Franca dice al marito di essere incinta e Domenico è pieno di gioia. Affronta così l’ultima serata del Festival con una grande carica ottenendo la vittoria. Gramitto mantiene la sua promessa: gira a Sanremo in mutande visto che il brano contro ogni previsione ha vinto. Modugno termina quindi di raccontare la storia che si conclude con la restituzione del debito (attraverso una Fiat 600) per i soldi avuti tantissimi anni prima da suo cugino: soldi che gli erano serviti per partire alla volta di Roma. Intanto “Nel blu dipinto di blu” diventa un successo mondiale.
Modugno sceglie di portare con sé a Sanremo Johnny Dorelli, che aveva conosciuto durante la tournéè in Canada. Nella città ligure Franca scopre di essere incinta (il figlio si chiamerà Marco). L’ottava edizione del Festival della canzone italiana prende il via nel Casinò di Sanremo. Nonostante la paura di Dorelli, “Nel blu dipinto di blu” arriva in finale.
Modugno lavora con Migliacci sul testo che ha buttato giù e dopo diversi mesi i due arrivano a una quadra, soprattutto sul ritornello diventato storico “Volare oh oh”. Domenico riesce anche a convincere il discografico Gramitto a combattere per far ammettere il brano a Sanremo. E alla fine “Nel blu dipinto di blu” approda al Festival e sarà lo stesso Modugno a cantarla.
Domenico e Franca, in modo piuttosto travagliato, riescono a tornare insieme. Poi vediamo come comincia a prendere forma “Nel blu dipinto di blu”, con Migliacci che compra una stampa de Lo coq rouge (Il gallo rosso), un dipinto di Chagall dove il colore dominante è proprio il blu.
Rimasto solo a Parigi Modugno torna a cantare in italiano. Tornato in Italia, Domenico è molto teso e continua a litigare con Franca, che lo caccia di casa: si rifugia quindi dall’amico Pazzaglia. In strada poi incontra Migliacci, caduto in disgrazia, e lo aiuta. Quindi, Modugno riceve una brutta notizia: la Rca non vuole rinnovargli il contratto, nonostante un suo brano, “Musetto”, sia stato scelto per Sanremo, interpetrato da Gianni Marzocchi. La canzone è evidentemente dedicata a Franca.
Franca Gandolfi accetta di andare a vivere con Modugno, in attesa del loro matrimonio che avviene dopo pochi mesi. Il cantautore parte poi con la moglie alla volta di Parigi per alcuni concerti in lingua francese, che si rivelano però un fiasco, tanto da portare la coppia in crisi: Franca decide infatti di tornare a Roma.
Durante la registrazione del suo primo disco Modugno incontra il grande Claudio Villa. Una volta finito il suo lavoro apprende la notizia del suicidio di Raimondo Lanza di Trabia. Pensando all’amico scomparso compone la famosissima canzone “Vecchio frac”. E deve fare i conti con la censura, che lo obbliga a cambiare l’ultimo verso del brano.
La seconda e ultima puntata della fiction di Rai 1 dedicata a Domenico Modugno e interpretata da Beppe Fiorello comincia con il ritorno di Mimmo dal Canada. Modugno è determinato a tornare a Milano con Pazzaglia per strappare un contratto discografico: una missione che riesce in pieno.
Stasera in prima serata tv andrà in onda la seconda e ultima puntata di Volare La grande storia di Domenico Modugno, visibile anche in diretta streaming. Domenico vorrebbe imporsi come attore, ma non ci riesce. Va meglio la sua carriera di cantante: riesce infatti a farsi spazio a Sanreamo. Così, accanto a sua moglie, Franca Gandolfi, inizia a preparare la canzone per la kermesse musicale. Clicca qui per vedere la diretta streaming di Volare La grande storia di Domenico Modugno.
Modugno riesce finalmente ad ottenere il primo contratto discografico con la RCA ed inizia ad incidere i suoi primi lavori musicali. Nella fiction a lui dedicata, con interprete Beppe Fiorello, in una scena vengono mischiati efficacemente il momento della sua interpretazione, grazie alla quale ha ottenuto lingaggio, con quella della rivelazione a Franca Gandolfi che – attirata con una piccola bugia – non può quasi credere a ciò che sente. “La donna riccia” è stato uno degli innumerevoli successi del cantautore pugliese (1956), e nella serie tv Volare – La grande storia di Domenico Modugno, in onda stasera – lunedì 23 marzo – con al seconda puntata, viene ripresa in questo modo. Clicca qui per vedere il video anteprima rilasciato da Rai.tv.
Io? Uno Strepitoso Benne Fiorello è in grado di farci rivivere le emozioni che il cantautore pugliese, a cui è dedicata la miniserie Volare – La grande storia di Domenico Modugno in onda stasera con la seconda puntata su Rai 1, ha provato nel momento in cui ha compreso che sarebbe stato proprio lui a calcare il palcoscenico dellAriston, durante il Festival di Sanremo, con la canzone che aveva proposto in qualità di autore. Attimi e scelte che lhanno portato a trionfare ledizione del 1958 con Nel blu dipinto di blu, brano celebre di cui ha curato la musica, dove invece le parole sono di Franco Migliacci. Non cho manco il vestito dice il giovane Modugno quando gli propongono lidea, quasi non volendo credere alla sue orecchie: lidea che avrebbe fatto decollare la sua incredibile carriera nel mondo della musica. Clicca qui per vedere il video della scena del momento rilasciata da Rai.tv.
Secondo appuntamento con la fiction Rai che racconta la scalata al successo di Domenico Modugno, cantautore pugliese scomparso nel 1994, interpretato da Beppe Fiorello. Stasera, lunedì 23 marzo 2015, Rai 1 trasmetterà la puntata conclusiva della miniserie Volare – La grande storia di Domenico Modugno, che riprenderà proprio dalla conclusione di quella mandata in onda ieri: Domenico e Franca, dopo essersi ritrovati a Polignano a Mare, tornano a Roma e decidono di sposarsi. La vita matrimoniale, per i due, si rivela molto tesa specialmente perché il successo non accenna ad arrivare. L’imprevisto, però, arriva a dare una mano al giovane pugliese che, camminando per caso in strada, incontra un vecchio amico – Franco Migliacci – con il quale comincia a lavorare ad un pezzo che entrambi vorrebbero portare al Festival di Sanremo.
Migliacci scrive il testo, insieme i due lo modificano, ci lavorano, lo definiscono e infine lo presentano alla kermesse che va in scena all’Ariston. Così nasce “Nel blu dipinto di blu“, che però non trova consensi tra gli artisti: nessuno è disposto a cantare il brano è così il manager Gramitto propone a Domenico di interpretarlo lui stesso. La canzone stupisce tutti positivamente e trionfa al Festival, il successo di Modugno inizia così la sua scalata: ma il pugliese non dimentica da dove è arrivato. La fiction si chiude con il cantante che, sul palco davanti al pubblico, racconta un ultimo aneddoto che lo vede regalare una macchina al cugino che gli aveva consentito di trasferirsi a Roma.