Ieri, sabato 7 marzo 2015, è andata in onda una nuova puntata di Che fuori tempo che fa. Ecco di che cosa su è discusso in studio insieme ai vari ospiti: la puntata ha preso il via con Ernesto Sirolli, un imprenditore che ha deciso di mettere le proprie competenze al servizio degli altri in giro per il mondo. L’imprenditore ha raccontato due esperienze, entrambe le quali molto interessanti, avute in Zambia e in Australia. Nel paese africano la sua idea è stata quella di “impiantare” le modalità attraverso cui si coltiva in Italia e quindi, in altre parole, insegnare agli abitanti a coltivare secondo i dettami della nostra agricoltura. L’imprenditore ha raccontato come dopo aver fatto crescere dei pomodori tutto il raccolto sia andato perduto ancora prima di poterne godere i frutti a causa degli ippopotami che abbandonati i corsi d’acqua si sono riversati nei campi facendo razzia. A questo punto, ha raccontato Ernesto Sirolli, le persone del luogo gli hanno spiegato come questo sia uno dei motivi per cui lo Zambia non ha una tradizione agricola. Il secondo caso raccontato ha avuto come “location” l’Australia, dove un gruppo di pescatori di una piccola realtà urbana aveva come obiettivo quello di riuscire a vendere il proprio tonno nel Sol Levante. Tuttavia non avevano idea di che strada seguire per raggiungere questo obiettivo, visto che erano in grado soltanto di pescare il tonno, arenandosi poi davanti agli altri passaggi necessari per farlo arrivare in Giappone e renderlo interessante agli occhi degli acquirenti. Ebbene, alla fine questa operazione, grazie all’aiuto di Ernesto Sirolli, sembra essere finalmente andata in porto. Salutato l’imprenditore è arrivato il momento de monologo di Fabio Fazio, il quale ha concentrato la propria attenzione sull’8 marzo. Il conduttore ha affermato che determinati diritti e il riconoscimento di alcune rivendicazioni come la parità per quanto riguarda i salari rimangono come “ibernati” e si è augurato che nel prossimo futuro si riesca finalmente a garantire alle donne gli stessi diritti degli uomini anche sul posto di lavoro e negli altri ambiti in cui la parità non è ancora del tutto attuata. Il testimone è a questo punto passato a Massimo Gramellini, che commentando la prima notizia della sua consueta carrellata ha introdotto il primo ospite della serata, ovvero Pierdante Piccioni, il medico che a metà 2013 è rimasto vittima di un incidente stradale e che una volta risvegliatosi dal coma era convinto di essere nel mese di ottobre del 2001. Fazio gli ha chiesto da cosa, tra i tanti eventi che ha dovuto “rivivere” sia rimasto più colpito e il primario, che nel frattempo è tornato a svolgere il proprio lavoro, ha risposto che “più che l’elezione di un presidente USA afroamericano” lo ha colpito l’apprendere “dell’esistenza di due Papi”. Parlando del suo ritorno al lavoro ha affermato di sentirsi un esempio del fatto che non bisogna mai mollare e ha confermato che racconterà la sua storia in un libro. L’intermezzo musicale è stato affidato a Marco Mengoni, che ha deliziato il pubblico in studio e da casa con la sua ultima hit, dal titolo “Esseri umani”. Terminata l’esibizione e ricevuto un applauso quando Fazio ha annunciato che questo pezzo è primo su ITunes, Mengoni si è soffermato sul significato della canzone, affermando che quello che stiamo vivendo è un periodo storico ricco di avvenimenti e come lui, con questa canzone, abbia voluto porre l’accento su come sia fondamentale che l’uomo non si dimentichi mai di essere un animale dotato di razionalità. Salutato Mengoni è arrivata la seconda notizia commentata da Gramellini, il quale ha parlato della soluzione, assolutamente razionale, data al caso dei “fantasmi” di Caronia: gli incendi sarebbero infatti di natura dolosa e sarebbero da addebitare al figlio del presidente del “Comitato antincendi”. In proposito è stato interpellato Piero Angela, non presente in studio ma in collegamento e che ha dichiarato come questa storia sia l’ennesimo esempio di come “il pensiero magico ha sempre la meglio”. Quindi, dopo un simpatico siparietto con Fazio, il quale gli ha chiesto se “è vero che avete un dinosauro come animale domestico”, domanda a cui Piero Angela ha risposto affermando che ciò corrisponde al vero in quanto in casa ha una tartaruga, l’attenzione è tornata sui fatti del paese in provincia di Messina e quello che è riconosciuto come il massimo divulgatore scientifico del piccolo schermo ha ironicamente ricordato come “il cervello è per il 70% composto da acqua e per alcuni è evidente che la percentuale è maggiore”. Quindi, dopo aver stigmatizzato il complottismo che dilaga sul web ha scelto la domanda di rito da rivolgere a Samantha Cristoforetti, la cui risposta è arrivata poco dopo.
Gramellini ha ripreso il commento delle notizie più importanti della settimana e parlando della furia distruttrice dell’Isis verso ogni forma di espressione artistica ha voluto ribadire come l’arte sia fondamentale per l’uomo, citando il caso di una malata terminale di cancro che come ultimo desiderio ha espresso quello di poter vedere un famoso quadro di Rembrandt. La notizia successiva è stata invece quella relativa al partigiano novantenne che ha deciso di occuparsi personalmente di eliminare lo sfregio apportato da ignoti a una parete su cui vi era una targa in ricordo di alcuni caduti per mano del fascismo, targa che è stata trafugata. Quindi è entrata in studio Ambra Angiolini, la quale ha preso in giro Fazio per il modo in cui l’ha introdotta al pubblico presente in studio. L’artista ha parlato del suo spettacolo teatrale e ha affermato di accettare le critiche che le sono state mosse inizialmente e di non montarsi la testa ora che le recensioni cominciano a essere più positive. Quindi ha voluto porre l’accento su come il messaggio centrale del suo spettacolo sia il fatto che si può riuscire a realizzare quelli che sono i propri desideri e le proprie aspirazioni anche in condizione di estrema difficoltà. Quindi Gramellini ha commentato la notizia secondo la quale il Vaticano sarebbe in procinto di far cadere il segreto bancario e poi Diego Abatantuono ha parlato della ricorrenza dell’8 marzo ricordando come sia necessario fare ancora molto per la parità tra uomini e donne. La puntata si è conclusa con un monologo di Gramellini che ha parlato del problema del bullismo e dell’uso spregiudicato di Internet da parte dei giovanissimi traendo spunto dai fatti di Sestri Levante e di Torino.
Replica che fuori tempo che fa, puntata 7 marzo 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile rivedere (o vedere, se ve la siete persa) la puntata di “Che fuori tempo che fa” grazie al servizio di video streaming proposto da Rai.tv: clicca qui.