Nella puntata di “Verissimo” in onda oggi pomeriggio su Canale 5, sarà ospite Riccardo Scamarcio. La padrona di casa Silvia Toffanin chiederà all’attore pugliese qualche dettaglio aggiuntivo sulla sua ultima fatica cinematografica: “Nessuno si salva da solo”, in cui l’amatissimo Scamarcio, guidato dalla sapiente regia di Sergio Castellitto, sarà protagonista di una travagliata storia d’amore con l’attrice Jasmine Trinca. In attesa di valutare al cinema l’interpretazione del 35enne di Trani, la partecipazione allo storico programma Mediaset sarà l’occasione per indagare sulla personalità dell’attore, da sempre molto restio a esporsi dinanzi alle telecamere su argomenti strettamente personali. Ne è la prova l’atteggiamento tenuto da Scamarcio rispetto alla notizia che in questi giorni sta tenendo banco sulle pagine dei giornali: il matrimonio con la compagna Valeria Golino, più grande di lui di 13 anni. Intervistato di recente a “Le Invasioni Barbariche” da Daria Bignardi, Scamarcio ha preferito glissare sull’argomento, dicendosi felice della piega che stanno prendendo gli eventi, ma rifiutando qualsiasi commento aggiuntivo su un evento che considera prettamente privato. Eppure la privacy, da qualche anno a questa parte, è sempre più difficile da preservare per un attore apprezzatissimo dalle teenager e non solo.
La rinuncia alla riservatezza del resto, è da mettere in conto quando la propria carriera si snoda nel mondo dello spettacolo, e comporta diverse rinunce, come sa bene lo stesso Scamarcio, costretto ad abbandonare la sua terra in età adolescenziale per trasferirsi a Roma e coltivare la sua passione per la recitazione al Centro sperimentale di cinematografia. L’esordio sul piccolo schermo, arriva nel 2001 con la serie “Compagni di Scuola”, dopo anni di esperienze teatrali, dove Scamarcio affina il suo talento, riuscendo a sviluppare la capacità di creare un rapporto vivo e intenso con il pubblico, interlocutore privilegiato dell’arte di Riccardo.
Nella prima esperienza televisiva, “Compagni di Scuola”, nel 2001, Scamarcio è affiancato, tra gli altri, anche da una giovanissima Laura Chiatti, una presenza decisiva per il pugliese, che proprio nell’attrice di Castiglion del Lago, troverà la partner ideale sul set. Il vero successo arriva qualche anno più tardi, quando nella trasposizione cinematografica del libro di Federico Moccia, “Tre metri sopra il cielo”, Scamarcio è chiamato a indossare i panni di Step, tenebroso protagonista della storia d’amore su cui la pellicola è incentrata, capace di far cadere ai suoi piedi non soltanto la protagonista del film, ma anche le migliaia di spettatrici, che a partire dalla prima proiezione nei cinema, eleggono Scamarcio a loro beniamino, facendolo diventare in breve tempo un vero e proprio sex symbol.
Anche il seguito di “Tre metri sopra il cielo”, “Ho voglia di te”, si traduce in uno straordinario successo di pubblico, forse grazie all’intesa tangibile tra i due protagonisti: quel Riccardo Scamarcio e quella Laura Chiatti che si ritrovano a distanza di qualche anno nel ruolo di idoli indiscussi delle folle.
Negli anni successivi, la maturazione di Scamarcio non conosce ostacoli e si traduce nell’interpretazione di ruoli impegnativi e complessi come quello in “Mine Vaganti”, o in “Italians” e “Romanzo Criminale”, dove recitando accanto ad artisti del calibro di Verdone, Castellitto e Michele Placido, il ragazzo diventa uomo, trasformandosi in una delle speranze più promettenti del cinema italiano. L’attenzione riservatagli dai più importanti registi italiani è la conferma che il talento del pugliese è finalmente sbocciato, ed è pronto stupire ancora, a partire da “Verissimo”.