DiMartedì, riassunto puntata 3 marzo 2015 – Ieri, martedì 3 marzo 2015, è andata in onda una nuova puntata del talk show DiMartedì. Ecco di che cosa si è discusso: sono presenti in studio quali ospiti di serata il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, Corrado Passera ex Ministro e leader di Italia Unica, Luigi Di Maio vice presidente della camera ed esponente del Movimento Cinque Stelle, Enrico Mentana, il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini, Annamaria Cancellieri, Maurizio Gasparri di Forza Italia, Paola De Micheli del Partito Democratico, Francesco Pugliese di Conad, il filosofo Romeo Bodei, Massimiliano Fedriga della Lega Nord e Filippo Facci. La copertina di Crozza che come consuetudine precede il dibattito in studio, viene dedicata alla vicenda dellelicottero nella quale è stato protagonista il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Poi Crozza prende le sembianze del Presidente della Repubblica Mattarella quando ha preso il tram e nessuno lo ha riconosciuto. Si parte parlando del TFR in busta paga con Landini che sottolinea come esso comporti maggiore tassazione per i dipendenti con la pronta replica della De Micheli che ricorda come non sia obbligatorio. Tra laltro la democratica fanno notare come nelleventualità un lavoratore decida di prendere il TFR in busta paga esso prevede la medesima aliquota di quella dello stipendio. Duro il commento di Gasparri che in merito al TFR parla di una forma di strozzinaggio da parte dello Stato mentre sui dati Istat ci tiene a far sapere come la luce alla fine del tunnel sia stata annunciata da tempo. Poi Gasparri affonda sul Governo evidenziando gli aumenti della tassazione per quanto concerne la casa. Per Mentana è chiaro che dopo la crisi si tenda a mettere da parte qualche risparmio ma comunque sottolinea di attendersi un periodo di ripresa. Landini invece ci tiene a sottolineare come gli 80 euro non siano stati dati a contribuenti più disagiati ossia quanti percepiscono meno di 8 mila euro. Pugliese ci tiene a presentare un dato incoraggiante ossia che la gente ha ripreso a fare colazione nei bar piuttosto che acquistare nei supermercati il necessario per prepararla a casa risparmiando. Pugliese sulla capacità di risparmio crede che questa aumenti con laumentare delletà anagrafica. Viene quindi mandata in onda una intervista realizzata al commissario dellUnione Europea agli Affari Economici, Moscovici, che parla in termini molto positivi di quello che sta avvenendo in Italia ricordando però come le riforme debbano essere completate tutte per rendere leconomia italiana ancora più solida. Moscovici poi evidenzia alcune cose che devono essere migliorate come la produttività ed ovviamente cercare nel medio e lungo periodo di ridurre lentità del debito pubblico. Si parla della novità in tema di fisco del 730 precompilato con Mentana che sottolinea come comunque sia necessario laiuto del commercialista. La De Micheli ci tiene ad evidenziare come sia una decisa semplificazione rispetto al passato ed inoltre consente di rendere meno semplice levasione delle tasse. Landini a proposito di evasione fiscale vorrebbe un maggior impegno da parte del Governo nella lotta ed inoltre rimarca come gli abbattimenti di alcune tasse come lIrap, si ripercuotono sullaumento di altri oppure di servizi statali come quello sanitario. Passera evidenzia una previsione secondo la quale nei prossimi quattro il totale delle tasse versate dagli italiani nella casse dello Stato dovrebbe aumentare per complessivi 68 miliardi di euro. Vengono presentati dei sondaggi relativi alla percezione degli italiani sulloperato del Governo sul tema del fisco, palesano una netta contrarietà rispetto ad alcune misure come quelle del TFR in busta paga. Landini insiste nel ritenere che per chiari motivi politici, lattuale Governo non si stia impegnando come dovrebbe nella lotta allevasione fiscale e alla corruzione e poi aggiunge che latteggiamento del Governo non è propositivo con le parti sociali. 



Pronta la replica della De Micheli che evidenzia che il suo non sia il partito che effettua condoni fiscali ed anzi sta facendo in modo di far rientrare soldi portati all’estero. Poi parla di alcune misure come il falso in bilancio ed il reato di riciclaggio. Quindi si parla della soglia del 3% sulla frode fiscale con la De Micheli che sottolinea come non sia una legge, di come occorra fare in modo di incentivare gli investimenti anche dall’estero per poi parlare di tagli nel mondo del pubblico e della riforma della Rai. Viene quindi mandato in onda un servizio che racconta della manifestazione indetta dalla Lega Nord lo scorso sabato a Roma con Bodei che spiega come il populismo sia una delle poche cose che accomuna i vari strati sociali. Fedriga non vuol sentir parlare di populismo facendo presente che la Lega abbia fatto una proposta ben precisa per rilanciare l’economia ossia la flat tax. Quindi si parla del caso di Rai Way con la De Micheli che spiega che essa non sia la Rai ma solo un prodotto della Rai di cui quest’ultima po’ anche non avere il controllo e la proprietà del 100% delle quote. Mentana fa presente che qualora dovesse entrarvi in una certa misura Mediaset allora si potrebbe aprire un problema di natura politica. Entra in studio Luigi Di Maio che attacca Renzi sottolineando come faccia tanti annunci senza concretizzare per poi denunciare l’incoerenza della Lega. Di Maio quindi illustra la riforma della Rai e di come debbano uscirne la politica. Poi è la volta della Cancellieri che presenta il suo libro sul caso Ligresti spiegando il motivo della famosa telefonata. Infine, spazio a padre Haddad, della Chiesa Greco Melchita che sottolinea come l’isis non abbia nulla a che fare l’Islam. Nei sondaggi per le intenzioni di voto, al primo posto c’è il PD con il 36,5% mentre il Movimento 5 Stelle ha il 19,7% davanti alla Lega con il 14,7%.



Replica DiMartedì, puntata 3 marzo 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile rivedere la puntata dal talk show condotto da Corrado Formigli su La7 grazie al servizio Rivedila7 proposto dal canale: clicca qui.

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