col sorriso in volto piuttosto che cattiva e crudele come nelle versioni straniere. La Littizzetto si presenta addirittura con delle buste della spesa. Infine si ritrovano su quello che sembra essere il balcone di piazza San Pietro, quello dal quale viene annunciato il nuovo Papa, ma vi trovano un tasto giallo sul davanzale e, una mano sopra l’altra, lo premono per avviare la puntata di stasera, dopo fin troppi preamboli. Finalmente si passa al fulcro di Italia’s Got Talent, i concorrenti. I primi a mettere piede sul palco sono dei bambini, tanto per puntare sulla tenerezza. Tutti sorridenti, si fanno chiamare gli Straduri Killa, ma i loro veri nomi sono Ilir, Mattia e due Giovanni. Sono tutti vestiti allo stesso modo, e pressapoco della stessa altezza, con maglia blu e pantalone rosso. Bisio, una volta entrati, li fa uscire e poi tornare sul palco, ritenendo la scenetta molto divertente. Quello di Ilir è di certo un nome particolare, e gli viene chiesto di fare lo spelling, ma lui non ha la minima idea di cosa questo significhi. Ci si ritrova a citare Re Lear, ma lui non sa neanche chi sia questi. Il loro sogno è quello di fare ginnastica nella vita, o magari ballare, ma lo spettacolo finale è molto confusionario. La Zilli però fa loro i complimenti, anche se soltanto per i loro muscoli, già migliori di quelli di Bisio.
Ben altro spettacolo quello delle Wildcats Superior, che sono un gruppo decisamente vasto di contorsioniste. Tutti le adorano, e forse la dolcezza di questa giuria è arrivata già a livelli eccessivi. Ecco Gennaro, che nella vita di tutti i giorni lavora in una società anti-incendio, ma stasera ha intenzione di cimentarsi nel canto, dedicandola alla sua ex fidanzata. Ha scelto un brano dei Cugini di Campagna, di certo non facile, e mette in mostra una buona voce bianca. Intanto Matano non considera quasi gli altri giudici, ma tenta a tutti i costi di farsi inquadrare aggrappato a Bisio, proprio come da cartonato del loro nuovo film. Finalmente un po’ d’ironia cruda, con Bisio che lo definisce pessimo, mente la Littizzetto si fa domande sui suoi attributi chiusi in un cassetto per riuscire a cantare in quel modo. La prova non piace, e la comica amica di Fazio gli annuncia che così facendo non tornerà mai in una coppia. Ecco arrivare un duo particolare, che si definisce un po’ sfigato. Si chamano Shark and Groove e vorrebbero una rivincita televisiva. I due fanno rap, con esiti scarsi e l’effetto non è gradevole. Matano però crede possano avere successo sul web e consiglia loro un video su YouTube. C’è anche un fachiro in studio. Si chiama Maurizio ma il nome d’arte è Nabibba. Chiede alla Incontrada di fargli da valletta, e lei accetta, ma deve dividere il palco con l’uomo col turbante e un gigantesco iguana. La prova avrebbe fatto meno senso se fosse stato un classico distendimento su di un letto di chiodi, e invece ci si ritrova a osservare un uomo adulto, un bel po’ bizzarro, infilarsi in parte un’iguana enorme in bocca. La Littizzetto sobbalza e poi fa delle battute su questo limonamento in diretta.
Spettacolo con cane. La protagonista si chiama Lucy, che ha addestrato il proprio cane, forse partendo da quel suo vizio di aggrapparsi alle gambe, a ballare alle sue spalle, avvinghiato come un maniaco che ci prova disperatamente in discoteca. In pratica le si struscia addosso come un animale in calore, cosa che forse è, ma i giudici stranamente apprezzano. Lucy passa dunque e il suo rapporto col cane viene definito speciale e fantastico, sperando non zoofilo. Ecco un numero classico da circo, e neanche troppo originale. Si tratta di un trapezio sospeso in aria, ovviamente, che vede due atlete fare acrobazie. Il numero riesce ma si tratta di qualcosa visto e rivisto moltissime volte. I giudici però sembrano dei bambini per la prima volta recatisi al circo, e così le fanno passare, com’è giusto che sia, ma con quella finta sorpresa che infastidisce in un format del genere. Soprattutto se il tutto è cullato dalle noet di Ti vorrei sollevare. Altro momento rap. Si tratta di Loop Alberto, un nuovo bambino, che ha scritto un testo da prima elementare su quanto sua madre lo tartassi a casa. Occhialoni, maglietta giallissima e catena finta d’oro al collo con la scritta Loop. Il momento più elettrizzante è quando si sente una parolaccia senza il classico bip. Mary offre un monologo tipo Sconsolata sugli uomini preoccupati dalle gravidanze. La Littizzetto le augura di farcela a fare la comica, perché ha talento. Passano poi un surfista, degli alieni e un uomo con un sacco di iuta. Si chiude con i giudici che vanno via in limo.