Torna anche oggi, venerdì 27 marzo 2015, un nuovo appuntamento con Pomeriggio 5, lultimo di questa settimana: Barbara DUrso si prepara dunque a condurre una nuova puntata del contenitore pomeridiano di Mediaset che riscuote sempre molto successo tra i telespettatori. Anche i dati di ascolto di ieri sono stati davvero buoni: nella prima parte la trasmissione ha raggiunto il 20.78% di share con 2 milioni e 398 mila, caldo un po verso la fine della diretta (nella terza parte lo share è stato del 14.33%). Come andrà oggi? In attesa di scoprire di che cosa si occuperà oggi la presentatrice, ecco il riassunto della puntata di ieri: si inizia subito con il giallo di Pordenone. In collegamento da Pordenone, dove si trova Alessandro Cracco insieme a Roberto, il deejay che si esibiva nel locale dove lo faceva anche Teresa Costanza, che in arte si faceva chiamare Greta. Anche il ragazzo, Trifone Ragone, si è scoperto avere una vita notturna, dove si faceva chiamare Luca Bari. Ospite della D’Urso, Giangavino Sulas e in collegamento da Montrone, un quartiere di Adelfia, l’inviata Sandra Marzano. Si cerca di capire ancora chi possa essere stato a compiere il duplice omicidio, e si cerca battendo varie piste, tra cui una che porta in Svizzera. Ragone era un caporal maggiore dell’Esercito, specializzato nella conduzione dei carri. Poco prima dell’omicidio, Trifone avrebbe ricevuto una telefonata, che gli inquirenti stanno cercando di trovare per analizzare. Roberto, il deejay ospite del programma, parla di Teresa come una ragazza timida. Durante lo spazio, interviene telefonicamente una cara amica di Teresa, che dice alla D’Urso che la ragazza non aveva un incarico fisso, ma Sulas smentisce la ragazza al telefono dicendo che da qualche settimana, Teresa, lavorava per la Zurigo Assicurazioni e che è stato intervistato anche il suo capo. Secondo Sulas, le vittime conoscevano il killer. L’omicidio si è svolto tra le 19,53 e le 19,58. La D’Urso poi cambia argomento per parlarci del disastro aereo dellAirbus della Germanwings. La D’Urso si collega per le ultime con Antonio Bartolomucci, che si trova a Seyne Les Alpes, paesino proprio sotto la montagna dove è avvenuto lo schianto dell’aereo. A far precipitare l’aereo sarebbe stato il copilota. Il copilota era malato di depressione per via di motivi familiari. Il 28enne, Andreas Lubitz, avrebbe approfittato dell’uscita dalla cabina di pilotaggio del pilota per chiudersi dentro è poter uccidersi, portandosi dietro altre 150 persone. Tra le vittime c’erano 16 ragazzi di liceo, sorteggiati per partecipare ad uno scambio interculturale. I passeggeri, solo alcuni secondi prima dello schianto si sono accorti che stavano precipitando. L’aereo è sceso per 8 minuti prima dello schianto. I soccorritori si sono dovuti sbrigare a raccogliere i corpi delle vittime per via della enorme presenza di lupi sulla montagna, che sarebbero potuti cibarsi dei corpi. La D’Urso, chiuso lo spazio del disastro aereo, ci parla di un ragazzo di 16 anni, Fabio, che è stato miracolato a Medjugorie. Ospiti in studio, Paolo Brosio, insieme al ragazzo miracolato e la sua famiglia. Fabio a 11 anni si è sentito male ed è rimasto paralizzato. Il ragazzo è stato visitato da molti dottori, effettuando analisi su analisi, ma i medici non hanno saputo diagnosticare la malattia che aveva. Dopo un sogno del nonno, e vedendo Brosio in tv che parlava di Medjugorie, decise di andarci. Arrivati, a pranzo Fabio rifiuta l’antidolorifico e poi decide di lasciare la sedia a rotelle e camminare con le stampelle. Finito il tratto di strada, Fabio si accorge che non era il padre a sorreggerlo, e da lì Fabio non ha più sentito dolore ed è tornato a camminare normalmente. Nell’ultimo spazio della trasmissione, la D’Urso ospita in studio Andrea Montovoli per raccontare l’esperienza all’Isola dei Famosi, programma concluso lunedì scorso.