Striscia la Notizia sbotta e attacca, con uno spot che prende di mira i critici del Tg Satirico e fa intendere che ne vedremo delle belle, sia oggi che nei prossimi giorni. “Dopo quanto successo per MasterChef si moltiplicano ovunque quelli che dicono che i nostri servizi sono mossi dall’invidia. Ma invidia di che? Sono quasi 10 anni che vinciamo gli ascolti, se invidia c’è tu ne hai molta più di me: gne-gne-gne”.
In unintervista apparsa oggi sul sito ufficiale di Striscia la notizia e rilasciata in esclusiva a Il Giornale un convinto Antonio Ricci risponde alle critiche che sono emerse in seguito alla bufera con il talent MAsterChef Italia 4. Non è stato uno spoiler: il discorso è tutto qui afferma in merito alla rivelazione del nome del vincitore della quarta edizione E stato uno spoiler che si è inverato negli altri mezzi di comunicazione. Lideatore del Tg satirico ammette che quello che Striscia ha detto in diretta in merito al vincitore altro non è stata che la previsione di quello che lui chiama un veggente, che non è stata peraltro fornita alcuna prova certo che Stefano avrebbe davvero vinto la finale del cooking talent con Cracco, Barberi e Bastianich. Mi ascolti. Siccome nessuno verifica le fonti e tutti hanno interesse a essere letti e cliccati, è successo che la nostra boutade, data con tutte le cautele del caso – il condizionale, il rimando ad un veggente – sui social network e sui giornali è passata dritta per dritta. Tantè che lunico che ancora trepidava per sapere se era vera o falsa ero io che mi sono fatto massaggiare la classifica. Quando ancora lintervistatore afferma di non credere sul serio alla scusa del veggente, Antonio Ricci rimarca ancora con decisione: Perché? Guardi, sarebbe bastato un allievo della scuola Holden di Baricco per capire dove portava la narrazione di MasterChef. E aggiunge: Hanno però rivelato la natura di fiction del reality. Che invece ha bisogno della contemporaneità, altrimenti che reality è.
Il Tg satirico ideato da Antonio Ricci, Striscia la notizia, torna oggi dopo la pausa della domenica sul piccolo schermo di Canale 5. Alla conduzione troveremo ancora la divertentissima coppia Ficarra e Picone: in attesa di scoprire di che cosa si occuperanno oggi, ecco quello che è successo durante la puntata trasmessa questo sabato. Tra i servizi mandati in onda nella puntata troviamo quello di Max Laudadio, che nei panni del cicalotto, ci parla dei problemi milanesi in vista della grande fiera dell’EXPO. L’inviato si trova oggi nel quartiere isola a Milano, per mostrarci uno dei grattacieli più belli della città, dove vicino c’è un palazzo di 14 piani completamento abbandonato per via del fallimento della società assicurativa che lo stava costruendo per farci la nuova sede. Nella puntata anche il servizio del mago Antonio Casanova, fatto appositamente per la festa della donna. Il mago fa delle magie per delle donne in un ristorante e per un’ altra altre in una piazza. Nella puntata c’è anche il servizio di Luca Galtieri, che ci parla del diritto di studio negato in Sicilia. Galtieri, da Catania, intervista il presidente dell’Associazione Città Soldiale, il signor Piero Quinci, che mostra tutta la sua disapprovazione per la questione che per 5 mila ragazzi è stata negata la possibilità di studiare. Galtieri intervista per saperne di più, Mariella Lo Bello, assessore regionale della pubblica istruzione della Sicilia, che ai microfoni di Striscia dice che il problema è stato puramente burocratico e che per il prossimo anno sarà tutto regolare. Moreno Morello, dalla Romania, ci parla del riciclo di alcuni materiali. Come le macchinette per le bottigliette di plastica dove in cambio vengono erogati dei buoni acquisto. L’inviato ci mostra anche le macchine di riciclo in Ungheria. Morello ci dice che ci sono iniziative anche nel nostro paese, ma senza dare nulla in cambio e comunque ancora poco presenti sul territorio. Vittorio Brumotti, da Fiuggi, in provincia di Frosinone, ci mostra un edificio che sarebbe dovuta diventare una caserma di Carabinieri mai completata. L’inviato intervista al riguardo il sindaco di Fiuggi, Fabrizio Martini, che dice che i lavori sono sospesi per via della mancanza di fondi, dove già sono stati spesi un miliardo delle vecchie lire, e serve un milione di euro per completarlo. Jimmy Ghione da Roma ci mostra i cantieri senza operai sparsi nella città, tra cui nella centralissima Piazza di Spagna. Ghione ha dei dubbi riguardo le coperture dei cantieri, il quale sono affissi degli sponsor e che quindi, quelle impalcature, non siano lì solo per le pubblicità. Ghione manda un’ attore con una telecamera nascosta per capire come funziona. All’attore gli viene detto che si possono coprire alcune spese allungando i tempi dei lavori, per mantenere il più possibile le pubblicità sulle coperture dei ponteggi. Capitan Ventosa, oggi, si trova a Villasanta, in Brianza, per parlarci di campane moleste, che rintoccano a suono molto alto, sopratutto alle 6,30 e alle 06,50. I decibel che toccano il campanile si aggirano intorno ai 70 decibel, calcolando che dovrebbe essere di 30 decibel al massimo. il parroco di Villasanta, don Ferdinando Mazzoleni, dice che in quell’orario suona un carillon e non le campane e che non vuole assolutamente togliere la melodia. Ultimo servizio della puntata e della settimana è di Valerio Staffelli, che ci parla dei tram milanesi ai semafori, dove passano normalmente anche con il semaforo rosso.