Ieri, giovedì 9 aprile 2015, su Rai 2 è andata in onda una nuova puntata di Virus – Il contagio delle idee, il talk show condotto da Nicola Porro. Ecco cosa è successo: sono presenti in studio quali ospiti della serata il segretario e leader della Lega Nord Matteo Salvini, il deputato di Sinistra Ecologia e Libertà Gennaro Migliore nonché presidente della commissione dinchiesta sullImmigrazione mentre nel corso dellintervista finale il protagonista sarà il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco. Nel proprio editoriale Porro parla della vicenda relativa alla sparatoria accaduta allinterno del Tribunale di Milano con la morte di tre persone e quindi della sentenza della corte Europea sul caso Diaz. Si parte dando spazio a Luca Fuzzo ed ossia un testimone di quanto successo nel corso della mattinata a Milano il quale seppur sottolineando come ci siano stati allarmi inascoltati osserva come non sia cosa semplicissima riuscire a garantire la sicurezza in un luogo dove transitano ogni giorno qualcosa come cinque mila persone.
Salvini ironizza sul livello di sicurezza italiano facendo riferimento alle parole dette dal Ministro Alfano mentre Migliore rimarca la pericolosità che possa passare lidea di farsi giustizia da soli facendo presente come in passato i Governi di destra abbiano tagliato qualcosa come due miliardi per la sicurezza. Salvini poi sottolineato di essere stato bannato su Facebook per aver scritto zingari mentre tutti i commenti ingiuriosi nei propri riguardi non sono stati rimossi. Migliore gli fa notare come lui abbia utilizzato una parola discriminatoria e nasce un piccolo botta e risposta sulla questione. Cè un collegamento con Milano nel quale viene intervistato lex avvocato dellimprenditore che ha sparato il quale sottolinea come fosse una persona perbene mentre un altro avvocato fa notare come sia estremamente semplice riuscire ad entrare in un tribunale con unarma. Migliore e Salvini sono daccordo nel ritenere che i giudici non debbano alimentare uno show mediatico sulla vicenda mentre invece Migliore fa notare come sia assolutamente ingiusto mettere nello stesso calderone il problema immigrazione e quello relativo al terrorismo. Dopo un servizio in cui si parla del numero sempre maggiore di italiani che stanno dotandosi di armi, Migliore sottolinea come il compito della sicurezza e della difesa spetti esclusivamente allo stato.
Non la pensa alla stessa maniera Salvini che rimarca come sia del tutto legittimo difendersi e non aspettare che si subisca qualcosa e poi chiamare la polizia. I due hanno opinioni completamente differente sulla questione con Migliore che cita quanto succede negli Usa mentre Salvini rimane convinto che chiunque debba poter essere nelle condizioni per potersi difendere. Migliore sottolinea come occorra trovare strumenti per combattere la criminalità e non armare la gente. In collegamento cè Maurizio Santoloci che espone alcune problematiche che andrebbero affrontate e risolte e nello specifico il concetto di continuazione della pena e di certezza della pena. Santoloci fa un esempio secondo il quale una persona che commette 4-5 reati per i quali dovrebbe scontare 10 anni in realtà per il principio della continuazione ne sconta soltanto 4 o 5. Mentre Migliore elenca alcune delle soluzioni messe in atto dal Governo Renzi in ottica sicurezza, Salvini rimarca come certamente non abbiano aiutati gli indulti. La discussione si sposta sulla tematica relativa allaccorpamento di carabinieri e polizia e del sovraffollamento delle carceri italiane, questione che peraltro mette lItalia in cattiva luce da alcuni anni a livello europeo.
Dopo la messa in onda di alcune scene relative al film Acab, arriva in studio Gianluca Salvatori per parlare della questione relativa alla Diaz il quale sottolinea di essere stato presente peraltro venendo ferito e ci tiene a rimarcare come l’Italia non sia un Paese dove avvengono torture come invece emerso dalla sentenza della corte europea. Non sembra pensarla alla stessa maniera Migliore che ricorda alcuni casi come quello di Cucchi e di Aldovrandi che sembrano sconfessare tale tesi. Nella discussione entra anche Luca Casarini in collegamento che fa presente come occorra prendere atto che in quella occasione siano state torturate 93 persone. Pronta la replica di Salvatori che inoltre fa notare come le parole di Casarini siano una istigazione alla violenza. Salvini sottolineando come sia valido il principio secondo il quale chi sbaglia debba pagare, si schiera dalla parte della polizia e dei carabinieri mentre ovviamente Casarini non la pensa in ugual mondo sottolineando come lui sia dalla parte della democrazia.
Tra i due c’è un piccolo scambio abbastanza acceso sulla questione. Migliore e Salvini hanno opinioni completamente differenti sul reato di tortura con il primo che lo enfatizza mentre il secondo rimarca le difficoltà che questo possa comportare per le forze dell’ordine nell’esercizio del loro servizio. Salvatori non vede il motivo per il quale i manifestanti debbano avere come obiettivo le forze dell’ordine oppure fare delle azioni violenti come quella di bruciare un’auto. Nell’ultimo segmento della trasmissione si parla delle divisioni che sono nate all’interno del centro destra con l’intervento in collegamento di Licia Ronzulli che sottolinea come occorra cerca di ascoltare meglio quello che sono le problematiche dei cittadini. Mentre la Ronzulli sottolinea come ci sia sinergia tra Forza Italia e la Lega, Salvini non ne sembra molto convinto aggiungendo come al momento vi sia una certa distanza tra di loro. Si chiude prima con lo spazio dedicato al mondo dell’arte con Vittorio Sgarbi e poi con l’intervista a Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino.
Replica Virus – Il contagio delle idee, puntata 9 aprile 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere la puntata del talk show di Rai 2 trasmessa ieri grazie al servizio di video streaming proposto da Rai.tv, cliccando qui.