Venerdì 20 marzo 2015 è andata in onda la prima puntata de Le tre rose di Eva 3, ecco il riassunto della prima puntata. Alessandro, ancora molto innamorato di Aurora, porta a Primaluce una delle lettere che, ogni giorno, scrive alla donna per provare a riconquistarla. Aurora, però, ancora molto ferita dal fatto che Alessandro, alcuni anni prima, aveva deciso di lasciarla, non ha alcuna intenzione di vedere l’uomo. Proprio Aurora, però, dopo essersi messa in contatto con una persona che dice di volerle fornire notizie importanti in merito al suo passato, decide di fare ritorno a Primaluce con la piccola Eva ed incontra Marzia e Tessa, le sue due sorelle che, felici di poterla riabbracciare, le mostrano tutte le lettere di Alessandro. Aurora, però, non avendo alcuna intenzione di leggere tali lettere, chiede alle sorelle di farle sparire ma decide, comunque, di andare a parlare con Alessandro per dirle che Eva è a Primaluce e che, quindi, avrebbe potuto incontrarla. Marzia e Tessa informano Aurora che avrebbe potuto trovare Alessandro presso il vigneto che da poco ha acquistato. Non appena arrivata al vigneto, Aurora vede Alessandro e, nonostante la sua iniziale volontà di non aver alcun tipo di rapporto con l’uomo, decide di accettare il suo invito a cena. La storia tra Aurora ed Alessandro sembra, quindi, raggiungere un punto di svolta ma qualcosa non va come previsto: presso il luogo in cui doveva incontrarsi con la persona che le avrebbe dovuto fornire informazioni in merito alla sua famiglia, Aurora viene sedata e perde conoscenza. Da quel momento, nè Alessandro nè, tanto meno, Marzia e Tessa, hanno più tracce di Aurora e, preoccupati per la sua sorte, si recano dai carabinieri che, sotto il controllo di Antonio, danno inizio alle ricerche. Durante le ricerche, viene ritrovata l’automobile di Aurora vicino al rudere di una chiesa ed Antonio, recandosi all’interno della chiesa, oltre a ritrovare i vestiti di Aurora, scopre il corpo carbonizzato e sfregiato di una donna. Tutti gli indizi sembrano portare ad Aurora ma, nella speranza che possa esserci qualche altra spiegazione, Antonio chiede di verificare la compatibilità del gruppo sanguigno del cadavere con quello di Aurora. Da tale comparazione emerge che il gruppo sanguigno della vittima corrisponde a quello di Aurora e, dunque, il timore che quel cadavere sia il suo diventa del tutto fondato. Se, però, sia Antonio che le sorelle, sembrano essere convinti del fatto che quel cadavere sia di Aurora, Alessandro, in attesa dell’esame del DNA, non ha alcuna intenzione di arrendersi e decide di andare alla ricerca della donna che ama convinto che sia in pericolo. Ipotizzando che qualcuno abbia rapito Aurora e stia cercando di depistare le indagini, Alessandro si rivolge a Ruggero, il padre naturale della donna, che, grazie alle sue conoscenze, decide di aiutarlo. Tormentato da numerosi interrogativi, Alessandro decide di recarsi presso la casa al mare di Aurora e, rovistando tra le cose della donna, trova una vecchia pellicola in cui si vede un gruppo di persone effettuare alcuni rituali pagani. Ruggero, nel frattempo, scopre alcuni dettagli del ritrovamento e li comunica ad Alessandro che, nella speranza di scoprire la verità, si rivolge ad Antonio che lo porta sul luogo del delitto e lo informa del fatto che, al momento del ritrovamento, il corpo era adagiato al centro di un simbolo pagano. Che quella chiesa abbandonata sia il luogo di ritrovo di qualche setta? 



E, soprattutto, quale rapporto c’è tra la setta ed Aurora? Alessandro, a questo punto, consegna il filmato ritrovato nella casa al mare di Aurora ad Antonio nella speranza che possa trovare qualche informazione importante nonostante il fatto che, durante la riproduzione, si fosse danneggiato. Durante le indagini, i carabinieri trovano sul luogo del delitto una fede da uomo con inciso all’interno il nome di Aurora. Nel dubbio che quella fede fosse di Alessandro, Antonio lo convoca in caserma e scopre che la fede è, invece, di Edoardo, il fratello di Alessandro nonché ex marito di Aurora. Cresce, dunque, il sospetto che Edoardo possa avere ucciso Aurora per gelosia a seguito della richiesta di divorzio della donna. Sia Alessandro che Ruggero, a questo punto, vogliono trovare Edoardo: l’uno per capire se veramente è stato lui ad uccidere Aurora e l’altro, invece, per vendicarne la morte. Tutti i tentativi di Alessandro, però, risultano vani: nè la madre dei due, attualmente in carcere, nè, tanto meno Veronica, da poco decisa ad intraprendere la vita monacale, hanno notizie di Edoardo. Ruggero, però, non si da per vinto e, durante la messa, decide di mettere una taglia sulla testa di Edoardo. È proprio Edoardo, però, a recarsi dal fratello Alessandro pur non sapendo della sparizione di Aurora. In pessime condizioni di salute e apparentemente senza alcun ricordo degli ultimi anni, Edoardo implora il fratello di aiutarlo. Tessa, coinvolta da Alessandro, decide di far sapere a Ruggero del ritorno di Edoardo e l’uomo, assetato di vendetta, decide di ucciderlo. Alessandro, arrivato proprio nel momento in cui Ruggero sta portando via Edoardo, nel tentativo di salvare il fratello, chiama i carabinieri consegnandolo alla giustizia ma salvandolo da morte certa. Edoardo, però, fugge dalla caserma e decide di aiutare nelle sue ricerche il fratello Alessandro che, dopo aver ascoltato il messaggio lasciato in segreteria alle sorelle da Aurora poco prima della sparizione, trova il luogo in cui la donna aveva l’appuntamento.



Le tre rose di Eva 3, la replica della prima puntata del 20 marzo 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere la prima puntata della terza stagione de Le tre rose di Eva (in onda in prima serata su Canale 5 il 20 marzo 2015) grazie al servizio di video streaming proposto da Mediaset, cliccando qui.

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