Maurizio Crozza ha dato il via alla sua copertina a diMartedì (clicca qui per il video) parlando delle ultime inchieste sulle Grandi opere e dicendo: In Italia per Pasqua rimarrà qualcuno libero? Una volta le pulizie di Pasqua le faceva mia madre, non i Carabinieri. Ha anche ironizzato sugli arresti a Roma: James Bond non ha fatto in tempo a finire gli inseguimenti finti che sono iniziati quelli veri. Poi si è concentrato con battute su Ercole Incalza, indicato come vertice del sistema di corruzione, che occupa lo stesso posto da sette governi: Sono le famose sette fatiche di Ercole. Renzi invece di cambiare verso non poteva cambiare Ercole?. Poi ha preso di mira il ministro Lupi e ha cominciato a imitare Formigoni, pronto a difendere il suo amico, anche se con scarso esito. Infine, una battuta sul Giubileo, arrivato a sorpresa: per Crozza un tentativo del Papa per evitare che sullevento Incalza potesse provare a gestire qualche losco affare. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Dimartedì su La7, il programma sarà visibile in diretta streaming sul sito dell’emittente: clicca qui per vedere la diretta streaming



DiMartedì, anticipazioni puntata 17 marzo 2015: il servizio Abracadabra Baby  Nuovo appuntamento con Abracadabra Baby, il servizio di Emanuela Giovannini in onda durante la puntata settimanale di DiMartedì in cui scopriamo il punto di vista dei bambini su alcuni temi di attualità. In questo caso linviata è andata ad intervistare alcuni piccoli al Bimbilandia di Roma sui politici e sulle contromisure che Renzi dovrebbe adottare con i politici che gli mettono i bastoni tra le ruote. “Se gli hanno bucato le gomme se le fa rigonfiare”, è la simpatica risposta di una bambina. “Deve mandarli in punizione!”, consiglia unaltra al presidente del Consiglio. “E non gli fa più vedere la televisione per una settimana!”. Clicca qui per vedere il video



DiMartedì, anticipazioni e ospiti puntata 17 marzo 2015 E in programma questa sera una nuova puntata di DiMartedì, condotta come sempre da Giovanni Floris alle 21.15 su La7. Tanti i temi che verranno affrontati durante questo nuovo appuntamento, a cominciare dalla recente inchiesta della Procura di Firenze sulla gestione illecita degli appalti delle Grandi opere, ma si parlerà anche di crescita e pensioni. Tra gli ospiti in studio ci sarà anche il segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, Mons. Nunzio Galantino, intervenuto pochi giorni fa per commentare lassoluzione di Silvio Berlusconi nel processo Ruby. Saranno presenti anche il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il consigliere politico di Forza Italia, Giovanni Toti, il sindaco di Verona, Flavio Tosi, il filosofo Massimo Cacciari, la vice presidente del Senato, Valeria Fedeli, Paola Taverna del M5S, il capogruppo Pd alla Camera dei Deputati, Roberto Speranza, Antonio Di Pietro, il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, i giornalisti Aurora Lussana, Marco Damilano (lEspresso), Annalisa Cuzzocrea (la Repubblica) e il produttore tv e scrittore Stefano Balassone.