Lo show di Crozza parte come sempre a suon di musica. Stasera si è optato per Boogie Wonderland. Crozza parte con un tono serio, facendo riferimento alla tragedia dell’AirBus, per la quale non ci sono davvero parole. E’ stata una dura settimana da affrontare proprio per questo, tenendo poi conto delle rivelazioni successive allo schianto. Tutto questo però non vale per Daniele Santanché, che ha rubato la scena con un tweet assurdo, nel quale chiedeva di che origine fossero i piloti responsabili dello schianto di quello che lei definisce un Bus, confondendo il nome del mezzo con un vero autobus. Non da meno però Grillo, che con la sua delicatezza ha paragonato Renzi a un pilota d’aereo. Crozza poi, rivolgendosi alla Santanché, si chiede se fosse a caccia di piloti adottati, rom, gay o magari parenti di Travaglio, tanto per avere qualcosa di cui discutere e contro cui puntare il dito. Di amanti delle frasi ad effetto però l’Italia, e in particolare il mondo della politica, sono pieni, e così ecco Salvini, che ogni settimana, pur di far parlare di sé, ne spara una sempre più grossa. In questo caso, a sorpresa, se la prende con gli immigrati, che a suo dire telefonano gratis e giocano tutto il tempo a pallone. Si passa poi a parlare di Landini, che non è ancora stato in grado di spiegare, nonostante le venti trasmissioni alle quali ha preso parte, cosa diamine sia la coalizione sociale che ha in mente di realizzare. In molti pensano sia un partito, ma lui nega, confermando però che sarà qualcosa al di fuori del sindacato. Una via di mezzo dunque, tipo la Wurst, bella modella ma con la barba. Ecco dunque Crozza in versione Landini, con fedeli operai al seguito. Prova a mettere insieme qualche parola ma il discorso non ha senso, e poi alla fine si lamenta del fatto che Zalone, come tutti del resto, non è stato in grado di capire a cosa facesse riferimento. Il sindacalista si appella poi alla Camusso, che la sua idea però l’ha sempre vista di cattivo occhio. Non capisce cosa sia e poco le interessa. E’ stata invitata però alla manifestazione che Landini terrà, e si dice titubante sul da farsi. Se restare a casa o parlare da sola, o presenziare, senza parlare, e bofonchiare sola in un angolo. Alla fine i due, vecchissimi dentro, si mettono d’accordo sul restare insieme, a patto di poter comprare in coppia, a rate, una Prinz, con quell’ultima diavoleria tecnologica che è lo stereo 8. Si inizia fiinalmente a parlare di PD, cosa che preannuncia l’imitazione di Renzi. Un caso particolare è avvenuto ad Agrigento, dove le primarie del PD sono state vinte da un candidato di Forza Italia. Crozza si chiede se abbia espresso idee di sinistra, ma lo si vede prima in foto con Berlusconi e Alfano, e poi si legge una sua dichiarazione, nella quale nega ci sia la mafia ad Agrigento. Un vero partigiano insomma. Renzi intanto ne ha combinata un’altra delle sue. Al parlamento europeo infatti si è offeso perché nella foto di gruppo è stato messo in disparte, e così, come un bambino di 8 anni, ha iniziato a disturbare fischiettando ad alto volume. Ne ha fatte però anche altre, come parlare di scuola pubblica alla LUISS, un genio insomma. Ecco l’imitazione, che ha inizio con una canzone. Poi dice che la politica dovrebbe occuparsi di argomenti vicini ai giovanià, come il fatto che gli One Direction da qualche giorno sono rimasti in quattro, dato l’addio di Zayn. Alle domande sulle aziende che chiudono dice che va bene, fin quando però nessuno gli tocca Affari Tuoi. Sì perché ora Renzi lavora per rivalutare la Rai, ed ecco Renzi Mattina, dove un sedicente scienziato presenta una crema miracolosa, in grado di far perdere peso. Un uomo grasso sulla barella si lascia applicare la crema, per poi sparire dietro un paravento. Ne esce un uomo palestrato, ma il trucco è svelato dal grasso, che inciampa e si fa scoprire. Si passa poi a un’analisi sugli investimenti cinesi in Italia. Siamo il loro secondo mercato preferito, e scherzosamente il conduttore si chiede da dove prendano tutti questi soldi. Facile, lavarsi con acqua fredda e usare solo carbone. Anche la Pirelli è passata in mano cinese, ma all’estero c’è anche un italiano che compra, ovvero Marchionne, studiato anche ad Harvard. Si definisce un genio, data la gran mossa di vendere la FIAT agli americani, vantandosi e facendo credere a tutti d’aver lui acquistato la Chrysler. Data la grande notizia della volontà di Renzi di far cessare l’insegmanto dei Promessi Sposi, il Crozza-Mentana ha ben pensato ci fosse bisogno di uno speciale. Eccolo in collegamento con la Sarchiono, che come Mary Poppins però vola via. Cerata invece spiega come non ci fossero soldi per la trasferta, e così si ritrova a casa della zia. Infine si vede la Sarchioni volare in cielo, per poi essere abbattuta dal cugino cacciatore di Cerata. Si entra nel mondo del calcio, imitando Altafini che a sua volta imita Mancini, che ha parlato male degli oriundi. Si introduce poi il solito viperetta, Ferrero, che ritiene anche Albano morto e poi prende in giro Antonelli e Viviano, storpiandone i nomi. Si chiude come da programma con il solito Kazzenger. Giacobbo si pone domande fondamentali sul serpente che tentò Eva con una mela in saldi e sugli auguri da fare o meno quand’è il compleanno di un santone.
La puntata di ieri, 28 Marzo, di Crozza nel paese delle meravigie è disponibile anche nella sezione streaming di La 7 disponibile qui o nella sezione dedicata su youtube (qui il link).