Ieri, lunedì 16 marzo 2015, è andata in onda una nuova puntata di Piazzapulita, il talk show condotto da Corrado Formigli su La7. Ecco cosa è successo in studio: sono presenti in studio come ospiti di serata Simona Bonafè del Partito Democratico, Flavio Tosi sindaco di Verona ed ex Lega Nord, il giornalista Oscar Giannino, Michele De Palma del sindacato della Fiom, Peter Gomez de IFattoQuotidiano.it, Enrico Mentana del Tg di La7 e Gianluca Vacchi. Nel consueto preambolo di inizio trasmissione il conduttore preannuncia quelli che sono i temi caldi della serata tra cui spicca il caso nel quale sembra essere coinvolto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi. Tra gli altri temi anche lavvicinarsi dellapertura dellExpo a Milano a cui fanno da contraltare le immagini di cittadini italiani sempre più poveri ed alle prese con le difficoltà della vita. Vengono mostrate le intercettazioni relative alla cosiddetta operazione sistema e nel quale saltano fuori alcuni nomi eccellenti come quello di Lupi e Ercole Incalza. Sullargomento si esprime la Bonafè rimarcando come verrà fatta la massima chiarezza ed inoltre sottolinea limpegno dellattuale Governo nella lotta alla corruzione ricorda come Incalza sia stato sollevato dal proprio incarico dopo che era stato confermato dagli ultimi sette esecutivi. Mentana sottolinea come sia necessario che le indagini facciano il loro corso per stabile eventuali responsabilità anche se poi aggiunge come lunico a cacciare Incalza fosse stato Antonio Di Pietro. La Bonafè rivendica la cacciata di Incalza da parte del Governo Renzi con Mentana che ipotizza il fatto che probabilmente sia arrivata qualche illazione sullindagine ancora tuttora in corso. Gomez attacca Lupi ed inoltre rimarca come Incalza riuscisse a rimanere al proprio posto in quanto aveva il modo di ricattare la politica nonostante una totale inefficienza. Botta e risposta tra Gomez e Bonafè sulle misure del Governo sulla corruzione che tardano ad arrivare, mentre Tosi si schiera a favore di Lupi sottolineando come non sia indagato per cui è stato un errore pubblicare queste intercettazioni che non hanno alcuna rilevanza da un punto di vista del problema ed inoltre sottolinea come le tanti leggi in tema di anticorruzione, hanno dato modo di agevolare chi fosse malintenzionato nello sfruttare tali situazioni. Cè una collegamento in diretta telefonica con il vice Ministro Nencini che è stato chiamato in ballo in prima pressione nella vicenda dalla quale sarebbe emerso come la sua nomina sia arrivata su pressione dello stesso Incalza. Nencini rimarca come sia il Premier a nominare i vice ministri ed inoltre che non vedeva Incalza da oltre venti anni prima dellincontro di marzo 2014. Nencini ammette di essersi reso conto di come Incalza fosse molto più potente di quanto potesse immaginare mentre Vacchi spera che in Italia possa esserci maggiore etica in tutti i settori. La Bonafè rimarca nuovamente limpegno del Governo per quanto concerne il tema dellanticorruzione sottolineando come il ddl seppure in ritardo stia giungendo a compimento e ricordando la nomina di Cantone per vigilare sullExpo. Mentana invece parlando del caso Lupi fa presente come sarebbe cosa buona da parte del Ministro chiarire la vicenda ed in particolare la questione riguardante al regalo al figlio in occasione della sua laurea. Viene mandato in onda un servizio sulla manifestazione della Lega Nord con le dichiarazioni di Salvini inerenti al caso Tosi.
Quest’ultimo sottolinea come lui fosse assolutamente a favore di Zaia ma per via dell’atteggiamento di Salvini che definisce un dittatore, ha preferito farsi da parte aggiungendo che lui non senta Berlusconi da tantissimi anni mentre Salvini ha un maggiore contatto. Mentana gli fa presente che la frattura possa facilitare la corsa della Moretti ma Tosi rivendica la possibilità di potersi imporre nella tornata elettorale. Cambiando argomento, Vacchi fa presente come l’euro debole stia facilitando le esportazione e come sarebbe necessario ridurre il cuneo fiscale. Giannino parla della necessità di aiuti per altre persone che non hanno beneficiato degli 80 euro mentre la Bonafè ricorda tutte le misure prese in tal senso dal Governo. Si parla quindi di tassazione con un cartello che evidenzia tutte quelle che sono aumentate a gennaio 2015 mentre per Tosi il vero problema è quello della riduzione della spesa pubblica. Nella parte finale della trasmissione si parla di Landini con De Palma che sottolinea come coalizione sociale non sia il partito di Landini, aggiungendo come non saranno presenti alle elezioni. Viene mandata in onda un’intervista ad Oscar Farinetti che parla positivamente del Jobs Act mentre non è dello stesso avviso De Palma. Si discute sulla possibilità di licenziare con Giannino che fa presente come nel caso non ci dovesse essere la giusta causa ci si può rivolgere ad un giudice ed ottenere i propri diritti. La discussione si sposta sull’efficacia del Jobs Act con la Bonafè che si scontra con De Palma per poi spostare il focus sulla riforma del Senato. Si chiude con Mentana che rimarca la propria convinzione che il caso Lupi non avrà nessuna ripercussione politica.
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