Su Canale 5 va in onda questa sera Australia, il film con Nicole Kidman e High Jackman. Una delle scene più amate di Australia, soprattutto dal pubblico femminile, è quella in cui Drover, intrerpretato da Hugh Jackman, si fa una “doccia” tirandosi una secchiata d’acqua addosso mentre se na sta a petto nudo all’accampamento. Lady Sarah Ashley sbuca dalla tenda nel momento giusto per godersi lo spettacolo e, nonostante avesse intenzione di chiedergli ben altro, sembra piacevolmente colpita oltre che un po’ imbarazzata dalle nudità mostrate con noncuranza dal mandriano Drover. Clicca qui per vedere il video.
Va in onda questa sera su Canale 5 il film con Nicole Kidman e Hugh Jackman “Australia”. Nella pellicola, ambientata nel 1939, vedremo l’inglese Sarah Ashley arrivare in Australia per convincere il marito allevatore a tornare a casa. La donna scoprirà che l’uomo è morto e che la sua fattoria è sull’orlo del fallimento. Per riuscire a salvarla dovrà scortare una mandria fino a Darwin. Ad aiutarla sarà il mandriano Drover. Ecco il trailer del film, clicca qui
In una delle scene “tagliate” del film Australia, in onda questa sera su Canale 5, vediamo Lady Sarah Ashley alle prese con la sua cena australiana. L’inglese interpretata da Nicole Kidman guarda con disgusto la carne e non sembra proprio riuscire a portarsela alla bocca. Prima che la donna faccia altro i domestici chiudono porte e finestre e sparecchiano prima che qualcuno la veda “non mangiare” la cena. L’indigeno le ordina poi di andarsene. Clicca qui per vedere la scena
Stasera, martedì 31 marzo 2015, Canale 5 trasmette Australia, diretto da Baz Lurhmann, e giunto sul grande schermo alla fine del 2008. Vista la durata, circa 160 minuti e il dispiego di mezzi e capitali, si proponeva come un kolossal destinato a entrare nella storia. Il pubblico non ha però gradito particolarmente la pellicola che, pur non essendo un flop, non ha realizzato gli incassi che ci si attendeva. Snobbato anche dagli Oscar e dai Golden Globe, il film si è però aggiudicato tre Satellite Awards per la fotografia, le scenografie e gli effetti visivi. Il progetto di questo film è stato piuttosto travagliato ed è stato fortemente voluto da Nicole Kidman e Russel Crowe. L’attore australiano però, in dissidio con la produzione, ha rinunciato al ruolo da protagonista, proposto poi a Heath Ledger. Anche il compianto interprete de I segreti di Brokeback Mountain ha rifiutato e per il ruolo di Drover è stato scelto l’australiano Hugh Jackman. Vediamo la trama. La vicenda è ambientata in Australia nel 1939 e prende il via con l’arrivo a Darwin dell’aristocratica inglese Sarah Ashely (Nicole Kidman) che si reca nel Continente Nuovissimo per raggiungere il marito che si occupa della loro tenuta Faraway Downs. Scortata dal mandriano Drover (Hugh Jackman), da due suoi uomini e dal contabile del marito, l’ubriacone Flynn (Jack Thompson), la donna raggiunge finalmente la tenuta, ma l’attende un’amara sorpresa. Il marito è morto. E’ stato ucciso da una lancia e uno dei mandriani, Fletcher (David Wenhan) non esita ad accusare un aborigeno, lo stregone King George. Sarah, resasi conto della rovina in cui versa Faraway Downs, decide di vendere il bestiame, ma le rivelazioni del piccolo Nullah (il giovanissimo attore prodigio Brandon Walters), figlio mezzosangue della domestica, le fanno aprire gli occhi. Apprende infatti che il suo mandriano Fletcher periodicamente spinge diversi capi del suo bestiame sui territori di Carney (Bryan Brown), un ricco possidente che vorrebbe impadronirsi dell’intera mandria degli Asheley. Una volta licenziato il mandriano disonesto, Sarah decide di vendere la sua mandria all’esercito, è però necessario condurre il bestiame fino a Darwin. Sarah si mette così a cavallo e insieme ad alcuni dipendenti rimasti fedeli, tra cui Drover e Flynn, intraprende il lungo viaggio. Porta con sé anche il piccolo Nullah, rimasto orfano, con l’intenzione di nasconderlo dalla polizia che lo cerca per inviarlo nei luoghi di raccolta dei bambini aborigeni. Durante il viaggio le difficoltà da superare sono moltissime e il perfido Fletcher si adopera per accrescerle, ma con la guida dello stregone aborigeno King George, Sarah riesce a portare la mandria a destinazione. Intanto sboccia l’amore tra Drover e la donna, che decide di rimanere in Australia e rimettere in sesto Faraway Downs, aiutata anche dal fatto che Carney, divenuto suo acerrimo nemico, nel frattempo è morto. Non ha però fatto i conti con Fletcher che, sposata la figlia di Carney, Katherine (Essie Davis), vorrebbe ora impadronirsi della tenuta per la quale lavorava. La polizia intanto bracca il piccolo Nullah, che viene condotto lontano e il vecchio stregone viene imprigionato. Lo scoppio della seconda guerra mondiale giunge a turbare l’Australia e Sarah, una volta che viene a conoscenza che proprio il luogo dove si trova Nullah fa parte degli obiettivi dei bombardamenti giapponesi, decide di dover liberare il ragazzino. Poco prima della partenza però un violento bombardamento di Darwin porta lo scompiglio e, tra gli edifici andati a fuoco, vi è anche quello in cui si trovava Sarah. Drover, disperato perché convinto della morte dell’amata, si mette in viaggio per andare a liberare Nullah, ma l’impresa non si rivela semplice e la liberazione del ragazzino avviene grazie al sacrificio dell’amico che lo aveva accompagnato. Tornato a Faraway Downs, Drover ha la lieta sorpresa di scoprire che Sarah è viva, ma qualcuno cerca di uccidere il piccolo Nullah: è Fletcher. King George però interviene ed elimina l’uomo con una cerbottana, rivelando poi che era proprio Fletcher il padre di Nullah e che lui è suo nonno. Nonno e nipote decidono di continuare la loro vita nell’outback, mentre Sarah e Drover possono finalmente riunirsi e vivere a Faraway Downs.