Oggi, mercoledì 25 marzo 2015, va in onda una nuova puntata della settima stagione di Castle su Fox. Si tratta del decimo episodio, intitolato Un Babbo Natale cattivo. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco cosa è successo settimana scorsa: un attore di vecchio corso il cui nome è Lance DeLorca viene ritrovato senza vita nei pressi di un vicolo ubicato parallelamente al teatro dove si era esibito nel corso della serata. DeLorca è stato un attore molto famoso ed in voga soprattutto negli anni ’80 tantè che lo stesso Castle (Nathan Fillion) è un suo appassionato fan. Per Castle la vicenda diventa abbastanza emozionante visto che potrà avere contatti con la vedova del defunto attore ossia l’attrice Kat Kingsley. Beckett (Stana Katic) a questo punto con un pizzico di gelosia assiste in prima persona agli interrogatori dai quali emerge come Lance fosse tornato in città soprattutto per incontrare un suo vecchio amico ed ossia lattore Brock Harmon (Ted McGinley), con il quale doveva parlare di alcune questioni legate al loro prossimo progetto cinematografico. Castle e Beckett non possono fare altro che recarsi presso il set cinematografico dove ovviamente si imbattono in diversi personaggi famosi, ma allo stesso tempo non si fanno distrarre più di tanto in quanto il loro compito è di ben altro genere rispetto a quello di collezionare autografi.
I due incontrano la moglie di Brock Harmon, Naomi e suo figlio Trey. Tuttavia Castle si dedica a Brock, dal quale riesce a sapere come Lance fosse riuscito a venire fuori da un periodo molto difficile della propria vita coinciso con la lotta con il cancro ed un problema con il bere. Brock sottolineando come anche in ragione di questo gli avesse offerto una parte del film, si dice abbastanza sorpreso nellapprendere che larma del delitto sia la garrota, poiché laveva usata in diversi suoi film. Le indagini vanno avanti e grazie alle scientifica si scopre che Lance poco prima di essere trovato morto, abbia fatto una telefonata ad un certo Enrique Gomez ossia una agente della Interpol sezione Spagna. I sospetti quindi sono verso lo stesso Gomez ma presto il nome di questultimo deve essere depennato dalla lista dei sospetti in quanto nellorario in cui veniva ucciso Lance, lui era in volo. Ryan (Seamus Deaver) ed Esposito (Jon Huertas) scoprono che Lance aveva alloggiato in un squallido albergo sotto mentite spoglie e per la precisione facendosi registrare come Rico Cruise, che peraltro era uno dei sui personaggi più noti dei suoi film di genere thriller. Inoltre, sembra che lo stesso Lance avesse avuto un contatto con il figlio di Brock ossia Trey. Per il momento le indagini non sembrano offrire delle svolte ma le cose cambiano quando analizzando un video realizzato dal circuito di sorveglianza interno allalbergo, si intravede una donna bionda uscire dalla stanza di Lance.
Il filmato viene mostrato anche a Enrique Gomez che tuttavia non riesce a capire di chi si tratti. Poco dopo però emergono dei particolari dal filmato che lasciano capire come la donna in realtà fosse una rossa e per la precisione la moglie dello stesso Lance ossia Kat che ammette di averlo incontrato anche quella notte in cui è stato trovato morto aggiungendo come al suo arrivo il marito fosse stato già ucciso. Il giallo si arricchisce di un ulteriore elemento ed ossia dal video si intravede Lance combattere con alcuni bulli di quartiere. Ryan osservando bene il filmato capisce che uno di quei teppisti lo abbia visto sul set cinematografico e per la precisione si chiama Ernest Howe. Il ragazzo viene ascoltato da Castle e dalla Becket dicendo di essere stato una sorta di guardia del corpo di Lance.
Castle e Becket allo si dirigono da Henry Allen Boothe, altro ex attore, che ora gestisce un club privato che secondo le forze di polizia, funge da punto di riferimento per lo spaccio di droga. I due interrogano Bothee nel suo ufficio intuendo come Lance avesse posizionato un registratore che potrebbe contenere la soluzione del caso. Ritornano più tardi con un mandato di persecuzione grazie al quale trovano il registratore scoprendo tutta la verità: Boothe utilizzava Trey Harmon per accedere a tutti i club della città al fine di spacciare al loro interno la droga. Trey però era stato scoperto da Lance. Trey ammette le proprie colpe nella vicenda ma sottolinea di non aver ucciso Lance bensì di aver chiamato la madre per avere una mano da lei. A quanto pare ad uccidere l’uomo è stata proprio la madre di Trey che avendo saputo come Lance avesse anche scoperto di essere lui il padre di Trey, non ha voluto rischiare che la cosa potesse uscire fuori e quindi rovinarle il matrimonio. Tra l’altro viene fuori che Lance ed altri vecchi attori, si erano ritrovati in questa vicenda in quanto desiderosi di dare effettivamente una mano alla giustizia dopo aver per diversi anni interpretato personaggi che si rifacevano a tutori della legge.
Castle 7, trama puntata 25 marzo 2015 – Castle e Beckett indagano sulla morte di un medico: per riuscire ad andare a fondo dell’indagine lo scrittore di gialli è costretto a ricorrere ai suoi collegamenti con la mafia, in particolare con Dino Scarpella.