Nella puntata di mercoledì 25 marzo 2015 della trasmissione Chi lha visto?, condotta da Federica Sciarelli su Rai Tre, si parte dal primo caso trattato nel corso della serata, ossia del processo per la morte di Meredith e del fatto che la sentenza è stata rimandata a venerdì. Dopo questo breve aggiornamento della situazione del processo si parla della misteriosa scomparsa, avvenuta nello scorso mese di dicembre nei pressi di un piccolo centro ubicato nella provincia di Benevento, di un uomo di nome Raffaele Pacelli. Si tratta di un barbiere che da quando si è capito pare essersi allontanato in maniera del tutto volontaria per via di una serie di cartelle esattoriali che gli sono state consegnate e che lo avrebbero messo in una brutta situazione da un punto di vista finanziario. Luomo pare essere stato visto da alcuni telespettatori in almeno tre occasioni nelle vicinanze di Pozzuoli e per questo linviato del programma ha accompagnato la sorella e la moglie per verificare il tutto senza però trovare alcun riscontro in tal senso. Lattenzione viene quindi rivolta al duplice omicidio di Pordenone dove hanno perso la vita una coppia di innamorati: Trifone Ragone e Teresa Costanza. I due sono stati uccisi con sei colpi di pistola davanti alluscita della palestra che frequentavano con una certa assiduità. Gli inquirenti al momento stanno cercando di stabilire il possibile movente che ha portato a quello che somiglia tantissimo ad un regolamento di conti. Entrambi sembra che avessero una doppia vita tantè che spesso la sera si esibivano nei locali della zona rispettivamente come ragazzo immagine e come ballerina di lap dance. La cosa certa è che il loro era un grande amore. Nel tardo pomeriggio di ieri si sono svolti i funerali di Trifone che sono stati celebrati nel suo paese natale ubicato nella provincia di Bari. In collegamento il procuratore di Pordenone vuole lanciare un appello a tutti i propri concittadini, invitando chi sappia qualcosa sulla vicenda di parlare affinché la giustizia possa fare il suo corso. Si passa a parlare della scomparsa di Irene Focardi avvenuta lo scorso tre febbraio e che da quanto si intuisce si trovava in una situazione abbastanza complessa. Infatti, la donna frequentava assiduamente il proprio compagno Davide Di Martino, nonostante questultimo si sia dimostrato in diverse occasione piuttosto violento nei suoi confronti tantè che su di lui pende un provvedimento cautelativo di arresti domiciliari. Al momento Davide risulta essere indagato per assassinio non solo perché è stato lultimo ad aver visto la donna, ma anche perché secondo il racconto di alcuni vicini di casa, la sera della scomparsa la donna è andata presso la casa delluomo e ad un certo punto si sono sentite delle forti grida.
Gli inquirenti hanno effettuato diversi perquisizioni nella casa dell’uomo ma per il momento non sono state rinvenute delle tracce che diano delle prove di come lui c’entri qualcosa sulla sua scomparsa. Non è stata ancora scartata la pista secondo la quale la donna si possa essere allontanata volontariamente, delusa da un rapporto di coppia molto difficile. Si passa velocemente al caso della scomparsa di Roberta Ragusa della quale non si ha ancora nessuna traccia. Nel frattempo da un punto di vista processuale, c’è ancora attesa per conoscere le motivazioni che hanno spinto il gip a non procedere al processo per il marito Antonio Logli, indicato dalla procura come possibile assassino della donna. Si passa a parlare del caso relativo alla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, che a distanza di tanti anni resta ancora un mistero. Una delle poche certezze della vicenda è che vi sia una informativa dei servizi segreti che è palesemente non corrispondente alla realtà dei fatti o che quanto meno è stata manomessa. Si parla poi del processo per la morte della giovanissima prostituta rumena Simona Lavinia Ailoaeli e per il quale è accusato Andra Pizzocollo. In attesa di conoscere il verdetto del tribunale, la pubblica accusa ha chiesto il massimo della pena per l’uomo, ossia l’ergastolo. Si è invece conclusa la fuga di Marco Quarta, ossia l’uomo arrestato all’altezza di Rovigo. Quarta aveva ucciso la propria moglie Carmela Molino, non sopportando il fatto di essere stato lasciato. Si chiude la puntata parlando del caso di Giuseppe Noto, il pensionato siciliano che è stato travolto dal classico pirata delle strada mentre si trovava in sella alla propria bicicletta. Sono passati due anni dall’omicidio ed ancora non è stato trovato il responsabile anche se un testimone parla di una donna che avrebbe caricato la bicicletta del pensionato probabilmente per eliminare le tracce dello scontro con la carrozzeria della propria auto. Clicca qui per rivedere la puntata in streaming