Ieri, martedì 31 marzo 2015, su Rai 3 è andata in onda una nuova puntata di Ballarò, il talk show condotto da Massimo Giannini. Ecco cosa è successo: sono presenti tra gli ospiti Oscar Farinetti, Ascani del Partito Democratico, Giorgio Ariaudo di Sinistra Ecologia e Libertà, Maria Stella Gelmini di Forza Italia, Carla Cantone segretaria del sindacato Spi Cgil, Barbara Lezzi esponente del Movimento Cinque Stelle, Luigi Abete presidente della BNL, il giornalista Franco Di Mare, il presidente dellInps Franco Boeri ed il noto cantante Lorenzo Jovanotti. La puntata inizia con leditoriale di Massimo Giannini che sottolinea come ogni settimana occorra fare i conti con un nuovo caso di corruzione, facendo riferimento a quanto successo ad Ischia con larresto per tangenti tra gli altri del sindaco del comune campano. Linviata della trasmissione davanti a Montecitorio fa il riepilogo della giornata politica con il Movimento Cinque Stelle che ha dichiarato che non voterà il ddl anticorruzione.
La Ascani sottolinea come allinterno del partito ci sia sempre un democratico confronto per prendere le decisioni giuste mentre Franco Di Mare fa notare come in Campania abbia delle difficoltà oggettive soprattutto da un punto di vista gestionale. Gelmini invece parla della situazione di Forza Italia ed in particolare delladdio al partito da parte della Repetto e di Bondi, posizione che la stessa Gelmini rimarca di non condividere assolutamente. In studio cè Lorenzo Jovanotti che è protagonista di unintervista nel corso della quale si dimostra positivo sulla possibilità che lItalia possa rialzarsi mentre di Renzi ha apprezzato soprattutto lidea di rottamazione non per una questione di età bensì di tenere fuori personaggi che non sono riusciti a fare il bene del Paese. Poi viene incalzato su alcune domande ideologiche dalle quali emerge come non abbia mai votato Berlusconi anche se apprezza il suo sapere lottare ed aggiunge che landare via dallItalia per i giovani deve essere intesa come una opportunità per arricchire il proprio bagaglio tecnico e culturale ed in pratica facendo anche il bene della stessa Italia.
Ariaudo parlando della ripresa, spera che si possano avere dei segnali molto più positivi anche perché si è caduti molto in basso come sistema Italia e quindi critica le misure prese dal Governo che ritiene assolutamente insufficienti. Ascani rivendica la bontà del Jobs Act ma Ariaudo non sembra essere d’accordo sulla questione. Farinetti fa notare come in Italia ci sia un evidente problema civico citando alcune situazioni che si creano nel quotidiano come, ad esempio, la normalità nel posizionare la macchina in doppia fila. Lezzi parla del ddl Anticorruzione facendo presente come il M5S lo avrebbe senza dubbio votato se non fossero stati tolti una serie di strumenti mentre Ascani non accetta tali giustificazioni enfatizzando il dato di fatto ed ossia il voto contrario del M5S.
Sul problema dei consumi Franco Di Mare afferma come il vero freno in questo momento non sia la mancanza di denaro bensì la scarsa fiducia che si ha nel futuro per cui si preferisce risparmiare. Cantone è contraria al Jobs Act facendo notare come concettualmente non possa portare l’aumento della disoccupazione ma soltanto alla regolarizzazione di contratti collaborativi a quelli a tempo indeterminato. Poi si parla di quello che occorrerebbe fare per aiutare la crescita del Paese con la Gelmini che ricorda come Forza Italia avrebbe voluto da tempo togliere l’articolo 18. Lezzi è critica verso il Jobs Act mentre invece Farinetti trova che esso possa consentire di assumere tantissime persone. In collegamento c’è il Presidente dell’INPS, Tito Boeri, che parla di alcune novità dell’Istituto previdenziale come, ad esempio, il fatto che a partire dal primo maggio tutti potranno sapere quale sia la data dell’accesso alla pensione e la retribuzione. Si parla diffusamente del sistema pensionistico e di come ci sia l’intenzione di intervenire verso quelle persone che ricevono molto di più in termini di pensione rispetto a quanto versato negli anni. Si chiude con i sondaggi della Ghisleri che in buona sostanza evidenziano come la fiducia degli italiani nei riguardi di Renzi sia in crescita ed attualmente si attesti al 38,8%. Finale di puntata ovviamente con la sitcom “Il candidato”.
Replica Ballarò, puntata 31 marzo 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere la puntata di Ballarò trasmessa ieri grazie al servizio di vidoe streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui.