Tra gli ospiti che Fabio Fazio intervisterà questa sera durante la puntata di Che fuori tempo che fa c’è anche Angela Finocchiaro. L’attrice è nelle sale cinematografiche da pochi giorni con il film Latin Lover, diretto da Cristina Comencini. Nella pellicola ambientata in Puglia vediamo un grande cast di attrici, tra cui Virna Lisi e Valeria Bruni Tedeschi. Clicca qui per vedere una scena tratta dal film Latin Lover con Angela Finocchiaro.



Stasera tra gli ospiti di Fabio Fazio a Che fuori tempo che fa ci sarà Angela Finocchiaro. Nata a Milano il 20 novembre 1955, può vantare una doppia vittoria ai David di Donatello: la prima nel 2006 per “La bestia nel cuore” e la seconda l’anno successivo per “Mio fratello è figlio unico”. In entrambe le occasioni il premio le è stato assegnato nella categoria “miglior attrice non protagonista”. La sua parabola artistica prende il via in teatro negli anni ’70, quando vive una esperienza molto importante e formativa all’interno della compagnia sperimentale “Quelli che il Grock”. In quegli anni è tra le protagoniste di diverse esibizioni della compagnia, tra cui spiccano il grottesco “Spariamo alle farfalle” e “La città degli animali”.



Il 1980 è un anno molto importante perchè è tra coloro che danno vita allo spettacolo teatrale “Panna acida”, nome con cui successivamente verrà indicato un nuovo gruppo teatrale, e prende parte al film che la farà conoscere agli amanti del cinema: Ratataplan, di Maurizio Nichetti. Con il regista lavora anche l’anno successivo in “Ho fatto splash” e negli anni successivi si occupa della produzione del secondo spettacolo di “Panna acida” e, contemporaneamente, vive un’esperienza come conduttrice radiofonica con “Torno subito”. Nei primi anni ’80 continua il proprio impegno nell’ambito teatrale anche a livello di formazione professionale e si rinnova il sodalizio con Maurizio Nichetti: è infatti tra i protagonisti di “Quo vadiz”, trasmissione trasmessa da Canale 5 e che vede tra gli autori lo stesso regista e Gabriele Salvatores. Successivamente concentra le proprie energie sul progetto “Panna Acida” e porta due spettacoli del gruppo al Festival Internazionale di Manizales.



Il 1985 è l’anno del suo esordio nel cabaret e tra il 1988 e il 1989 arriva un grande successo di pubblico con la messa in scena de “La stanza dei fiori di china”, spettacolo teatrale sotto forma di monologo tratto da un’opera di Daniel Keyes. Il successo è talmente tanto che dieci anni dopo l’artista ne riproporrà una rivistazione. Sempre sul finire degli anni ’80 è tra i volti noti de “La TV delle ragazze”, programma condotto da una giovane Serena Dandini. Gli anni ’90 la vedono impegnata sul piccolo schermo e anche al cinema, dove torna a lavorare con Maurizio Nichetti e dove ha modo di farsi dirigere anche da Marco Risi ne “Il muro di gomma”. In questi anni, pur essendo molto attiva sul grande schermo non abbandona comunque il teatro, che resta una delle sue grandi passioni, visto che porta in scena diversi testi di Stefano Benni.

Il nuovo secolo si segnala inizialmente per la sua partecipazione a “Zelig” e per il suo ruolo da protagonista in “Mammamia!”, serie in onda sulla seconda rete pubblica dove diretta da Maurizio Nichetti, che cura anche la sceneggiatura e l’affianca come protagonista maschile, interpreta alcune brevi scene comiche mute. Nel 2006 ottiene ottimi riscontri dalla critica, culminati con il David di Donatello, il Nastro d’Argento e il Premio Wella Cinema Donna nell’ambito della Mostra di Venezia per “La bestia del cuore”. Questo film è il primo in cui è diretta da Cristina Comencini, con cui la collaborazione si è rinnovata per “Latin Lover”, in uscita in questi giorni.

Il biennio 2006/2007 la vede ancora impegnata con successo in teatro e vincitrice di un altro David di Donatello, che le viene assegnato per la sua interpretazione in “Mio fratello è figlio unico”, pellicola dove a dirigerla è stato Daniele Luchetti. Negli ultimi anni ha partecipato a diverse pellicole che hanno ottenuto ottimi riscontri al botteghino, come ad esempio “Benvenuti al Sud”,, “Indovina chi viene a Natale?” e “Un boss in salotto”. Il primo le è valso una candidatura ai David di Donatello e al Nastro d’argento, mentre gli altri due sono stati due dei film di maggior successo degli ultimi anni nelle sale italiane e le sue interpretazioni hanno ottenuto riscontri positivi sia dalla critica che dal pubblico.