Ieri, martedì 3 marzo 2015, Rai 2 ha ospitato la prima puntata della nuova edizione di Made in Sud. Ecco quello che è successo: il programma ha inizio con i due conduttori, Gigi e Ross, che vestono gli abiti dei loro personaggi di maggior successo, le Iene. Dopo un breve sketch e una comparsata da parte di Mariano Bruno, vestito da mucca campana, che intende annunciare d’essersi sposata, ecco la presentazione di Fatime ed Elisabetta, co-conduttrici di Made in Sud. Ha inizio poi lo spettacolo vero e proprio, con i Ditelo Voi, tra i comici più amati dal pubblico, che vestono ancora una volta i panni dei Volturi, ovveri i temibili vampiri di Twilight dalle origini italiane, che in questo caso devono sottoporre a giudizio un aspirante vampiro, che però non se la cava affatto bene, e rischia d’essere impalato da un momento all’altro. Alla fine si ritrova dinanzi a una scelta, essere impalato dai vampiri o da Rocco Siffredi sull’Isola dei famosi. Lui sceglie l’isola, così almeno può farsi un bagno. Gigi annuncia un momento poetico, con un artista, per il quale richiede un applauso un po’ contenuto, data la sensibilità del personaggio, che si definisce un esponente del movimento neo poetico. In realtà si tratta di Eddy Scampia, il cui nome, e soprattutto l’apparenza, chiariscono fin da subito essere un neomelodico. Non sa farsi la lampada, e infatti si vede chiaramente il chiarore lasciato dagli occhiali da sole, appesi alla cintura. La camicia è aperta e i pantaloni sono rosa e attillati. Continua a definirsi un poeta e prova a cantare in rima, arrivando anche a sporcare la Divina Commedia. Ecco Paolo Caiazzo, che si diverte come al solito a prendere in giro i politici. Stasera in particolare lo fa con Salvini, che è venuto al Sud e ha ricevuto, in faccia, tutti i prodotti tipici, dai cannoli alle sfogliatelle, passando per i pomodori di San Marzano. Era prevista una tappa a Matera, ma ha preferito evitare. La Gregoraci torna sul palco imitando la bella Rocio di Sanremo, provando anche un accento spagnoleggiante. Dopo di lei tocca ai malincomici, che sono givoni e soprattutto un trio, e dunque in questa edizione hanno deciso di prendere in giro i tre de Il Volo. Intervistati da Fatima, mostrano un lato altezzoso dei tre tenori, che non fanno altro che autocelebrarsi, mostrando nanche un minimo d’umiltà. Ecco Ciro Giustiniano, che per l’occasione diventa Ciro il Boss delle Cerimonie. Il vestiario è quanto di più osceno e cafone si possa immaginare, dalla camicia verde che lascia intravedere la maglia nera al di sotto, ai gioielli, sparsi un po’ ovunque. Senza dimenticare l’immancabile occhiale da sole. Un paio di battute ben assestate e poi via, per uno dei tanti sketch lampo del programma, che vive di ritmo. Fatima presenta poi D’Alessio, che in realtà è Francesco Cicchella, che è davvero bravo a imitare la sua voce, olter che l’aspetto, basandosi in questo caso soprattutto sui capelli. Riprende la tendenza del cantante napoletano a imitare le musiche di altri artisti, allungando terribilmente le vocali finali dei brani. Fatima prova poi a sfatare dei luoghi comuni sull’uomo del Sud, ma con Scapece non è affatto facile. Bruno ritorna, stavolta come Pigro Man, che non è affatto cambiato dalla scorsa stagione, e si annoia come sempre, anche se ora ha un bebè, e la tutina forse un po’ più attillata sui gioielli. Ivan e Cristiano mettono in atto la loro solita scenetta della fila, stavolta in pasticceria, e scatenano il pubblco, seguiti da Gino Fastidio, che stavolta non canta, e interpreta un barbone un po’ schizzato. Tanti sono i problemi in Italia, e all’incazzatore personalizzato basta davvero poco per esplodere. La gag è identica ormai da anni, e non c’è barlume di diversità. 



Il pubblico però apprezza come sempre. Si rivedono anche gli Arteteca, ancora nei panni dei tamarri in coppia, che girano il mondo ma fanno solo figuracce. Ancora i Ditelo Voi, stavolta con la parodia di criminali di Gomorra. Ormai da un po’ di tempo si è arricchito lo sketch con Gigi e Ross, vestiti da Ciro e Genny della serie tv, ma stavolta c’è anche l’attore che ha interpretato Pietro Savastano, il boss. Si cavalca l’onda della moda, e dunque c’è spazio per 50 sfumature di grigio, con Fatima e Gigi che dovrebbero divertirsi col sadomaso, ma la tortura più atroce non è data da un frustino, bensì dall’audio di Felicità di Al Bano e Romina. Parodia di Masterchef, con Ginoe Larsen a sfidarsi ai fornelli, e alla fine si chiama in ballo anche Forte Forte Forte, con ce la farò, la terribile canzone dogma del programma della Carrà, che fa ridere il pubblico per quanto trash. Riecco Giustiniani, stavolta senza trucco e parrucco, che fa il suo solito monologo sulla famiglia e le difficoltà di un giovane a Napoli. Abbacuccio è sempre più tormentato e, stringendo il suo pupazzo tra le mani nervosamente, regala al pubblico le solite battute che vuol sentirsi ripetere ancora e ancora. Applausi anche per lui. Alessandro Bolide ha deciso di dedicarsi solo ai reality, e dopo il Grande Fratello e Pechino Express, ecco l’Isola dei famosi. Ha il costume, mostrando la pancia, e un salvagente, per uno sketch quasi tutto basato sull’improvvisazione. Dopo i poliziotti i Due per Duo diventano ladri, ma le battute sono le solite basate sui doppi sensi. Satira sul palco con le canzoni seriose dei due conduttori, seguiti dal nonno che si lamenta di sua moglie e dei giovani d’oggi. La puntata si chiude infine con un omaggio doversoso al defunto Pino Daniele.



Made in Sud, replica puntata 3 marzo 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile rivedere la puntata di “Made in Sud” trasmessa ieri grazie al sevizio di video streaming proposto da Rai.tv: clicca qui.

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