Oggi, lunedì 23 marzo 2015, andrà in onda la prima puntata settimanale di Pomeriggio 5, il contenitore condotto da Barbara D’Urso su Canale 5. Gli ascolti per la trasmissione si mantengono sempre buoni: lo scorso venerdì Pomeriggio 5 ha raggiunto il 20.32% di share, conquistando 2 milioni e 172 mila telespettatori nella prima parte, per scendere di poco successivamente. In attesa di scoprire di che cosa si parlerà oggi, facciamo un passo indietro e vediamo cosa è successo venerdì scorso. La puntata inizia, dopo l’ingresso in studio della conduttrice, con il caso di Pordenone, dove due ragazzi sono stati uccisi con 5 colpi di pistola. In collegamento da Pordenone, Giangavino Sulas con l’inviata Laura Magli. I due ragazzi, Teresa Costanza e Trifone Ragone sono stati trovati morti fuori dal palazzetto dello sport alle 19,45 di Martedì 17 Marzo nella macchina di Teresa, che era andata al palazzetto per prendere il fidanzato Trifone, dove si era allenato. Si cerca il killer dei due ragazzi, anche se, per gli investigatori, è molto probabile che si tratti di delitto passionale. Secondo Sulas, al vaglio degli inquirenti, potrebbe essere stata anche donna, magari illusa dal ragazzo e che, anche se non professionista, l’agguato sarebbe stato pianificato e studiato a tavolino. La D’Urso manda un servizio con unintervista all’ultimo uomo che ha visto i due ragazzi, l’allenatore di lui. C’è un testimone che avrebbe sentito i colpi della pistola, scambiandoli però, per petardi. A Sulas risulta che in procura ci sia un testimone sotto torchio per raccontare ciò che sa agli investigatori. La D’Urso cambia argomento, e passa a parlare del caso di Yara Gambirasio. La conduttrice si collega con Alessandro Cracco, che si trova davanti alla procura di Bergamo. La D’Urso ci dice che Bossetti visitava le pagine Facebook di alcune ragazze minorenni, tra cui una dal nome simile a quello di Yara, Ilaria Gambirasio, ragazza al tempo 14enne, ora 17enne, che abita vicino alla casa di Massimo Bossetti. Cracco riesce a raggiungere la mamma di Ilaria Gambirasio, che racconta all’inviato che quando si incontravano si salutavano con dei buongiorno o buonasera e niente più. Cracco, oltre la mamma, ha raggiunto anche la ragazza, Ilaria, che dice di non essere mai stata importunata da Bossetti. La D’Urso poi, dopo aver chiuso lo spazio dedicato a Bossetti, torna a parlare del delitto di Pordenone, argomento con cui aveva aperto la puntata del programma. La conduttrice ospita in collegamento telefonico, un caro amico di Trifone, Enrico Santamaria. Enrico racconta che Teresa non la conosceva personalmente e racconta che Trifone era una persona solare e non se la sente di avanzare un’ipotesi di delitto passionale. La D’Urso poi, apre uno spazio riguardo il caso di Loris Stival. La conduttrice racconta che la Panarello ha tolto la fede dal dito e che, gli inquirenti, avrebbero chiesto le password dei cellulari e dei tablet, sia di Veronica sia di quello del piccolo Loris. In collegamento da Santacroce Camerina, l’inviata Agnese Virgillito. La Virgillito racconta che ha sentito il papà di Veronica, che ringrazia la D’Urso dell’ospitalità che la conduttrice gli sta concedendo, e la zia di Davide Stival, la signora Antonella, che conferma all’inviata che continua a credere all’innocenza di Veronica. La D’Urso, in un servizio, mostra un’intervista della Virgillito al papà di Veronica Panarello. La D’Urso poi si collega telefonicamente con Roberta, una sopravvissuta all’attentato di mercoledì, che racconta i momenti drammatici a cui ha dovuto assistere. Nell’ultimo spazio si parla de Lisola dei famosi, che terminerà con la finale di lunedì. Ospite in studio Margherita Zanatta e da Roma per le ultime, Emanuela Gentilin. La finale di lunedì si svolgerà in Italia, e i naufraghi verranno tenuti segretati in una località a Milano.



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