Dopo aver calmato le suore di clausura che pochi giorni fa avevano “circondato” Papa Francesco, l’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe è tornato a farsi sentire per commentare Gomorra, la serie prodotta da Sky che ha riscosso un enorme successo. Secondo l’arcivescovo di Napoli, la città in cui la fiction è ambientata, Gomorra offrirebbe al telespettatore un’immagine falsata dei partenopei: “Cosa penso di serie tv come ‘Gomorra’? E da considerare, innanzitutto, che si tratta pur sempre di una rappresentazione più o meno romanzata della realtà che diventa esagerazione e offesa per lintera comunità quando generalizza e offre una visione e unimmagine falsata della realtà stessa”. Pepe spiega così la sua opinione riguardo Gomorra sul numero di Chi in edicola domani: “La violenza e la prepotenza ci sono e non vanno nascoste ma non si può identificare in esse lintera comunità, fatta per la stragrande maggioranza di persone perbene, oneste, laboriose, rispettabili ed eccellenti. Questi filmati, come pure le rappresentazioni teatrali, debbono sempre avere un fine informativo e formativo, in modo che, senza nascondere nulla, spieghino allo spettatore che esiste un certo male affinché si difenda da esso e lo combatta, ma mettendo in contrapposizione anche il bene, che pure esiste ed è tanto. Altrimenti si finisce con il proporre un esempio da imitare o una immagine distorta che danneggia la città”.



Leggi anche

Come finisce Vincenzo Malinconico 2? Anticipazioni puntata finale/ Svelata la verità: chi ha ucciso VenereChi è Amodio Tricarico di Vincenzo Malinconico 2/ Esiste veramente o è inventato?