Ci aspetta anche oggi, martedì 24 marzo 2015, un nuovo appuntamento con La vita in diretta, il contenitore pomeridiano di Rai 1 condotto da Marco Liorni e Cristina Parodi. Oggi i due presentatori accoglieranno in studio alcuni ospiti provenienti dal mondo del cinema e dello spettacolo. Prima tra tutti, Lucrezia Lante Della Rovere, che i telespettatori potranno vedere nei panni della perfida, fredda e calcolatrice zia Adelaide questa sera, in prima serata, proprio sulla rete ammiraglia nazionale. Adelaide è la zia della protagonista della fiction La Dama Velata, ambientata nel 1800 e che vede Lino Guanciale e Miriam Leone come volti principali del cast. Oltre a lei, ospiti della Parodi e di Liorni ci saranno anche Angela Finocchiaro e Cristina Comencini, rispettivamente attrice e regista della nuova pellicola presente in tutte le grandi sale, “Latin Lover“.
Oggi è atteso un nuovo appuntamento con Cristina Parodi e Marco Liorni, che ci guideranno a La vita in diretta per una nuova puntata. In attesa di scoprire quali saranno gli argomenti trattati oggi, diamo uno sguardo alla puntata di ieri. La puntata de “La Vita in diretta” di ieri pomeriggio si è aperta con un pensiero alle vittime dell’attentato di Tunisi, delle quali si sono svolti oggi i funerali a Torino, una città segnata dalla tragedia. Papa Francesco nel weekend è stato a Napoli e ha parlato di corruzione e del lavoro inteso come dignità, ma che purtroppo manca troppo spesso nella nostra nazione. A Londra intanto si attende un nuovo royal baby e dalla capitale inglese l’inviato de “La Vita in diretta” ha voluto tranquillizzare in merito al recente ricovero della duchessa Kate. Il bambino infatti non è ancora nato, nonostante alcune false indiscrezioni di qualche giorno fa, ma è atteso per la seconda metà di aprile. Dopo il TG1, ecco l’attore Riccardo Rossi, primo ospite della puntata, che affronta sul grande schermo il ruolo di padre di una quindicenne. Il personaggio interpretato da Riccardo è quello di un uomo precisino, che non sa come meglio dispensare consigli a sua figlia in tema d’amore. Cristina Parodi gli ha chiesto di raccontare quali erano le sue tattiche di approccio nei confronti delle ragazze quando era un adolescente, negli anni ’80. L’inviato Francesco Paglia è andato a Pordenone, dove i RIS sono tornati perchè pare che a breve potrebbero arrivare delle importanti novità prese dai social network in merito alle indagini per l’omicidio di Trifone e Teresa. Due sere fa in città c’è stata anche una fiaccolata per ricordare i due ragazzi, le cui famiglie chiedono giustizia. Quello che sta venendo fuori è che entrambi avevano una sorta di seconda vita, con dei doppi lavori serali che potenzialmente potevano portarli verso situazioni di pericolo. Il giallista Filippo Bologna ha commentato affermando che si tratta evidentemente di una vera e propria esecuzione, eseguita a quanto sembrerebbe da un killer professionista. Quello che ci si chiede è perchè si sia scelta proprio la palestra, cioè un luogo rischioso per l’omicidio, anzichè la loro abitazione, piuttosto isolata. Doveva trattarsi di un’esecuzione esemplare? L’inviata Elena De Vincenzo ha dato gli ultimi aggiornamenti sulla morte di Guerrina. Padre Faustino dovrà confermare le sue dichiarazioni. Claudia è una ragazza morta per colpa di un pirata della strada. Sua mamma era oggi in studio con Marco Liorni per rilanciare l’attenzione sul fenomeno dell’omocidio stradale. A seguire, Giancarlo e Orietta hanno raccontato di come per miracolo si sono salvati pur essendo all’interno del Museo Bardo di Tunisi al momento dell’attentato. Per la loro salvezza i due ringraziano ora il signor Nazzareno, la guida turistica che è riuscita a mettere in salvo moltissime persone. L’inviata è andata dunque proprio a Tunisi per intervistare l’uomo e chiedergli di raccontare quanto accaduto secondo il suo punto di vista. Nazzareno ha detto che mai si sarebbe aspettato un attentato al Museo del Bardo. Orietta ha avuto poi modo di ringraziarlo di persona e lui ha mandato un grande abbraccio a tutti gli italiani. Luana invece ha pensato subito ai suoi due bambini che erano soli sulla nave quando ha sentito gli spari. Lei era sull’autobus insieme a suo marito e ci sono rimasti per circa 40 minuti prima dell’arrivo della polizia. Dal primo gennaio 2016 slitterà l’età della pensione di vecchiaia e per gli uomini saranno necessari alcuni mesi in più, così come per le donne. Il servizio di approfondimento ci ha spiegato dunque come l’età continuerà a salire fino al 2050, quando arriverà a 70 anni.