La prossima puntata di Arrow 3 andrà in onda su Italia 1 settimana prossima, martedì 7 aprile 2015. Nel dodicesimo episodio di questa terza stagione, intitolato “Il Risveglio”, vedremo Oliver decidere di tornare a Starling City nonostante il parere contrario di Tatsu. Intanto The Glades è sotto il controllo della banda di Brick: la polizia ha ormai abbandonato il quartiere e a fronteggiare i criminali sono rimasti Arsenal e Canary. Felicity e la squadra faranno una scoperta terribile analizzando alcune prove: è stato Brick ad uccidere la moglie di Merlyn. Malcom, avendo ascoltato la conversazione attraverso una web-cam, offrirà il suo aiuto alla squadra per sconfiggere Brick.
In Arrow 3 Brick è il nuovo nemico che preso controllo di The Glades, e con il quale Roy, Diggle e Laurel devono vedersela dal momento che Oliver ancora non ha fatto ritorno a Starling City: Laurel ha confessato che potrebbe sapere dove si trova e Roy, allora, è deciso ad andare ad affrontarlo e catturarlo. Quando il giovane avvocato cerca di imporsi e di andare con Arsenal, Diggle le ricorda che non è sua sorella Sara e potrebbe essere molto pericoloso. Dal momento che la Lance non vuol sentire ragione, Diggle chiede a Roy di starle il più possibile vicino e di non perderla d’occhio con Brick. Ma niente va come previsto: Laurel fa per liberare gli ostaggi del criminale dal camioncino, ma viene attaccata alle spalle e non riesce a difendersi. Brick coglie l’occasione per andarsene e Arsenal tenta di ferirlo colpendolo con una freccia. Di tutta risposta, il criminale uccide a sangue freddo uno degli ostaggi. Clicca qui per vedere la scena di 3×11 “Midnight City”.
Il barista carino che ha provato a stare con Thea si rivelerà uno dei peggior nemici che poteva accogliere al Verdant: Chase, infatti, fa parte della Lega degli Assassini, la terribile organizzazione che intende vendicare la morte di Sara Lance. In una scena che vedremo stasera, martedì 31 marzo 2015, nella nuova puntata di Arrow 3×11 “Midnight City” su Italia 1, Chase andrà al locale per chiacchierare con la sorella di Oliver e chiederle se è vero che intenzione di lasciare la città, ma Thea prontamente smentisce questa voce che effettivamente è circolata. Appena i due si allontanano, Chase chiama immediatamente Maseo e, nella lingua usata dai membri della Lega, gli comunica che Malcom Merlyn non ha intenzione di lasciare la città. La sua natura di spia viene così rivelata. Clicca qui per vedere il video della scena della puntata in onda stasera su Italia 1.
Torna anche oggi, martedì 31 marzo 2015, un nuovo appuntamento con la terza stagione di Arrow: si tratta dell’episodio numero undici intitolato “Midnight City“, in italiano “A mezzanotte“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco cosa è successo settimana scorsa: Roy (Colton Haynes) e Diggle (David Ramsey) si affannano a coprire l’assenza del vigilante come possono, mentre Felicity (Emily Bett Rickards) hackera ogni satellite di riconoscimento nella speranza di trovare Oliver (Stephen Amell). Ray (Brandon Routh) lavora al progetto dell’armatura per combattere il crimine e chiede a Felicity di aiutarlo a capire cosa non sta funzionando nel chip Nanite, nonostante lei gli dica che non è d’accordo sulla sua decisione di mettere a repentaglio la sua vita. In tribunale, Laurel (Katie Cassidy) ottiene che il giudice neghi la cauzione a Jermaine Fisher (Jason Diablo), uno spacciatore che ha assassinato un poliziotto, mentre Felicity scopre che il suo complice in fuga è Jose Anton (Billy Wickman), membro di una nuova banda nata nel Glades sotto la guida di Danny Brickwell (Vinnie Jones) detto Brick. L’uomo è uscito da Iron Heights dopo che tutti i testimoni contro di lui sono stati assassinati proprio da Fisher e Anton. Nel frattempo Brick uccide Anton perché colpendo il poliziotto ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine e si assicura che Fisher non parli tenendosi in contatto telefonico col suo avvocato. Laurel riferisce la cosa a Felicity che rintraccia la chiamata fino a un magazzino dove Roy e Diggle trovano i resti di Anton, dei progetti industriali e una lista di numeri. Thea (Willa Holland) e Malcolm (John Barrowman) si allenano quando Merlyn si accorge che la figlia è preoccupata per Oliver e si offre di chiedere ai suoi vecchi associati di rintracciarlo. Poco dopo si presenta al quartier generale per scoprire se Oliver sia vivo e dall’atteggiamento dei suoi amici intuisce che neanche loro hanno ricevuto sue notizie. Si reca quindi sul luogo dello scontro e recupera l’arma usata da Ra’s, lasciata lì per commemorare l’onore del caduto, poi la porta alla squadra dicendo che la lama è intrisa del sangue di Oliver ma non ha potuto vederne il cadavere perché è caduto nel burrone. Confessa infine di aver orchestrato tutto sperando di eliminare la taglia sulla sua testa ma ormai la morte di Oliver implica che la sua seguirà a breve. Alla fine si reca da Thea dicendole che sono in pericolo e che dovranno lasciare la città per sempre. Osservando i numeri, Diggle si accorge che indicano casi di criminali arrestati nei mesi precedenti e scopre che i progetti riguardano il deposito dove la polizia ha immagazzinato le prove e i documenti ad essi relativi. Poiché Brick ne aveva una lista, ipotizza che l’uomo stia cercano di far sparire le prove per far sì che la corte invalidi quei casi. Nel frattempo Brick e i suoi fanno irruzione nel magazzino e cominciano ad affastellare le prove in un furgone ma vengono interrotti dall’arrivo di Roy e Diggle. Quentin (Paul Blackthorne) sopraggiunge con i rinforzi ma intanto Diggle resta senza proiettili e si trova faccia a faccia con Brick che gli offre di salvarsi affrontandolo alla sua maniera: potrà usare la sua pistola e se riuscirà a eliminarlo prima che lui lo atterri, ne potrà uscire vivo.
I due cominciano a lottare e Diggle sta quasi per soccombere quando Roy riesce a correre in suo aiuto. Brick fugge e la porta si chiude alle sue spalle ma poco dopo si scopre che è stata chiusa da Felicity per proteggere i suoi amici. Ormai certa della morte di Oliver, Felicity afferma che per lei è tutto finito e abbandona il laboratorio, dopodiché raggiunge Ray e gli spiega di aver già perso due amici a distanza di poco tempo quindi non lo aiuterà a farsi uccidere e gli riconsegna il chip. Laurel conferma a Diggle che il piano di Brick è riuscito e i criminali sono in libertà, mentre lui la informa che Oliver non tornerà.
Nel lasciare il nascondiglio, Laurel si ferma a osservare l’equipaggiamento della sorella Sara. Brick arruola i criminali liberati e li ricatta con le prove raccolte dicendo che, se non lo aiuteranno a conquistare il Glades, li rimanderà in prigione. Fisher commenta con altri due criminali che accetterà l’offerta quando Laurel, con indosso il costume del Canarino Nero, lo colpisce affermando di essere la giustizia a cui non si può sfuggire. In un flashback, Oliver e Maseo (Karl Yune) chiedono ad Amanda (Cynthia Addai Robinson) di poter liberare Tatsu (Rila Fukushima) ma l’ARGUS è più interessata a recuperare dall’Esercito di Hong Kong l’Alpha, la controparte dell’Omega senza la quale il virus è inefficace, allo scopo di distruggerla. Quella notte i due irrompono nel laboratorio e prendono l’Alpha, rimuovendo il GPS applicato sulla fiala, ma vengono attaccati dalla Triade di China. Scampati allo scontro, Oliver confessa di aver lasciato andare uno degli uomini di China con addosso il GPS sperando che li conduca da Tatsu. Su un crostone della montagna, Oliver giace privo di sensi quando un uomo porta via il suo corpo. L’uomo è Maseo e conduce Oliver da Tatsu per farlo curare. Poco dopo Oliver si risveglia.
Arrow 3, trama puntata 31 marzo 2015 – Brick prende in ostaggio degli assessori e pretende che il sindaco faccia evacuare la polizia dal Glades in cambio della loro liberazione. Tatsu dice a Oliver che è sopravvissuto grazie alle basse temperature e al suo desiderio di vivere, poi lei e Maseo sono costretti a uccidere alcuni membri della Lega per proteggerlo.