Questa sera, venerdì 20 marzo 2015, va in onda alle 21.00 su Fox Crime il decimo episodio della seconda stagione di The Blacklist. Prima di scoprire le anticipazioni di questa puntata intitolata “Luther Braxton: Conclusione”, rivediamo quanto accaduto nell’appuntamento di settimana scorsa. L’ultimo episodio prende le mosse con il clamoroso arresto dello stesso Reddington e il suo trasferimento in una base degli Stati Uniti segretissima, dislocata nel Mare di Bering. Mentre i telegiornali fanno rimbalzare la notizia, rendendo pubblica la figura dell’ex criminale e i suoi trascorsi, Elizabeth Keen (Megan Boone), Donald Ressler (Diego Klattenhoff), Samir Navabi (Mozhan Marnò) e il vice direttore dell’FBI, Harold Cooper (Harry Lennix) si interrogano su quanto accaduto e sulle implicazioni di quella che per la loro struttura è una risorsa preziosissima. Ben presto, capiscono però che è stato lo stesso Reddington a decidere di consegnarsi spontaneamente, perseguendo con ogni probabilità un suo personale piano, di cui però non riescono a definire i contorni.In effetti, appena arrivato nella base, denominata la Fabbrica, l’ex criminale ora diventato informatore cerca di corrompere il personale della stessa, senza però riuscirci.



Quando il direttore della struttura gli chiede il motivo del suo tentativo, Reddington lo mette al corrente del fatto che uno dei reclusi, Luther Todd Braxton (Ron Perlman) sta progettando di prendere il controllo della base. Si tratta di un pericolosissimo criminale, già autore di efferati crimini, sottoposto a interrogatori durissimi, che però non sortiscono alcun effetto. Il direttore non crede alle parole del nuovo arrivato, ma di lì a poco, lo stesso Braxton conferma quanto previsto da Reddington e grazie all’aiuto del personale corrotto della struttura, riesce ad eliminare buona parte delle guardie e ad assumerne la guida, per poi mettersi in contatto con l’FBI.Nel frattempo, Cooper è però riuscito a farsi dire dove si trova la base e ha deciso di inviare una squadra formata da Keen, Ressler e Navabi. Quando il team arriva sul posto, trova però una inaspettata resistenza e gli ultimi due vengono fermati dagli altri criminali che nel frattempo sono stati liberati da Braxton. Soltanto Keen riesce a sfuggire alla cattura e a mettersi in contatto con Raymond, dal quale viene a sapere che il motivo per cui si è fatto arrestare e tradurre nella Fabbrica è il Fulcrum, ovvero il dossier di cui ha sempre vantato il possesso nei confronti del Gruppo.



Intanto, però, Braxton è riuscito a mettersi in contatto con l’FBI e dopo aver rifiutato di parlare con il negoziatore, ottiene di conferire con Cooper. Il vicedirettore si trova ben presto in un vero e proprio vicolo cieco, in quanto il criminale gli chiede di avere il codice con cui il server della Fabbrica potrebbe entrare nei sistemi di sicurezza nazionali, con ripercussioni incontrollabili. Quando Braxton minaccia di uccidere l’agente Navabi, Cooper decide infine di cedere, rendendo noto il codice.

Intanto, però, all’interno della Fabbrica, Reddington e Keen sono finalmente riusciti ad arrivare alla sala delle caldaie, con il preciso intento di far esplodere tutto, in modo da isolare il server e impedirne il funzionamento. Quando Keen chiede a Raymondse stia facendo tutto questo soltanto per proteggere la sua vita, la risposta che ottiene è abbastanza sorprendente: Reddington, infatti, non si è fatto catturare soltanto per proteggere sé stesso, ma anche per impedire a Braxton di capire che l’unico modo di usare il Fulcrum è avere a sua disposizione proprio Elizabeth. Subito dopo aver fatto questa affermazione, i due vengono però attaccati da una squadra inviata da Braxton, riuscendo a respingere la minaccia, prima di far esplodere tutto. Quando Liz si rialza, trova però Reddington a terra, praticamente privo di sensi e non riesce a rianimarlo. Braccata dagli assalitori, viene quindi sequestrata e portata nella stanza ove Braxton dirige le operazioni.



Quando Raymond si risveglia, capisce che la sua partner è stata sequestrata e dopo essersi armato di tutto punto, inizia ad eliminare uno dopo l’altro i delinquenti in rivolta. Arrivato nella stanza di Braxton, riesce infine ad avere la meglio e proprio la sua condotta, spinge il criminale a chiedersi perché abbia rischiato tanto per salvare la vita della ragazza, concludendo che è proprio lei la bambina che era rimasta implicata nell’incendio che ha sconvolto la vita di Reddington.Nel frattempo, però, il Gruppo ha deciso di attivarsi, costringendo i vertici della sicurezza nazionale ad inviare i cacciabombardieri, grazie alle pressioni del direttore dell’NCS (David Stratham) con il preciso compito di distruggere la base ed eliminare tutti coloro che vi sono rinchiusi, compresa la squadra inviata da Cooper. La puntata si chiude proprio mentre i missili scagliati dall’aereo, raggiungono la Fabbrica.

Trama puntata 20 marzo 2015 – Nella puntata di The Blacklist 2 in onda oggi, venerdì 20 marzo 2015, scopriremo chi è sopravvissuto all’attacco e soprattutto perché il Gruppo deve impedire a ogni costo che il Fulcrum diventi di dominio pubblico. In questo episodio vedremo Cooper cercare un modo per salvare i suoi colleghi dell’Fbi imprigionati nel carcere della Cia. Nel frattempo, Luther Braxton cercherà di carpire dell informazioni segrete.