“È la prima donna nella storia della tv italiana a guidare una rete generalista” (comunicato stampa Mediaset). Lei è Laura Casarotto, biondina, carina, giovanile, promossa al comando di Italia 1. In settimana è salita al trono; anche se francamente nessuno ha mai sentito parlar di lei, proveniente dal marketing di Mediaset, pupilla dell’attuale capo di tutte le tv del Biscione, Matteo Paolini, pare abbia conquistato i gradi sul campo. Le quote rosa esistono per legge di governo, ma in tv le donne di solito la fanno da padrona, conducono programmi, spesso diventando star e poi prezzemoline. Su di lei punta Mediaset per l’esperienza maturata con un lavoro non appariscente, dandole lo scettro del comando.
Tempo fa ho recensito il programma di Italia1 Fattore umano con un voto positivo: senza giudicare, riprende di nascosto le reazioni delle persone in situazioni particolari. Concretamente ciò che succede nella realtà. Realtà è la parola d’ordine del neo direttore, guardata attraverso le immagini, con immediatezza senza sovrastrutture e mediazioni, semplice, contemporanea. Questa è l’identità della nuova Italia 1. Si aggiungono poi le parole Show, Musik, Storie Vere. Tutto concretizzato con 10 programmi nuovi o simil-new. Partiamo con quelli facili, di divertissiment.
Karaoke. Abbiamo ancora nella testa Fiorello, ora c’è la rivelazione Angelo Pintus che dovrebbe far cantare le piazze d’Italia. Il conduttore è uno che coinvolge (a parte l’apparizione a Sanremo), potrebbe essere una riappropriazione della fascia giovanile.
Fronte del palco. Concerti con J-Ax, Fedez, Elio e le storie, Subsonica, Carmen Consoli e altre star italiane. Finalmente un po’ di musica live, non da stadio, ma da club.
Concerto Radio Italia. A maggio in piazza. Tante super star. Un evento, un mega concerto. Anche il popolo ha diritto (oltre al sangue) alla musica gratis e nazionale.
Passiamo ai programmi di contenuto.
Fattore umano. Ne abbiamo già parlato bene.
Notorius. Rotocalco leggero, forse troppo. Questo programma nelle righe della volta scorsa avevo chiesto al neo chief di cancellarlo, non mi sembra qualitativamente un punto di forza, anzi mi richiama alla mente i Tg di Studio Aperto nell’era di Giordano.
120 (titolo non definitivo). La brava e carina iena Nadia Toffa condurrà un programma settimanale con a tema l’attualità, la notiziabilita della settimana. Qui potrebbe cascare la belva, non ci vorrà solo il piglio le novità, le riprese e il linguaggio video dei programmi di Davide Parenti, il punto saranno i temi discussi e la modalità di affronto. Speriamo che le topiche inchieste tipo Stamina abbiano insegnato qualcosa.
About Love. Storie d’amore dove accadrà di tutto. Un programma scritto e diretto dal nazional sentimentale Federico Moccia. Vedremo… È arduo parlare di amore senza sfociare nei cuoricini o nei lucchetti di ponte Milvio.
Non potevano mancare i format (ma perché sempre stranieri), sennò che tv sarebbe?
Shark Tank. Definito come business-format dove alcuni aspiranti imprenditori sottoporranno le loro idee a cinque veri professionisti. Punto di forza? Dovranno essere personaggi non banali ma non esagerati, sia gli shark che i candidati. E poi l’originalità delle idee proposte.
The Secret Millionaire. Un riccone abbandona la sua vita dorata per vivere una settimana in povertà o del lavoro delle proprie mani. Lapo, candidato ideale, non ci sarà, il figlio di Lupi è negli States (e non è milionario), forse Geronimo La Russa o il presidente della Juve? Chi saranno i fortunati che dopo sette giorni torneranno alla normalità? Qui avanzo i miei dubbi sul programma, ma lo giudicherò quando lo vedrò.
Comunque rinnovo gli auguri al Direttore, però gli ri-chiedo di eliminare Notorius è già che ci siamo, basta con CSI, non se ne può più, il mito è finito.