Questa sera a Che tempo che fa tra gli ospiti che animeranno la serata figura anche il famoso scrittore e sceneggiatore italiano Francesco Piccolo. Nato nel 1964 a Caserta, fin dai primi anni della propria vita ha dimostrato una certa predisposizione e passione per la scrittura seguendo quindi un percorso formativo e scolastico che lo indirizzasse proprio verso tale ambito. Francesco Piccolo è riuscito a emergere a livello nazionale e non solo grazie a ottimi romanzi che hanno ottenuto un grande riscontro non solo per quanto riguarda il pubblico ma anche la critica, come del resto confermano i tanti riconoscimenti che è riuscito a ottenere fino a questo momento nel corso della propria carriera. Tra le opere che hanno ottenuto il maggiore successo ricordiamo, ad esempio, E se cero dormivo, Il tempo imperfetto, LItalia spensierata e tanti altri ancora. Da poco è uscito in libreria la sua ultima opera, dal titolo Momenti di trascurabile infelicità.



Ripercorrendo i momenti salienti di Francesco Piccolo in vesti di scrittore, impossibile non ricordare lottenimento del premio Giuseppe Berto per il romanzo Storie di primogeniti e figli unici e il premio Piero Chiara sempre per la stessa opera. Non cè dubbio che probabilmente il culmine della propria carriera letteraria è stato toccato nellanno 2014 quando nella città di Benevento è stato insignito dellillustre premio Strega per il romanzo Il desiderio di essere come tutti, nel quale ha voluto analizzare alcune vicende della sinistra italiana. A partire dallanno 2002 Francesco Piccolo ha deciso di ampliare i propri interessi e i propri orizzonti al mondo del cinema, scrivendo per esso diverse sceneggiature e un soggetto. Lesordio come detto avviene nel 2002 collaborando nel film Nemmeno un sogno, nel quale cera alla regia Gianluca Greco. Nello stesso anno collabora per altre pellicole peraltro molto prestigiose come My Name is Tanino per la regia di Paolo Virzì e Paz! per la regia di Renato De Maria.



Nel 2004 collabora con un grandissimo nome del cinema italiano come Michele Placido nellambito del film Ovunque sei. Nel 2006 scrive la sceneggiatura per un altro film di un certo richiamo mediatico come Il Caimano, nellambito del quale Francesco Piccolo ha una proficua collaborazione artistica con un altro nome illustre del cinema italiano come Nanni Moretti. Esperienza che verrà replicata nel 2011 con il film Habemus Papam che tra le altre consentirà a Francesco Piccolo di vincere un premio molto ambito come il Nastro dargento. Altro film che porta la firma di Francesco Piccolo per la sceneggiatura è Giorni e nuvole del 2006 dove alla regia cè invece Silvio Soldini. 



Nel 2014 ha collaborato con Paolo Virzì per il film “Il capitale umano” mentre quest’anno è protagonista ai botteghini con il film “Il nome del figlio” per la regia di Francesca Archibugi e dove peraltro ci sono tanti artisti di rilievo come Alessandro Gassman, Valeria Golino, Rocco Papaleo e Luigi Lo Cascio. Infine, l’unico soggetto cinematografico fino a questo momento scritto da Francesco Piccolo è del film “Agata e la tempesta”, uscito nell’anno 2004 per la regia di Silvio Soldini.