Un nuovo Tapiro d’Oro verrà consegnato questa sera nella nuova puntata di Striscia la Notizia. Come annunciato nel video promo diffuso in queste ultime ore, Valerio Staffelli premierà Carlo Conti con la celebre statuetta del tg satirico. Ancora non si sa perché, ma il conduttore della 65esima edizione del Festival di Sanremo è tornato a far parlare di sé ultimamente per diversi motivi: innanzitutto perché a breve tornerà a condurre nuovi programmi su Rai Uno, tra cui L’Eredità al posto di Fabrizio Frizzi (forse dal 9 marzo) e Tale e Quale Show a partire da settembre. Il suo nome è poi circolato online quando è esploso il dibattito attorno a #TheDress, il vestito che non si capiva se fosse blu e nero oppure bianco e oro. L’argomento ha spinto qualcuno a chiedersi ironicamente: “ma di che colore è Carlo Conti?”, ironizzando sulla sua ormai nota abbronzatura. Clicca qui per vedere il video promo
Va in onda questa sera, lunedì 2 marzo 2015, una nuova puntata di Striscia la Notizia condotta da Ficarra e Picone. In attesa di scoprire tutti i nuovi servizi, andiamo a rivedere cosa è successo nell’ultimo appuntamento trasmesso, quello di sabato 28 febbraio: Mr Neuro si è occupato di un progetto di car sharing promosso dal comune di Arezzo e mai portato a termine. Il giornalista di “Teletruria” che il progetto prevedeva l’acquisto di 30 autovetture elettriche e la costruzione di stazioni per la ricarica, per una spesa totale di 478.000 euro, ma ad un anno di distanza delle macchine e delle stazioni non c’è neanche l’ombra. L’inviato ha intervistato l’assessore ai lavori pubblici Franco Dringoli, che ha chiesto alcuni mesi di attesa per mettere a regime il sistema. Alcune settimane fa è avvenuto un nuovo episodio in cui i genitori di baby calciatori sono stati coinvolti in una rissa, in una frazione di Padova. Luca Galtieri ha chiesto un parere agli ex calciatori Gianluca Zambrotta, Stefano Eranio e Alessandro Costacurta, che hanno condannato gli episodi ricordando che i genitori dovrebbero dare un esempio costruttivo e in casi come questi farebbero meglio a rimanere a casa. Un anno fa Max Laudadio si era occupato dei tour operator che avevano trattenuto una quota di iscrizione e le spese di assicurazione (per un importo compreso tra i 200 e i 300 euro) ai turisti italiani diretti in Egitto, che per motivi legati alla situazione politica del paese avevano rinunciato alla vacanza. Il garante della concorrenza e del mercato ha stabilito la scorrettezza della pratica, definita aggressiva, e ha inflitto ai tour operator non intenzionati a risarcire i clienti multe superiori al milione di euro. Al tempo stesso altri tour operator, in seguito al provvedimento, hanno deciso di iniziare a rimborsare i clienti. Christian Cocco ha intervistato una signora che è stata vittima di un processo iniziato nel 1993 e conclusosi nel 2004, che ha usufruito della legge Pinto, lo strumento che consente di richiedere allo Stato un risarcimento a titolo di equa riparazione per le lungaggini dei procedimenti giudiziari. Lo Stato è stato condannato nel 2006 al risarcimento ma a distanza di 8 anni il versamento non è stato ancora effettuato e complessivamente lo Stato deve ai cittadini italiani che hanno presentato ricorso 400 milioni di euro. Jimmy Ghione ha intervistato il Ministro della Giustizia Andrea Orlando che ha definito la situazione inaccettabile, e ha spiegato i provvedimenti messi in atto dal nuovo governo, che ha stanziato 300 milioni di euro per i pagamenti, costituito una task force per effettuare le operazioni, e annunciato l’assunzione di 2.000 unità amministrative per snellire la durata dei processi in Italia. Luca Abete si è occupato della mobilità nella città di Napoli, dove metà del parco mezzi della Compagnia Trasporti Pubblici (CTP) è ferma nel deposito di Arzano per manutenzione. La situazione sta creando disagi notevoli agli utenti, che sfogano la propria frustazione contro gli incolpevoli autisti e recentemente uno di loro è stato aggredito al capolinea di Poggioreale. L’inviato ha visitato il deposito ma è stato allontanato dalla vigilanza. In seguito è riuscito a parlare con l’amministratore unico della società Gaetano Ratto, che ha ammesso le difficoltà finanziarie della società ma ha promesso di sbloccare la situazione e di ripristinare il servizio entro due mesi.