Nella puntata di questa sera di Striscia la Notizia, in oda come sempre su Canale 5, ritroveremo Sergio Friscia nei panni di Beppe Grillo. Nelle vesti dell’ex comico genovese, il conduttore e presentatore televisivo inseguirà deputati e senatori per strappare loro qualche dichiarazione sui principali temi della politica italiana. Friscia ha dato appuntamento ai suoi fans a stasera con un tweet: “Buongiorno Amici… Ci vediamo stasera a @Striscia … Grazie a tutti ! @SergioFriscia”. Ad accompagnare il cinguettio un suo primo piano in versione Beppe Grillo, con parrucca, barba e occhiali da sole. Clicca qui per vedere la foto.
Stasera, mercoledì 1 aprile 2015, va un onda una nuova puntata di Striscia la notizia, il Tg satirico di Antonio Ricci condotto da Ficarra e Picone: dopo la settimana scorsa, strepitosa in termini di ascolti, anche la puntata in onda ieri ha ottenuto un buon risultato, ma non certo paragonabile ai record registrati. Lo share raggiunto, infatti, è stato del 15.95% con 4 milioni e 471 mila telespettatori. Bisogna anche considerare, che in quella fascia oraria ieri veniva trasmesso il pre partita del match della Nazionale italiana, che è stato anch’esso molto seguito (4 milioni e 228 mila telespettatori). Mentre attendiamo di capire quali temi verranno affrontati oggi, ecco il riassunto della puntata di ieri: i conduttori, Ficarra e Picone, nell’anteprima iniziano con esilaranti battute tra di loro e poi rivolte prevalentemente al Partito Democratico, al momento nell’occhio del ciclone per una serie di spiacevoli avvenimenti. Dopo il balletto delle veline che dà il via definitivo al famoso tg satirico, il primo servizio è proposto dal bravo “vespone” che intervista l’onorevole Zoggia in merito alla vicenda del vino di D’alema. Poi è la volta degli onorevoli De Martino e Baldelli di Forza Italia a cui chiede pseudo chiarimenti sulla richiesta di denaro proposta ai simpatizzanti del partito dal leader Berlusconi. Non poteva mancare l’incontro con il sindacalista Landini a cui il sosia di Bruno Vespa chiede chiarimenti sul suo discusso inserimento nella politica nazionale. Il servizio continua con altri incontri con i personaggi della politica nazionale: l’Onorevole Dorina Bianchi, Francesco Laforgia. L’inviato Jimmi Ghione invece si occupa del caso degli appartamenti romani pericolanti acquistati all’epoca dall’Inpdap oggi di proprietà dell’Inps. Gli inquilini sfrattati non sanno dove andare. Ghione è riuscito a strappare una promessa all’Inps di un probabile intervento verso i primi giorni del mese di maggio prossimo. Ritorna il celebre “fu fu” di Massimo D’alema grazie ad un mini servizio ironico sugli attuali fatti in cui il politico è stato coinvolto ma non indagato. Fabio e Mingo si occupano del caso dei 3 milioni di euro donati dal sultano dell’Oman al conservatorio di Bari sette anni fa. I soldi sono, per fortuna, ancora disponibili nelle casse del conservatorio anche se non sono mai stati completamente utilizzati. Il direttore ha preso l’impegno di destinarli a beneficio delle attività degli studenti in tempi brevi. Il famoso “pasticcino web” è dedicato ad un montaggio divertente che mostra la bravissima compianta cantante Whitney Houston mentre intona le sue note affiancata da alcuni ovini. Ovviamente il servizio è falso, serve solo a fare due risate. Edoardo Stoppa, l’amico degli animali mostra un video relativo al maltrattamento di alcune scimmiette del tipo macaco sottoposte ad una segregazione forzata in strutture antiche e deprimenti. Grazie alla segnalazione di Striscia la notizia si può sperare in un futuro migliore per le povere bestiole. Moreno Morello riporta alla ribalta il problema dei diplomi facili quelli cioè ottenuti con scorciatoie illegali a pagamento. Non è stato riportato il nome della scuola coinvolta ma il servizio ha dimostrato un interessante dialogo a conferma dell’ennesimo imbroglio scolastico. La rubrica fatti e rifatti stavolta ha presentato la famosa cantante internazionale Madonna nelle ormai famose versioni del prima e dopo. I ritocchi della star effettuati in diverse parti del suo corpo sono molto numerosi e nettamente riconoscibili al confronto con la sua attuale immagine.