Questa sera a Le invasioni barbariche troveremo tra gli ospiti Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, meglio noti come I soliti idioti, duo comico che è protagonista in questi giorni al cinema con il film La solita commedia – Inferno. Francesco Mandelli, nato a Erba nel 1979, è diventato famoso molto presto, a soli 19 anni, quando nel 1998 ha iniziato a condurre dei programmi su MTV, insieme allallora collega Andrea Pezzi. In poco tempo è diventato un idolo per i giovani telespettatori della tv musicale, con la sua simpatia e la sua autoironia, grazie alla quale accettò il soprannome di nongiovane, o nongio, in forma abbreviata. Dalla tv di nicchia al grande pubblico il passo è stato breve: loccasione Francesco lha avuta nel 1999, quando ha debuttato come attore nel film Tutti gli uomini del deficiente, al quale sono susseguite altre partecipazioni in film come Ora o mai più e Manuale damore. 



Il grande successo che ha consacrato Francesco come uno dei migliori giovani comici italiani è però datato 2009, anno in cui è andata in onda, sempre su MTV, la prima serie della sitcom I soliti idioti: qui Mandelli interpreta vari personaggi, tra i quali il più amato è sicuramente Ruggero De Ceglie, riproposto poi in varie versioni anche in numerose apparizioni televisive. In questa sitcom Francesco ha iniziato a lavorare con Fabrizio Biggio, attore, conduttore televisivo e produttore. Nato a Firenze nel 1974, lui ha invece iniziato la sua carriera nel 1997 sul Canale 10 di Cecchi Gori, conducendo un programma per ragazzi; poi è passato a MTV, dove ha conosciuto Francesco e dove ha collaborato con lui in vari programmi. In seguito Fabrizio ha condotto varie trasmissioni radiofoniche e televisive, ma anche per lui il grande successo è arrivato grazie al duo comico che si è formato con i Soliti Idioti e che da allora è andato avanti fino ad approdare anche a Sanremo, nelledizione di questanno, alla quale i due hanno partecipato con la canzone Vita dinferno piazzandosi ventesimi. 

La loro prima volta allAriston, però, è stata nel 2012, quando hanno partecipato creando dei divertenti intermezzi recitando alcuni sketch ripresi dalla sitcom che li ha resi famosi. Dopo aver calcato un palco così importante, adesso Francesco e Fabrizio sono pronti per unaltra grande avventura insieme, il film “La solita Commedia – Inferno”, uscito nelle sale italiane il 19 marzo. Con la loro solita ironia sincera e sprezzante, i due propongono una versione moderna della Divina commedia dantesca. Tra i vari sketch Biggio interpreterà il diavolo, mentre Mandelli vestirà i panni di Dante e avrà il compito di rintracciare e spiegare i nuovi peccati del mondo di oggi, unepoca dove ormai le persone non sono più interessate al contatto umano ma preferiscono quello virtuale, che ha creato una vera dipendenza da cellulari e social network.

“Volevamo raccontare l’Italia della gente comune e quelle mostruosità che ci appartengono – ha spiegato Biggio in una recente intervista – abbiamo usato oggetti obsoleti, come il telefono a gettoni e la macchina da scrivere perché sono belli, mentre oggi la bruttezza avanza. E alla guida di un ipotetico ministero della bruttezza vedrei Gasparri, Alfano o Salvini”. 

Di sicuro questo film farà discutere, anche perché rappresenta la realtà in maniera dissacrante, com’è nello stile dei due comici, del resto: “Spero che i cattolici ridano sulle nostre gag: con l’Isis non si può scherzare, ma vedremo ora come reagiranno i cattolici e il prossimo bersaglio potrebbe essere proprio Maometto”, ha affermato ancora Biggio, nell’attesa di vedere la reazione da parte del pubblico.