Ieri sera, sabato 11 aprile 2015, è andato in onda un nuovo appuntamento con Che fuori tempo che fa, la trasmissione condotta da Fabio fazio su Rai 3. Ecco cosa è successo: il presentatore dà il benvenuto a una nuova puntata e introduce in studio il professor Caroli, che anche stasera affronterà la tematica dello stupore provocato dalle meraviglie del mondo. Stasera si parla di Lorenzo Lotto, che il prof definisce un grandissimo, la cui vita però andò davvero male. Si passa a parlare di lui come persona, che era davvero noiosa, ma in grado allo stesso tempo di realizzare dei veri e propri capolavori. Aveva molte passioni, come quella alquanto insolita per un uomo di collezionare gioielli di ogni sorta. Si passa poi ai suoi colpi di genio, come l’invenzione di quella che viene definita l’ambiguità dei sentimenti umani, per poi passare ai profondi tormenti, soprattutto in merito al tempo in cui viveva, dal momento che era sospettato d’essere un eretico.



Una perfetta definizione è l’ultima che il prof regala di Lotto, descrivendolo come l’unica vera alternativa a quel genio che era Tiziano, riuscendo oggi a risultare molto più attuale. Il collegamento con il Museo nazionale romano sito in Castel Sant’Angelo, è molto semplice, dal momento che, a partire dal prossimo 3 maggio, avrà inizio una mostra dedicata proprio a Lotto. Proprio a Roma, nella location della mostra, c’è Levante, cantante che Fazio ammette di ascoltare sempre, che ci fa ascoltare Pregherò con accompagnamento di percussioni e basso. Ospite a distanza stasera, Levante viene annunciata in studio il prossimo sabato. Da una cantante a un cantante, che di certo d’esperienza ne ha molta di più, così come dischi venduti. Si tratta di Eros Ramazzotti. Il pubblico si agita solo a sentirlo nominare. Si attende che tutto sia pronto, e così Fazio si lascia andare parlando di Periscope, l’app di Twitter che consente di condividere col mondo dei video in diretta in maniera semplice. Attualmente viene usata molto da redazioni come quella di Sky, tanto per citarne una, ma a breve la moda contagerà il mondo, e dunque gli amatori si faranno notare.



Arriva Gramellini, e insieme al conduttore presentano Ramazzotti, acclamato da tutto il pubblico, e in particolar modo quello femminile, di varia età. Alcune signore hanno avuto il privilegio di scendere in mezzo al palco e poter stare di fianco ad Eros. Per farlo però hanno dovuto firmare ben cinque documenti, tra autorizzazioni rilasciati e obbligo sottoscritti. Al solo vederlo quasi svengono, mentre la security non molla Ramazzotti neanche un secondo, neanche fosse un capo di stato sotto minaccia costante. Eros canta il suo nuovo brano, Alla fine del mondo. Il pubblico gli dedica una standing ovation, mentre lui dedica del tempo un po’ a tutti, stringendo mani qui e lì. Finalmente può partire l’intervista. Parla del suo nuovo singolo e ammette che la musica è stata a lungo in un cassetto, e finalmente è riuscito a trovare le parole giuste, colto improvvisamente dall’ispirazione. Fazio fa domande sul prossimo lavoro discografico, ed ecco che tornano le urla. Eros a questo punto s’infastidisce un po’. 



E’ difficile organizzare i pensieri, e poi definisce l’album come il più curato che abbia mai realizzato in carriera. Una foto del ’75 lo mostra durante il suo primo concerto live, che lui ricorda fin troppo bene, dal momento che aveva una gamba rotta. Inoltre ricorda il fumo, e non di sigaretta. Roba buona, dice. Sostiene comunque d’aver ancora molto in comune con quel giovane se stesso. Ecco Gramellini e le news della settimana. Si parla di Salvini e dell’idea di rendere al suolo i campi rom. Intervistato Pavloviv, portavoce della consulta Rom milanese. Dice che i campi non sono tutti uguali. In alcuni si vive degnamente, altri invece sono simili a campi di concentramento. L’idea è quella di integrarsi e prendere partie alla vita pubblica e politica, senza però cambiare cultura e credenze. Ecco Roberto Bolle da Parigi.

Ha da poco compiuto 40 anni e Fazio gli fa auguri e complimenti per l’aspetto che conserva. Balla ancora molto e sostiene tanti impegni in giro per il mondo. Ora ha realizzato anche un libro fotografico, grazie al quale ha girato l’Italia, mostrando bellezze come quella di Pompei, poco tutelata dallo Stato. Ogni euro dell’incasso andrà all’Unesco. La sesta notizia analizzata è quella della donatrice di Pavia, che ha offerto un rene alla comunità. Gramellini lo definisce un gesto incomprensibile per quanto sia immenso. Collegamento con Brignano da Firenze, che però è già in scena e tiene un monologo. Lo prosegue, rispondendo alle domande nell’auricolare, senza farsi sorprendere dal pubblico. Altra notizia, lettera di un ex studente a ex professoressa. Viene letto poi un breve estratto da Momento di trascurabile infelicità, che è attualmente il libro più venduto in Italia. La notizia numero quattro incentrata sulla corruzione, tematica al centro della cronaca nell’ultima decina di giorni. Quello della corruzione è un tumore italiano, che vede in carcere però soltanto 227 persone. Si passa poi a Marino, che ha sgridato i vigili di Ostia per non aver multato delle auto. Loro però erano senza libretto apposito. La seconda notizia è sulla condanna all’Italia per la drammatica vicenda della Diaz durante il G8 di Genova. La prima è ovviamente la strage di Milano, con Gramellini che definisce l’uomo come un paranoide uscito da Il capitale umano di Virzì.

Replica Che fuori tempo che fa, puntata 11 aprile 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere la puntata di Che fuori tempo che fa trasmessa ieri grazie al servizio disponibile da Rai.tv, cliccando qui.