Venerdì prossimo si rinnova su Fox Crime l’appuntamento con la serie tv targata NBC, The Blakclist. Red torna con una puntata in cui lo vedremo vittima di un raggiro e prima della fine del numero 94 della famosa lista, ne vedremo delle belle. Red avverte Liz dell’esistenza di una famiglia facoltosa, i King, nella sua lista nera. Padre e due figli maschi sono rei di rubare oggetti, opere d’arte e persone da rivendere all’asta. I tre riusciranno a prendersi gioco del nostro Red oppure sarà lui a liberarsi di loro depennandoli dalla lista?



Stasera, venerdì 10 aprile 2015, su Fox Crime va in onda una nuova puntata della seconda stagione di The Blacklist: si tratta del tredicesimo episodio, intitolato The Deer Hunter. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco cosa è successo nella puntata di settimana scorsa: mentre un prete tiene un sermone nella propria chiesa, nel cimitero, al buio, un dipendente trova un suo collega privo di senso disteso sull’erba. Il prete sta per far sposare una sposa bambina, ma tutto viene interrotto da una bomba fumogena. Elizabeth (Megan Boone) incontra Red (James Spader), il quale vuol parlare di Justin Kenyon, volto della Militia Movement. Liz si rifiuta anche solo di sentire, ma poi Red specifica che l’uomo collabora con membri del cartello, dal momento che la polizia americana non entra nel suo terreno. E’ una settimana che non si hanno notizie dell’uomo e dunque ora c’è un enorme gruppo di criminali che intende mettere le mani su tutte le armi che ci sono nei suoi depositi.



In Alabama due agenti di pattuglia vedono un furgone posteggiato ai lati dell’autostrada. Vanno per controllare, ma il mezzo esplode. Il mezzo era rubato e registrato a nome di Kenyon, come Liz scoprirà in seguito. Scoprono che c’era anche un altro furgone, di cui è stato denunciato il furto, e parte la caccia al mezzo, prima che faccia altre vittime. Harold dice a Ressler (Diego Klattenhoff) e Liz di andare al compound di Kenyon, e che qualcuno li attenderà lì con un mandato. Samar (Mozhan Marnò) riesce a trovare il secondo furgone. Sa che a breve potrebbe esplodere e si rende conto che al suo interno c’è un suicida pronto a far saltare in aria tutto, non appena gli agenti si avvicinino. Samar fa piccoli passi e arriva a guardare dal finestrino, rendendosi conto che al posto del guidatore c’è un bambino, così lo convince a scendere, evitando di perdere la vita in maniera così brutale. Liz e Ressler trovano la chiesa con le porte sbarrate e, una volta entrati, sono sconvolti nel vedere 53 corpi senza vita distesi al suolo, ma Kenyon non c’è, così come tutti i bambini. Una volta giunti al deposito poi si rendono conto che non è rimasto più nulla delle armi, ma nell’oscurità c’è una piccola bambina che si nasconde. Intanto Red, guidato da Glen del DMW, si è recato in Russia, a San Pietroburgo, a caccia di una cassaforte e in particolare di Alan Fitch.



Una donna arriva all’FBI e giura a Samar che il piccolo che ha trovato, Finn, è suo figlio. Lei faceva parte della setta, ma poi la lasciò, senza poter portare suo figlio con lei. Si chiama Donna e racconta di come Kenyon volesse tre mogli per ogni uomo, ma i maschi era di più, e così ogni anno si faceva una lotteria per scegliere giovani maschietti da abbandonare nel bosco a morire. A quanto pare però tutti i ragazzi che lui ha abbandonato si sono riuniti, sopravvivendo, e hanno formato un gruppo armato denominati Watchers, che ora intende combatterlo. Intanto Ressler e Liz stanno lasciando il compound con la bambina che hanno trovato nascosta. Uno dei ragazzi sfuggiti alla setta spara però a una delle ruote del furgone, che si schianta e perde l’utilizzo della radio. Liz vede del fumo oltre la collina e lascia gli agenti a sorvegliare la bambina. Poco dopo però i ragazzi di Watchers raggiungono il furgone e rapiscono la bambina. Ressler si salva ma lo sceriffo è morto. Ressler invece è stato preso come ostaggio. Red chiama Samar, che intanto prova a mettersi in contatto inutilmente con Liz e Ressler, e avverte della presenza di tre missili nel compound, anche questi rubati. Anche Liz è stata presa, ma all’arrivo dell’FBI nella grotta dove i Watchers si sono rintanati, molti si danno alla fuga, mentre altri vengono presi in custodia. Vengono recuperati anche i missili e parte degli ostaggi. Inoltre, addentrandosi nell’oscurità del luogo, viene ritrovato anche il cadavere di Kenyon, torturato prima d’essere definitivamente ucciso. Ha delle stecche negli occhi, conficcati a forza e una croce tracciata sulla gola. 

Liz dice ai colleghi di radunare tutti i bambini che era stati rapiti dai Watchers, e di portarli immediatamente fuori dal bosco, così da metterli al sicuro, avendone già viste troppe per la loro giovane età. Trova poi David, il figlio di Kenyon, legato in un van pronto a esplodere come gli altri. Lei gli si avvicina e lentamente lo libera e fa scendere, ma ci sono dei ragazzi dei Watchers appostati, e alcuni agenti li fanno fuori prima che possa accadere il peggio. In ufficio Red attende Liz, così da poterle consegnare la chiave di un nuovo appartamento di lusso in un edificio in centro che lui ha comprato soltanto per lei. Red non intende vederla oltre trascinarsi in quel motel dove attualmente vive, ma lei, come prevedibile, rifiuta l’offerta dell’uomo e gli dice che tra loro non esiste un rapporto che vada oltre il semplice business, facendo calare un’enorme coltre di gelo.

Il giorno seguente Red torna su terreno della setta, che ora è deserto e va alla caccia di una chiave, arrivando fino a un container. All’interno di questo vi trova un’auto antica. La accende e apre il bagagliaio, che al suo interno contiene una piccola valigetta. Lui la prende e la porta via con sé, lasciando il resto alle sue spalle. Solo a questo punto, pronto ad andar via, tira fuori dalla giacca il biglietto da visita che ha trovato giorni prima nella cassaforte russa. Chiama il numero che c’è sopra, e che aveva chiesto a Glenn di rintracciare, per poi rispondere alla voce dall’altra parte che questa telefonata è fatta su ordine di Fitch, il proprietario della cassaforte.

The Blacklist 2, trama puntata 10 aprile 2015 – Mentre la squadra indaga su un serial killer, il misterioso interlocutore di Red lo richiama e cerca di organizzare un incontro, dicendogli che ha bisogno di parlare con lui di persona. Reddington poi si reca di Liz e le chiede del Fulcrum, ma la donna riesce a mentire in modo efficace. Il serial killer, che si fa chiamare “The Deer Hunter”, infine non si rivelerà certo quello che tutti si aspettavano…