Una delle più grandi cantanti italiane di tutti i tempo, Ornella Vanoni è anche una delle figure principali della sua Milano, in cui è nata il 22 settembre 1934, avendone incarnato la vita e i sogni. Il suo repertorio ha spaziato in molti generi, dalle cosiddette canzoni della mala al jazz, dalla musica sudamericana alla canzone d’autore. Inizialmente sogna di dedicarsi al teatro dove comincia la sua carriera iscrivendosi all’accademia di arte drammatica del Piccolo Teatro diretto da Giorgio Strehler con cui darà vita anche a una relazione sentimentale. E’ il 1953, il suo debutto è però di tre anni dopo nel “Sei personaggi in cerca di autore” di Pirandello. Entrata nell’ambiente artistico di Milano, autori come Dario Fo e lo stesso Strehler la convincono a esibirsi in canzoni che parlano della malavita locale esibendosi nel 1959 al Festival di Spoleto. Nel 1960 conosce Gino Paoli con cui avrà una nuova relazione sentimentale esibendosi anche con lui e dedicandosi definitivamente alla canzone. Nello stesso anno però si sposa con l’industriale Lucio Ardenzi e l’anno dopo partecipa a “Canzonissima” con il brano “Cercami” che diventa il suo primo grande successo di vendite. Un’altra canzone, scritta per lei da Paoli, “Senza fine”, diventa invece un successo mondiale. Nel 1965 partecipa al Festival di Sanremo, conduce uno programma televisivo, Studio Uno e fa l’attrice in alcuni film. Nel 1970 arriva il suo massimo successo commerciale, la traduzione in italiano di un brano brasiliano intitolato “L’appuntamento”, che vende più di mezzo milione di copie. La sua carriera continua nei decenni successivi con incisioni anche di musica jazz.