Questa sera, tra i tanti ospiti, de Le Invasioni barbariche ci sarà anche l’attore Luca Zingaretti. L’attore è tornato sul set per un nuovo film, Tempo instabile con possibili schiarite, con John Turturro e questa sera potrebbe raccontare anche questo nell’intervista che rilascerà a Daria Bignardi. I suoi fans sono pronti a vederlo in tv mentre sulla pagina ufficiale del programma di La7 viene postato questo link che ha raccolto diversi commenti positivi.



Stasera a ‘Le invasioni barbariche’, programma condotto su La7 da Daria Bignardi, parteciperà come ospite anche Luca Zingaretti, volto noto della televisione e del cinema italiano. Zingaretti è nato a Roma nel 1961 ed è il fratello di Nicola Zingaretti, in passato presidente della provincia di Roma e attualmente presidente della regione Lazio. Nel 2004 si è separato dalla sua prima moglie, la giornalista Margherita D’Amico. Dal 2005 è legato sentimentalmente all’attrice Luisa Ranieri. I due si sono sposati nel 2012, a distanza di un anno dalla nascita della loro figlia Emma. Nell’infanzia di Luca Zingaretti ha avuto molta importanza il calcio. Infatti, a 17 anni viene contattato dal Rimini. La società emiliana vuole visionarlo da vicino ma Luca ha altre idee per la testa e, così, dopo un po’ abbandona il calcio giocato per iscriversi all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica. Quest’esperienza si rivela molto importante per il giovane Luca che si avvicina al teatro, collaborando con diversi registi. Poco alla volta, Zingaretti si avvicina anche al cinema.



La sua prima partecipazione in un’opera cinematografica risale al 1987, quando Giulio Montaldo gli assegna una parte nel film ‘Gli occhiali d’oro’. Sette anni più tardi partecipa al film di Marco Risi ‘Il branco’ mentre con Ricky Tognazzi è tra gli attori del film ‘Vite strozzate’. Il grande successo per Luca Zingaretti, però, arriva con la televisione. Diversi produttori televisivi gli affidano l’arduo compito di interpretare grandi personaggi del passato in miniserie televisive. E’ quello che accade nel 1993, quando indossa i panni di Pietro Nenni nella miniseria ‘Il giovane Mussolini’. Partecipa nel 1997 all’ottava stagione della famosissima serie televisiva italiana ‘La piovra’, recitando la parte di un boss mafioso di nome Pietro Favignana.



La svolta, però, arriva nel 1999 quando per la prima volta arrivano sul grande schermo i romanzi gialli di Andrea Camilleri dedicati alle vicende del commissario Montalbano. Il successo sarà talmente elevato che Zingaretti non abbandonerà più questo ruolo, interpretando in tantissime occasioni i fortunati romanzi del grande scrittore italiano. Il successo televisivo, però, non basta ad allontanare Zingaretti dal cinema. Sempre tra la fine del vecchio secolo e l’inizio del nuovo millennio, l’attore romano partecipa ad alcuni film tra cui ‘Tu ridi’ e ‘L’anniversario’ che gli permettono di competere per alcuni premi importanti, come il nastro d’argento. Per vincere il premio, però, Zingaretti dovrà aspettare circa dieci anni. I ruoli interpretati nei film ‘La nostra vita’ e ‘Il figlio più piccolo’ gli valgono nel 2010 la vittoria dell’ambito premio come migliore attore non protagonista.

Nel corso degli anni, Zingaretti ha continuato a interpretare grandi personaggi della storia italiana del dopoguerra. Grazie anche all’esperienza de ‘Il commissario Montalbano’, Zingaretti è stato chiamato ad indossare i panni di due personalità siciliane che, attraverso strumenti diversi ma con la stessa determinazione, hanno combattuto la mafia, ovvero don Pino Puglisi e Paolo Borsellino. Dal 2003, inoltre, Luca Zingaretti ha intrapreso anche la carriera di doppiatore. Il suo 2014 si è chiuso con la partecipazione al film ‘Perez’ di Edoardo De Angelis, mentre ora torna nelle sale con il film ‘Tempo instabile con probabili schiarite’.