A Pomeriggio 5 si torna a parlare del caso di Yara Gambirasio. Dallo studio Barbara D’Urso fa partire un servizio con delle intercettazioni di Massimo Bossetti lette da un attore: l’uomo, accusato dell’omicidio della tredicenne di Brembate e al momento detenuto in carcere, parla della sua permanenza dietro alle sbarre come un “inferno”. Nel servizio successivo vediamo un estratto da un filmato che andrà in onda integralmente nella prossima puntata di Quarto Grado: si tratta del filmato girato la notte del ritrovamento del cadavere di Yara Gambirasio, durante il sopralluogo del medico legale. In sottofondo sentiamo le voci dei presenti elencare quanto viene ritrovato, tra cui i guanti e il lettore mp3 della ragazza. Barbara D’Urso ha poi intervistato, in collegamento telefonico, Ezio Denti, criminologo della difesa di Massimo Bossetti.
Gli accaniti fan del pomeriggio in casa Mediaset si staranno sicuramente chiedendo su Barbara DUrso ospiterà ancora – magari proprio a Pomeriggio 5 – zia Clara, la zia della figlia di Claudia Villa, che ha 94 anni e ieri è intervenuta a Domenica Live con la sua innegabile simpatia e freschezza, nonostante letà avanzata. La signora ha anche ballato insieme alla nipote e cantato una canzone in siciliano: naturalmente era in collegamento dalla propria abitazione, ma ha subito conquistato tutto il pubblico del piccolo schermo che in quel momento stava seguendo il programma condotto da Barbara DUrso. Anche la presentatrice è rimasta subito affascinata, e lha confermato dopo averla sentita parlare neanche tre minuti. Rivedremo questa allegra signora magari a Pomeriggio 5? Clicca qui per vedere il video del suo intervento ieri a Domenica Live.
Oggi andrà in onda un nuovo appuntamento con la trasmissione Pomeriggio 5, il programma condotto da Barbara D’urso su Canale 5 dal lunedì al venerdì. La conduttrice, sempre attenta alle ultime novità rispetto ai principali casi di cronaca, tornerà probabilmente ad occuparsi del delitto di Yara Gambirasio. L’indagato per omicidio Massimo Bossetti ha recentemetne scritto un’altra lettera dal carcere in cui fa presente le sue condizioni dopo che è stata respinta la nuova richiesta di scarcerazione dal Tribunale del Riesame. Forse si tornerà anche a discutere del delitto di Sarah Scazzi. In attesa di saperne di più, vediamo cosa è successo nella puntata di venerdì scorso che si è aperta con le ultime novità sul processo relativo all’omicidio di Sarah Scazzi. Oggi infatti c’è stata l’udienza e gli avvocati della difesa di Cosima, madre di Sabrina Misseri, intendono far valere la prova delle celle telefoniche per dimostrare che Cosima non avrebbe potuto essere in garage ma si sarebbe invece trovata in casa al momento dell’omicidio.Sabrina ha sempre negato di essere colpevole dell’omicidio di sua cugina e subito dopo la scomparsa di Sarah piangeva in televisione, soprattutto dopo aver saputo che dell’assassinio era stato accusato suo padre. Sempre davanti alle telecamere diceva di non aver fatto nulla e di non essere così incosciente da aver aiutato suo padre in un’azione di quel tipo.Tornando al giorno della scomparsa di Sarah, Cosima in carcere dice ora delle cose ben precise su quanto accadde. Differente è la versione di Concetta, la mamma di Sarah.Cosima ha raccontato che quel giorno aspettarono che facesse buio prima di preoccuparsi davvero della scomparsa di sua nipote. Addirittura inizialmente avevano pensato che Sarah potesse essere andata da qualche sua amica. Il 27 marzo del 2011, quando solo Sabrina era già in carcere, sempre Cosima diceva che nell’orario presunto della morte di Sarah quel giorno stava dormendo. In ogni caso, lei si è sempre collocata in casa. L’accusa invece la collocherebbe a quell’ora nel garage. Stamattina in tribunale sia Cosima che Sabrina si sono mostrate assolutamente impassibili. Cosima sedeva accanto ai suoi difensori e tra l’altro già dalla scorsa udienza ha dato il nulla osta ad essere ripresa in tv. Sabrina sedeva invece come di consueto nella cella dell’aula. Michele era dietro insieme ai suoi legali ed è stato abbastanza tranquillo e impassibile. Molto strana, ha detto Sulas, è la questione della testimonianza del fioraio, che ha depositato la sua versione e poi non l’ha firmata dicendo di aver solo sognato quello che aveva raccontato. L’uomo sarà infatti processato per false dichiarazioni. D’altra parte si tratta di un caso unico in Italia, che non si era mai visto prima in un processo, ha ribadito sempre Sulas. L’inviata di Pomeriggio Cinque è andata a parlare direttamente con il fioraio, che però non ha voluto rilasciare ulteriori dichiarazioni. L’avvocato della famiglia Scazzi, Nicodemo Gentile, ha però sottolineato il fatto che esistono diverse intercettazioni telefoniche tra il fioraio e la moglie che fanno capire molte cose. Passando da un caso all’altro, c’è un compagno di cella che ha rilasciato delle dichiarazioni su Massimo Bossetti, dicendo agli inquirenti di aver notato che spesso si interrompe per soffermarsi a guardare le ragazzine sia in televisione che sulle riviste. L’omicidio di Yara è avvolto dal mistero dell’arma del delitto mai ritrovata. Nelle intercettazioni tra Bossetti e sua moglie si sentono i due che parlano proprio dei coltelli trovati in casa dell’uomo, con lui che dice di buttarli via. Oggi intanto, per la quinta volta, i giudici hanno deciso che Bossetti dovrà restare in carcere. Il suo avvocato è amareggiato ma curioso di conoscere le motivazioni che usciranno lunedì. Dopo un collegamento con San Pietro, dove si festeggiavano oggi i primi due anni di pontificato di Papa Francesco, si è chiusa la trasmissione con l’Isola dei Famosi e le ultimissime sul comportamento di Alex Belli.