Dopo la quarta Blind Audition, andata in onda ieri sera mercoledì 18 marzo 2015, le squadre dei coach sono quasi pronte per la fase successiva, quella delle Battle. Nelle Battle i talenti si sfideranno sulla stessa canzone come in un match nel ring allestito sul palco. Ecco i team aggiornati. La squadra di Roby e Francesco Facchinetti è composta da Alessia Labate, Chiara Beltrame, Maria Luce Gamboni, Giovanni Scardamaglio, Chiara Dello Iacovo, Sarah Jane Olog, Sofia Mancino, Sara Vita Felline, Valentina Caturelli, Claudio Placanica, Alex Ceccotti, Fabio Curto, Clelia Granata, Alberto Slitti. La squadra di J.Ax è composta da Arianna Alvisi, Carola Campagna, Maurizio Musumeci, Fatima Diallo, Lavinia Viscuso, Virginia Cristaldi , Francesca Cini, Ludovica Cola, Ilenia Bentrovato, Raffaele Esposito, Chiara Iezzi, Nathalie Coppola, Giuseppe Boscaglia. La squadra di Noemi è composta da Andrea Orchi, Gregorio Rega, Massimiliano Marchetti, Roberto Pignataro, Benny Pierri, Viola Laurenzi, Keniatta Baird, Alexandre Vella, Dany Petrarulo, Amelia Villano, Nicol Manenti, Thomas Cheval. La squadra di Piero Pelù è composta da Davide Fusaro, Marco Andreotti, Silvia De Santis, Denise Cannas, Luca Gagliano, Marco De Vincentiis, Valerio Miglietta, Martina Liscaio, Ira Green, Tommaso Gregianin, Mariangela De Santis, Alessandra Salerno, Roberta Carrese



Nella puntata di ieri di The Voice of Italy 3 abbiamo visto i coach infoltire le file delle loro squadre con nuovi talentuosi concorrenti. Non sempre però i giudici si lasciano convincere dalle voci alle loro spalle e capita che alcune esibizioni terminino senza che nessun coach si sia voltato per scoprire a chi appartiene la voce dell’artista sul palco. E’ il caso di Francesco, presentatosi sul palco con i suoi bonghi per cantare e suonare “Wake me up” di Avicii. Nessuno ha reclamato il suo talento e quando infine le poltrone dei giudici si sono girate da sole, J.Ax ha cercato di rincuorare Francesco: “Non mi sono girato ma è la prima volt ache non voglio uccidere un bonghista, prendila come una vittoria”. Stesso destino per la pugliese Valeria, che sul placo di The Voice of Italy ha eseguito al piano una sua personale versione di “La nuova stella di Broadway” di Cesare Cremonini. L’ardua sentenza è stata emessa da Noemi: “Io ti ho ascoltata con attenzione e sai cos’ho notato? Non capivo le parole. Devi far attenzione e far arrivare il messaggio”. Niente da fare anche per Alberto dalla Sicilia, il violinista che ha eseguito e cantato “One day”. La sua performance non ha convinto nessuno dei giudici ed è stato Roby Facchinetti a spiegare il perché: “”A causa dell’emozione è mancata la vocalità che questi brani deno assolutamente avere”. Clicca qui per vedere il video de “I no della quarta Blind Audition”.



La punultima delle cinque Blind Audition andata in onda ieri sera, mercoledì 18 marzo 2015, per il quarto appuntamento con The Voice of Italy, ha registrato un discreto successo in termini di ascolti. Nonostante il big match di Champions League tra Borussia Dortmund e Juventus andato in onda su Canale 5, il talent show di Rai Due non ha perso colpi rispetto agli ascolti registrati settimana scorsa. I numeri mostrano invece un incremento, anche se leggero, nel numero dei telespettatori sintonizzati su Rai Due il mercoledì sera e anche nello share totalizzato dal programma: i telespettatori di The Voice of Italy 3 sono infatti passati da 2.917.000 a 2.941.000 e lo share che settimana scorsa si era fermato al 12.06% è salito al 12.62%.



Ci avviciniamo alla quinta e ultima Blind Audition ed i team continuano a definirsi ulteriormente. I coach sono sempre a caccia di grandi talenti, in vistta delle Battle. Intanto sui social segnalano come il programma stia rilanciando vecchi protagonisti di altri talet canori, queto è il caso di Alessia Abate come concorrente a Io canto (clicca qui per i commenti). 

Ci siamo quasi. Manca davvero poco alle tanto attese battles. Intanto continuano le blind auditions ma sta sera niente talenti eccezionali come le scorse puntate. Analizziamo più da vicino i tre migliori e i tre peggiori. Tra i più meritevoli cè di certo lui, Andrea, il nerd dalla voce sexy. Ragazzo indaco, si definisce, cioè con una sensibilità maggiore degli altri. E per esprimere la sua diversità utilizza la musica. Si mette al piano e canta Skinny love, bellissimo pezzo di Birdy. I giudici sono subito conquistati dalla sua originalità ed interpretazione. Poi arriva Dinastia, cantante rap di denuncia sociale che, però, inizia la sua esibizione con un brano del grande De Gregori. Non troppo intonato ma di certo molto efficace nel trasmettere il suo messaggio. Quando si vede un ragazzo che ha qualcosa da dire la vittoria è assicurata. E infine Chiara, la padovana dai capelli biondi e lilla che sembra uscita da un fumetto iper-colorato. Canta spesso in India, in un orfanotrofio, per alleviare le sofferenze dei bambini attraverso la musica. Personaggio intraprendente e con una voce molto dolce. Ma ora scopriamo i peggiori della serata. Giovanni, il “Ligabue nero, si attira molte critiche per interpretare un brano esattamente come Liga. E poi Nadia, nipote di Gabriella Ferri. Dalla nonna avrà pur imparato qualcosa ma non è sufficiente per passare la selezione. Troppa intimità, la rimprovera Noemi. Nemmeno la sua storia strappa lacrime di ex tossica dopo il suicidio della nonna riesce a conquistare il pubblico, che la considera la classica raccomandata. E per finire Maria Luce. I giudici la scelgono ma la sua interpretazione di Whitney Houston è imprecisa e nonostante la voce potente non convince. Insomma, lontani dallo show delle scorse serate, i talenti più promettenti sembrano essere esauritiVedremo cosa ci aspetterà il prossimo mercoledì.