A “Si può fare”, il reality show di Rai Uno che debutta questa sera, vedremo la showgirl Amanda Lear nei panni di giudice. Sulla pagina Facebook “Amanda Lear” a lei dedicata, possiamo ammirare una foto della giudice di Si può fare proprio sul palco del programma: Amanda veste un lungo abito rosso molto scollato e alle sue spalle si legge il logo della trasmissione (clicca qui per vedere la foto). I fans, ansiosi di vederla tornare in tv, hanno premiato la foto con oltre 870 “mi piace” e 43 condivisioni.



Stasera, lunedì 13 aprile 2015, inizierà su Rai Uno la seconda edizione del talent show condotto da Carlo Conti Si può fare, in cui i concorrenti vip si sfideranno, cimentandosi in varie discipline. I giurati, incaricati di dare loro dei voti, saranno Pippo Baudo, Jury Chechi e Amanda Lear. Quest’ultima è un volto amatissimo del piccolo schermo, che nella sua carriera ha interpretato molti ruoli diversi, facendo sempre dell’ambiguità e del mistero la sua carta vincente. I primi anni della sua vita si svolsero a Hong Kong, dove è nata nel 1946, ma persino la sua data di nascita non è certa. In seguito, Amanda Lear, il cui vero nome è Amanda Tapp, si trasferì con sua madre in Europa, studiando Belle Arti dapprima a Parigi, e poi a Londra. Dimostrò fin da subito di avere una notevole predisposizione per le lingue: oltre al francese e all’inglese, la Lear parla molte altri idiomi, tra cui italiano, spagnolo e tedesco.



La sua carriera nel mondo dello spettacolo ebbe inizio negli anni Sessanta, come modella: il suo fisico particolare, e i suoi singolari tratti somatici, erano molto ricercati in quel periodo, e Amanda lavorò tra Londra e Parigi, dedicandosi nel frattempo alla scrittura giornalistica per il giornale britannico Ritz. Fu in questi anni che nacque il sodalizio artistico e spirituale con l’eccentrico artista surrealista Salvador Dalì, a cui la Lear fu legata da profonda amicizia, e con il quale collaborò a molti progetti, posando anche per lui come modella. Negli anni Settanta invece decollò la sua carriera musicale, grazie alla conoscenza di David Bowie, che la aiutò a formarsi musicalmente. Gli album che la Lear pubblicò in quel periodo furono tutti dei grandi successi internazionali. A partire dall’inizio degli anni Ottanta, all’impegno nel campo della musica, Amanda Lear affiancò quello sul piccolo schermo, approdando infine in Italia. Una sua canzone, No Regrets, era la sigla del programma Premiatissima, ma in seguito cominciò a lavorare anche come presentatrice e soubrette.



Da allora, la Lear ha sempre continuato a cimentarsi in molteplici ambiti di attività, dimostrando di essere sempre in grado di cavalcare le mode del momento, trasformando il suo personaggio pur rimanendo sempre fedele a se stessa. Ha recitato come attrice tanto sul piccolo che sul grande schermo: per l’Italia ha recitato nella serie televisiva Piazza di Spagna, ed è apparsa in un cammeo nella soap opera Un Posto al Sole. Ha continuato a incidere dischi, interpretando anche spettacoli teatrali, e si è anche cimentata come artista, realizzando diverse mostre e guadagnandosi nel 2007 il titolo di Cavaliere de l’Ordre des Arts et des Lettres in Francia per il suo contributo all’arte. 

Amanda Lear è un’artista eclettica, sulla quale hanno a lungo circolato voci circa un suo presunto cambio di sesso: specie agli inizi della sua carriera si diceva infatti che in realtà fosse nata uomo, con il nome di Alain René Tap. Più tardi lei ha affermato che quella diceria era stata messa in giro da Dalì per creare curiosità intorno al suo personaggio: operazione perfettamente riuscita.